Month: Maggio 2019

Open

Open – Andre Agassi

Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale.

Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l’autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l’orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l’austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.

Apro gli occhi e non so dove sono e chi sono. Non è una novità: ho passato metà della mia vita senza saperlo. Eppure oggi è diverso. E’ una confusione più terrificante. Più totale. Alzo lo sguardo. Sono disteso sul pavimento accanto al letto. Adesso ricordo. Sono passato dal letto al pavimento nel cuore della notte. Lo faccio quasi tutte le notti. Giova alla mia schiena. Troppe ore su un materasso morbido sono un’agonia.

Commento:

Con questo libro ho intrapreso una curva a me completamente sconosciuta. Infatti, non mi era mai capitato di leggere una biografia (o in questa caso un’autobiografia) che non fosse romanzata. Il mio pensiero è sempre stato quello di un libro forse troppo pesante.

Agassi ci fa entrare nel suo mondo e nella sua vita molto difficile fin da piccolo: quanti di noi hanno provato cosa vuol dire rivivere il sogno distrutto dei nostri genitori?! Andre se ne ritrova proprio immischiato fino al collo. Suo padre uno sportivo vive per il tennis e sogna che i suoi figli diventino i campioni mondiali.

Andre riesce a realizzare questo sogno, ma a quale prezzo? Andre odia il tennis e continuerà ad odiarlo fino alla fine. E nel corso degli anni le sue piccole ribellioni vengono giudicate eccessive per un ragazzino di quei tempi, tanto da subire critiche fin da subito.

Insieme a lui, in questo libro, riviviamo la scalata fino al numero 1 del ranking ATP mondiale. Ci viene descritto ogni Open vissuto e giocato. Ogni partita vinta o persa e ogni punto. Tanto che alla fine ci sembra di aver vissuto con lui tutta la sua intera vita e che il libro finisca con la sua morte. Penso che questo sia stato un finale voluto: alla fin fine a trentacinque anni la vita di un tennista e pressochè finita, giunta al termine dal punto di vista sportivo.

Ho dieci anni e sto partecipando ai campionati nazionali under 12. Secondo turno. Perdo malamente con un ragazzino più grande, considerato il migliore del Paese. Non che questo renda le cose più facili. Come può una sconfitta fare tanto male? Come può qualcosa fare tanto male? Esco dal campo desiderando di essere morto. Barcollo verso il parcheggio.

In ogni nuovo Open sempre più giovani si fanno avanti tanto da far sentire Andre un vecchio reietto dopo solo 20 anni di attività.

Trovo molto coraggioso da parte di Andre raccontare così tutta la sua storia, dopo averci detto di essere sempre stato giudicato in ogni sua azione: dal taglio di capelli al modo di vestire. Mettersi così a nudo non deve essere stato facile, ma sono contenta di aver scoperto qual’è stata la sua vita.

Buona lettura a tutti voi!

[Segnalazione] – Nell’ombra

[Segnalazione]

Nell’ombra – Alice Milanese

Buongiorno a tutti e benvenuti ad un altro appuntamento sul mio blog. Sono passati un po’ di giorni dall’ultima mia recensione, o in generale dall’ultimo mio post. Dovete sapere che mi sono impelagata con un libro bellissimo, ma davvero davvero lungo. Domani scoprirete di cosa si tratta poiché uscirà la sua recensione.

Qui invece, in quel di Torino, stiamo aspettando che il sole faccia capolino e che finalmente arrivi la primavera. In ritardo come al solito di un paio di mesi, ma la speranza è l’ultima a morire, così dicono. Per ora pioggia e nuvoloni neri che rendono grigia la città, stanno facendo da padrone in queste giornate di Maggio. Magari verso l’estate riusciremo a vedere un stralcio di sole (ahahahah!).

