Month: Agosto 2018

WWW Wednesday

WWW Wednesday #5

Ed ecco qui che tutto ritorna alla normalità, e come farlo se non con la mia rubrica preferita, WWW Wednesday?! Oggi è stata unagiornata particolare piena di emozioni ed una cosa che ho capito molto bene è che se abbiamo una passione, di qualsiasi tipo si tratti, bisogna sempre portarla avanti! Le persone più importatni siamo proprio noi.

E con questa perla diamo il via alle tre domande fatidiche!!!

 

1. Cosa hai appena finito di leggere?

Due libri completamente diversi: il primo, mi dispiace dirlo, ma è stato un agonia finirlo di leggere. L’ho fatto solo perchè non riesco a non portare a termine le cose, ma credo che non vorrò riprovare l’esperienza. Lento e privo di significato! Il secondo al contrario è stato travolgente e non riuscivo a smettere di leggerlo. Intenso ed emozionante.

2. Cosa leggi attualmente?

Finalmente riesco a leggere questi due libri: il primo è la continuazione di una serie particolare e molto avvincente che avevo iniziato molto tempo fa. In effetti un libro un po’ lunghino ma ne è valsa davvero la pena. Il secondo invece, di genere completamente diverso; parla della crescita personale e di una filosofia di vita stupenda, il Buddismo, che ci fa crescere ed essere persone migliori.

3. Cosa leggerai prossimamente?

Il primo è un libro fantasy, genere molto discusso. Questi libri sono quel genere che o tlo ami o lo odi, e io spero tanto di amarlo erchè ho già avuto una brutta esperienza da poco. Ma dalla trama sembra promettere bene. Il secondo invece è il seguito della serie “Le sette sorelle”. Il primo mi ha fatto davvero impazzire e la fine ha fatto si che il secondo sia già subito in lista. Già e non vedo l’ora.

 

E ora tocca a voi. Quali sono le vostre risposte alle tre domande? In quali libri vi siete avventurati in questo periodo?

Fatemi sapere al più presto perchè la curiosità è donna!

 

Non ti muovere

Non ti muovere – Margaret Mazzantini

Timoteo è un semplice marito e un amorevole padre con un lavoro rispettabile: è un medico. Ma un giorno normale, mentre fuori piove, il suo mondo e la sua vita abitudinaria vita cambiano irreparabilmente. Una chiamata lo riporta alla realtà dicendogli che sua figlia è all’ospedale. A causa di un incidente con il suo scooter è finita per terra e ora è stata ricoverata d’urgenza; Angela esce dopo un lunga operazione nella quale tutto è andato bene ma un coma è subentrato e ora non rimane che aspettare che quella ragazzina quindicenne si svegli.

E’ lì che suo padre decide di parlare e raccontarsi e svelarsi a sua figlia per quello che davvero è. Timoteo è un uomo distrutto dentro da un dolore e da un segreto che lo mangiano giorno per giorno. Aveva una vita normale e felice, ma lui ha deciso che tutto questo non gli bastava e ha deciso di intraprendere una relazione carnale con una donna disagiata e pronta a qualsiasi squallore.

Tutto ciò non porta altro che dolore nella vita di questa famiglia, ma niente sembra far desistere questo uomo dal portare alla rovina tutta la sua vita, fino a che quell’incidente fa si che il suo stato d’animo venga fuori proprio con quella parte di se stesso che ha sempre voluto proteggere. Angela.

“Fuori pioveva. Ada ha attraversato il tratto di impiantito esterno che separa il pronto soccorso dal padiglione di medicina generale, le braccia conserte strette nella casacca a mezza manica, i passi silenziosi dentro gli zoccoli di gomma verde. Non ha preso l’ascensore per salire in chirurgia, è salita a piedi. Aveva bisogno di muoversi, di fare qualcosa. La conosco da venticinque anni. Prima di sposarmi, per un breve periodo, le ho fatto una corte troppo in bilico tra il gioco e la sincerità. Ha spalancato la porta. Nel salotto dei medici c’era un infermiere che stava portando via le tazze del caffè. Ha preso dei contenitori una cuffia e una mascherina, se li è infilati in fretta, poi è entrata.”

Commento:

Avete mai provato quella sensazione di disprezzo e di disgusto per una persona o una situazione, tanto da volerla evitare come il male peggior? Questa è stata la sensazione principale mentre leggevo tutto il libro. Leggere di un uomo inetto che si fa sopraffare dalla propria crisi di mezza età senza saper controllare il suo istinto protagonista di una vicenda assurda e circondato da persone che non merita. Timo, l’inetto, sposato con una donna bella e di successo, ha tutto quello che si potrebbe chiedere dalla vita; ma lui no preferisce innamorarsi di una donna che ha stuprato in casa di lei mentre quest’ultima gli forniva aiuto. E tutte le volte che decide di dire tutto alla moglie e lasciarla per stare con la sua amante, ci ripensa e ritorna sui suoi passi.