Ma ora, bando alle ciance. Oggi è un giorno speciale perché sono qui a fare la segnalazione di un nuovo libro: un thriller, un noir che mescola realtà e fantasia. Un mistero da scoprire insieme ai nostri protagonisti Lara e Marco. L’autrice si chiama Alice Milanese. E ora vi lascio alla sua sinossi.

Potrete trovare al fondo della pagina il calendario delle avventure di questa settimana, che vivremo su questo libro: segnalazioni, interviste e tanto altro!!

I fantasmi esistono. Quest’affermazione è ormai considerata come un dato di fatto, come è un dato di fatto che esistono i ricordi, le impressioni, le emozioni e i mostri.Come sarebbe se una sera in un bar con i tavoli appiccicosi e una cameriera svogliata, mentre lavori ad un caso con una persona che poche ore prima ti ha puntato una pistola alla testa scoprissi che esistono cose che pensavi potessero essere considerate reali solo nei tuoi più remoti e profondi incubi?I loro nomi sono Lara e Marco: una traduttrice trasformata in investigatrice e un poliziotto; una studentessa di economia e un aspirante medico che insieme si troveranno a dover fronteggiare una delle minacce più grandi che da sempre colpisce le menti di bambini e adulti: le ombre.Cosa sono le ombre? Possono essere riflessi, scherzi della luce o giochi della nostra mente, i nostri occhi stanchi o il nostro subconscio che si prende gioco di noi.Ma quando le ombre si trasformano in dense creature nere che si impossessano dei vivi, morti, ragazzi e anziani come si fa ad esorcizzare la paura? C’è un problema più grande però, che si trova alle radici della situazione: se possono vivere in sintonia uomini e donne, anziani e bambini, culture e religioni diverse o anche, se possono vivere in sintonia spiriti, fantasmi e la ragione umana… perché le ombre no?Dal momento in cui in una singola ombra ha deciso di essere migliore delle altre sono iniziati i problemi.Problemi tali che hanno iniziato ad affettare il mondo reale al punto in cui un’ ombra ha dovuto abbassare la testa e chiedere aiuto.In una situazione al limite del reale e della ragione umana Lara, Sophia, Julian e Marco avranno un unico e grande compito: ristabilire la pace e impedire che i due mondi entrino in collisione.In un romanzo tra il thriller e il fantasy che vuole coinvolgere il lettore appassionandolo alla storia e ai personaggi, mentre con innumerevoli colpi di scena, vuole passare il messaggio che nessuno è meglio di nessuno.Nemmeno tra le ombre.

 

 

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Sette giorni perfetti

Sette giorni perfetti – Rosie Walsh

Si incontrano per caso in un caldo pomeriggio di giugno alla fermata dell’autobus e fin dal primo momento Sarah e Eddie si piacciono da morire. A quasi quarant’anni e con un divorzio alle spalle, Sarah non si è mai sentita così viva. E le sembra che Eddie la aspettasse da sempre.

Così, dopo una settimana perfetta passata insieme, quando Eddie parte per un viaggio fissato molto prima di conoscerla e promette di chiamarla dall’aeroporto, Sarah non ha motivo di dubitare. Ma quella telefonata non arriva. E non arriva nemmeno il giorno dopo, né gli altri a seguire. Incredula, gli occhi fissi sullo schermo del cellulare che non suona, Sarah si chiede se lui l’abbia semplicemente scaricata o se invece gli sia successo qualcosa di grave. Dopo giorni di silenzio, mentre tutti gli amici le consigliano di dimenticarlo, Sarah si convince sempre più che ci sia qualcosa dietro l’improvvisa sparizione.

Tuttavia le settimane passano e Sarah non sa più darsi spiegazioni. Fino al giorno in cui inaspettatamente scopre di aver avuto sempre ragione. C’è un motivo se Eddie non l’ha più chiamata. Un segreto doloroso che li avvicina e insieme li allontana. L’unica cosa che non si sono detti in quei sette giorni trascorsi insieme…

Mi guardai ancora una volta alle spalle, e proprio allora la persona con l’impermeabile fece lo stesso. Era me che guardava. Di sicuro. Ma dopo una frazione di secondo si girò e uscì dal recinto della scuola. In strada sentì il ronzio di un bus elettrico e dalle nuvole filtrarono sottili raggi di sole. Sentii un senso di fastidio nella pancia. Chi era quella persona?

Commento:

Può la tua vita cambiare in soltanto sette giorni? Possono sette giorni diventare perfetti quando in questi tutto ciò che hai solo sognato e non diventa realtà? Così accadrà per la nostra protagonista Sarah!

Sarah si racconta come una donna che è stata tanto ferita dalla vita, che ha perso una parte importante di se come sua sorella, e per questo ha deciso di scappare, di andare in America per cambiare vita e ricominciare da zero. Lì si che potrà essere per una volta qualcun altro. Lì non la conosce nessuno e nessuno potrà farle mai pesare il suo triste passato. Ma tutto inizia a cambiare quando a casa dei suoi incontra Eddie. Dopo una separazione giusta ma sofferta, Eddie è una boccata di aria fresca e una ventata di felicità nuova nella sua vita, che le permette di scordare il passato e pensare al futuro. Ma dopo sette giorni Eddie sembra scomparire nel nulla. Dov’è finito?

Questo libro è davvero straordinario: all’inizio tutto comincia e sembra prendere una direzione certa. Te ne auto convinci e quando ormai sei certa della piega che prenderà il libro, BAM! Tutto cambia! Tutto prende una piega diversa, e se prima continuavi a leggere per curiosità, a quel punto tutto cambia e non puoi più staccarti dal libro.

Eddie era di nuovo al telefono con Derek. Non sapevo chi fosse, ma immaginavo c’entrasse col lavoro: con lui Eddie assumeva un tono più formale di quando, per esempio, un amico lo aveva chiamato il giorno prima. Quel pomeriggio parlarono poco; Eddie più che altro diceva <<Bene>>, <<Okay>> e <Mi sembra una buona idea>>. Dopo pochi minuti riattaccò ed entro in casa a depositare il telefono.

Questo libro è stato davvero una sorpresa. Parlando con la mia amica che me lo aveva consigliato all’inizio non sapevo cosa dire. Mi sembrava un libro normale che non mi avrebbe presi così tanto da non riuscire più a staccarmi. E poi sono arrivata al 60% (circa) e tutto è cambiato. Il segreto di cui si parla viene svelato abbastanza presto rispetto a quello che si pensa del classico libro, eppure la storia ti incuriosisce ancora troppo.

Eppure quella sorpresa non è l’unica cosa della quale vuoi sapere, ma anzi vuoi continuare ed andare avanti.

Mi è piaciuta la scrittura, semplice e colloquiale, che rende la lettura molto scorrevole e facile e l’autrice, tramite i suoi dialoghi e le sue descrizioni, fa sì che immedesimarsi in Sarah sia abbastanza facile. Strano, è vero, perché la protagonista ha dieci anni più di me e ha vissuto esperienze diverse. Ma le emozioni sono descritte talmente bene che in poco tempo ti ci ritrovi immerso anche tu. Il panico, l’ansia del non sapere e non potere fare nulla, la pazzia che ne scaturisce e la consapevolezza.

Che dire readers, non lo state già cominciando?

Buone letture a tutti voi!!

Il buio dentro

Il buio dentro – Antonio Lanzetta

Il corpo di una ragazza viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Il filo spinato scava nei polsi e nella corteccia di un vecchio salice bianco. Le hanno tagliato la testa e l’hanno lasciata sul terreno solcato dalle radici, gli occhi vuoti ora fissano quelli di Damiano Valente. Lui è lo Sciacallo, un famoso scrittore specializzato nel ricostruire i casi di cronaca nera nelle pagine dei suoi libri.

Nessuno conosce il suo aspetto, e per Damiano questa è una fortuna: il volto deturpato da cicatrici e quella gamba spezzata che si trascina dietro come un fardello non sono trofei che gli piace mettere in mostra. Lo Sciacallo è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall’assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell’estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita.