Inetto, senza coraggio e bugiardo. Sua figlia ha un incidente e mentre la operano lui pensa a raccontarle tutta la sua inettitudine ma tanto sappiamo tutti che non avrà mai il coraggio di farlo. Quindi tutto il libro si concentra sulla sua inutile storia e l’operazione di sopravvivenza di sua figlia passa in secondo piano.
Assolutamente non consigliato! Anche se il numero di pagine sono poche sarebbe comunque tempo sprecato, che potremmo togliere a libri più decenti.
Orientatevi su letture migliori perché peggio di questa per ora non ne ho trovate.

Buone altre letture a tutte/i voi!

 

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Le sette sorelle

Le sette sorelle – Lucinda Riley

Su una piccola isola sul lago di Ginevra vivevano sette sorelle e un padre che durante la sua vita e i suoi viaggi aveva adottato ognuno di loro da una parte diversa del mondo e aveva dato loro i nomi della costellazione delle pleiadi. Maia, la più grande e la prima bimba ad essere stata adottata abita ancora ad Atlantis, ma si trova a Londra, da un’amica, quando riceve la chiamata della governante della villa che la avverte che Pa’ Salt è morto.

Tutte e sette le sorelle si ritrovano alla fine sull’isola e vengono a scoprire che il loro padre ha deciso di non farsi seppellire ma di essere abbandonato in mezzo al mare prima che le sue figlie arrivassero all’isola. Ma le sorprese non sono finite: ad ognuna di loro viene consegnata una busta con all’interno una lettera di Pa’ Salt ed un oggetto che appartiene al loro arrivo sull’isola e quindi al loro passato. Tutto ciò viene collegato con una sfera armillare che ha inciso sugli anelli le coordinate dei luoghi di nascita delle sette sorelle.

Maia la più bella ma anche la più solitaria sarà la prima a voler scoprire da dove proviene e a partire per la volta del Brasile. Insieme al suo amico Floriano, per la quale traduce i suoi scritti, scoprirà chi è la sua vera famiglia e non solo.

“Mi salutò con un cenno della mano e ripartì. Salii in camera e appesi fuori dalla porta il cartello NON DISTURBARE; mi misi a sedere sul letto e tirai fuori l’involucro. Dentro c’era un plico di lettere tenute insieme da un nastro. Sciolsi il nodo e presi in mano la busta in cima alla pila; era stata aperta accuratamente con un tagliacarte. Vidi che tutte le lettere erano indirizzate a una certa “Senhorita Loen Fagundes”. Estrassi con cura la fragile carta velina. Era datata Parigi, 30 marzo 1928. Controllai anche le lettere successive, e notai che non erano in ordine cronologico: alcune erano datata 1927 e indirizzate a Loen Fagundes, ma a un recapito diverso in Brasile. Erano tutte firmate “Izabela”; forse, la mia bisnonna…”

Commento:

Quando ho iniziato questo magico libro, devo essere sincera, non gli avevo dato due lire. L’inizio mi sembrava lento non avvincente e il carattere di Maia non mi prendeva per nulla, anche perché completamente l’opposto del mio. Dove potevo trovare un qualcosa alla quale legarmi?

Sono contenta di dire adesso, che il mio parere era completamente sbagliato e ovviamente ora è completamente diverso.

La storia è molto studiata ed è davvero particolare e travolgente. Il carattere di Maia, sono ancora convinta che sia l’opposto del mio, ma la sua curiosità che la porta a scoprire la storia della sua famiglia e tutto il suo passato è quello che proprio cercavo, in quanto sono una persona molto curiosa anche io e, come lei, amo i libri (anche se lei li traduce e io non ne sono capace ahahahah).

Stupisce anche molto il fatto che un territorio così particolare come il Brasile ed in particolare la città di Rio, sia stato descritto in modo così dettagliato, quasi come se l’autrice fosse vissuta lì per un bel periodo e non solo magari per una breve vacanza. Molto curiosa anche la storia intorno alla statua del Cristo che fa proprio venire voglia di andare a curiosare per sapere qual’è la verità.

E per non parlare del finale!!! Un tocco di classe davvero.

Sono davvero contenta di aver cambiato idea e non vedo l’ora di continuare la serie.

Super consigliato!

Buona lettura a tutte/i noi!