Trentuno anni dopo, Damiano ritorna ai piedi di quel maledetto salice bianco, per dare una risposta a quella sua ossessione che come una ferita pulsante gli impedisce di andare avanti. Con lui ci sono gli amici di sempre, Stefano e Flavio, le cui esistenze si intrecciano inesorabilmente nella dura e cruda scoperta della verità, riportandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.

Parcheggiò il motorino dietro a un muretto e lo coprì con la cerata. Teneva il telo nascosto in una buca in mezzo agli ulivi. Aveva iniziato a prendere quelle precauzioni da quando erano arrivati i primi autobus con i turisti. I sentieri del sale, una volta battuti dai contrabbandieri per arrivare fino alla costa, erano diventati percorsi per gli escursionisti. Le stradine che costeggiavano le montagne erano asfaltate, il traffico era aumentato e c’erano maggiori probabilità che altri lo vedessero. e lui non voleva essere visto.

Commento:

Già dalle prime pagine si può capire che il libro ci terrà legati dalla prima all’ultima pagine. Si entra fin da subito nel clou della storia: ci immergiamo in un mondo pieno di emozioni contrastanti. Damiano è un personaggio strano e freddo, difficile legarsi a lui a meno che non si conosca la sua storia.

L’autore fa si che essa ci venga presentata attraverso due linee temporali diverse ma che hanno in comune qualcosa: i protagonisti. Il presente ci mostra un omicidio efferato e le indagini che puntualmente incorrono successivamente al ritrovamento della ragazza; il passato ci presenta dei protagonisti bambini, mentre si conoscono, imparano a volersi bene e trascorrono insieme le loro giornate. Come si fa a non affezionarsi a bimbi che hanno così poco nella loro vita ma non si stancano di ridere e divertirsi.

A questo punto la domanda sorge spontanea: dove vuole portarci l’autore? Perché dobbiamo conoscere l’infanzia dei nostri protagonisti?

Flavio attese. Contò i giorni, le ore, i minuti che lo separavano dal sabato vagando come uno spettro nella proprietà del nonno. Doveva fare davvero pena, pensò, se Stefano l’aveva invitato ad aggregarsi al suo gruppo senza conoscerlo. Flavio De Martino, l’orfano miserabile venuto dal nord. Era stato sul punto di chiedere al vecchio di riportarlo al capannone dei Fabiani. Voleva dire a quel ragazzo che aveva dimenticato d’aver preso già un impegno per sabato, ma non l’aveva fatto. Non era un cacasotto […]

Dietro a questo omicidio c’è molto di più che risveglia in Damiano dei ricordi che aveva cercato di soffocare per tanto, troppo tempo. Ecco perchè Damiano il buio se lo porta davvero dentro. Non basta un semplice racconto per capirlo e per raccontarlo. Le descrizioni, poi, ci aiutano ad immergerci in questo mondo che non conosciamo e a farci partecipe di un dolore che non è nostro.

Per tutta la narrazione Lanzetta utilizza vocaboli semplici, frasi corte e spiazzanti. Tutto ciò fa sì che la nostra mente si immedesimi subito nel racconto e ci rende difficile chiudere il libro. Ovviamente per credermi dovete iniziare a leggerlo. Se siete come me, ci metterete solamente 3 giorni a finire tutto il racconto e vorrete subito comprare e iniziare il capitolo 2 e 3!

Ho trovato davvero tutto stupendo: ogni capitolo finisce con un sospiro che viene mantenuto fino al capitolo successivo dove viene ripresa la storia. Solitamente ( ma non per regola) si alternano un capitolo del passato con uno del presente, così che la suspense viene mantenuto quel capitolo in più da non farci fermare più.

Che devo dirvi ancora per convincervi a leggerlo? Nono! Mi sa che già vi ho convinti!

Buona lettura readers!