 

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Ogni giorno ha il suo male

Ogni giorno ha il suo male – Antonio Fusco

Tutto ciò che facciamo, ogni nostra parola, ogni nostro gesto, porterà ad uno sviluppo della nostra storia e di quelle delle persone che ci circondano. Ma se fosse così, siamo noi a costruire ciò che nel mondo accade di male? E’ colpa di un sorriso mancato o di un grazie non detto se la normalità delle cose degenera in pazzia?

Il commissario Casabona si ritrova davanti alla scena raccapricciante di un omicidio. Una donna nuda, con solo le mutandine addosso, viene ritrovata morta in una posizione innaturale e con il volto e le mani bruciate da un acido che ha reso irriconoscibile la sua persona. Ma non è finita qui: altri omicidi vengono commessi sulla stessa serie del primo e nella stessa città. Viene trovata una donna vestita da angelo con una corona di alloro nella mano e una siringa nascosta sotto le vesti che le iniettava un acido a base di benzene, quello di un trans bruciato in un’auto qualche mese prima e quello di un professore dentro alla vasca della propria abitazione dove, tramite processi chimici, è stata resa resa indecifrabile l’ora del delitto.

La firma che viene trovata è sempre la stessa: una “W”. Cosa vorrà dire tutto questo? Chi potrà mai volere tutto questo male? E a che scopo?

Sarà compito del commissario Casabona trovare una risposta a tutte queste domande. Dovrà trovare l’assassino e capire il suo movente, ma ancora più difficile sarà tenere al sicuro la sua famiglia e rendere innocuo questo essere.

“Quando rientrò ebbe per un attimo la tentazione di non rivelare alla collega la nuova scoperta. Per fare il colpo di scena davanti al questore. Ma quando la vide, seduta alla scrivania del suo ufficio, immersa nelle carte a studiarsi i fascicoli, non se la sentì di farle una carognata del genere. In fondo si stava comportando bene. Aveva tenuto fede al suo impegno di non intromettersi durante la riunione. Se n’era stata in silenzio ad ascoltare. Anche davanti ai suoi uomini aveva avuto un atteggiamento rispettoso e non invasivo. Gli aveva dato l’impressione di essere una persona intelligente e in gamba dal punto di vista professionale. A questo univa anche una frizzante vitalità.”

Commento:

Wow che libro avvincente! Già dalle prime pagine e dalle prime parole l’autore ha la straordinaria capacità di tenerci incollati allo scritto per continuare a leggere di questo commissario. Questo è il primo di una serie e, come al mio solito, mi sono legata ad una serie che voglio continuare nel tempo.

La storia è molto particolare e molto articolata, si vede che è stato fatto uno studio approfondito sulle tecniche e sui fili che dovevano legare tutta la storia in un’unica trama e questa è una cosa che apprezzo moltissimo quando si parla di libri.

Rispecchia davvero l’impegno e la passione che uno scrittore inserisce nelle sue opere.

Per quanto riguarda il commissario, come si fa a non affezionarsi ad un uomo che fin dal primo momento fa davvero vedere il lato umano delle persone?! Non è solo un personaggio finto creato dalla fantasia e descritto in un libro in modo che diventi tutto ciò che noi idealizziamo di un commissario, ma è davvero un uomo come tutti noi, con pregi, difetti e i problemi di tutti i giorni.

In questo caso però il mio personaggio preferito è la moglie: una donna devota a suo marito, che lo contende con il lavoro sempre presente, ma che con pazienza sa destreggiarsi e sa capire quanto il suo uomo e il suo matrimonio siano importanti. Ha i suoi momenti di debolezza, certo come tutte, ma capisce l’importanza di un matrimonio e dell’amore incondizionato.

In poche parole posso dire che questo libro lo si legge davvero bene perché sembra il racconto vero di un uomo di tutti i giorni.

Non l’avete ancora capito? Questo libro è davvero consigliato!!

Buona lettura a tutte/i voi!

 

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Ben tornata a me!!!

Ben tornata a me, ragazze!!!

Come state ragazze? Passate bene le vostre vacanze?

Le mie purtroppo sono già finite e già mi manca l’aria calma e tranquilla del mare. Voi cosa avete fatto di bello? Mare, montagna o città?

Prima di tutto volevo chiedere scusa per la mia latitanza, purtroppo avendo trovato tempo fa un secondo lavoro, ho dovuto sacrificare un po’ di tempo che prima utilizzavo per fare ciò che amo fare: cioè leggere!

Ora ho ripreso possesso della mia vita e soprattutto del mio tempo libero e quindi sono tornata qui da voi, piena di sorprese e di iniziative a cui dare il via.

Quindi che altro dire?! Si riparte alla grande!!!

Scrivetemi subito qua sotto nei commenti come sono andate le vostre vacanze, dove siete andate di bello e soprattutto quali libri avete portato con voi.

Buone letture!!!