Naked – Miss Black
Ayden Brillat-Savarin è l’amministratore delegato di un grande gruppo industriale. È appena stato assoluto da un’accusa di molestie, ma in passato si è macchiato di altre scorrettezze.
La sua compagnia, per non correre rischi, gli rifila una mentore: una professionista che gli insegnerà a sopravvivere alle insidie del mondo moderno, dal modo in cui comportarsi con le dipendenti, alle cautele da usare con le minoranze, fino al necessario linguaggio politicamente corretto.
Ayden sarebbe molto seccato, se ms. Allegra Foxton, la mentore, non fosse ironica, sveglia e piuttosto carina. In fondo assecondarla non gli costa nulla. Non sa che presto si troverà messo a nudo e la sua vita non sarà più la stessa.
—
CONTIENE SCENE ESPLICITE
Recensione di “Naked”:
3,5 stelle in realtà.
Non sono una vera lettrice di questo genere: solitamente evito il romance perché lo trovo tutto uguale e pieno di cliché dalla quale sembra quasi difficile distaccarsi. Devo dire che invece questa autrice è stata una sorpresa in vari sensi.
La storia l’ho trovata molto originale e ben costruita. Ho letto finalmente qualcosa di nuovo, anche se il genere di scrittura e narrazione deve piacere perché è uno spicy e un po’ scurrile. Io non l’ho patito più di tanto perché nella vita quotidiana non faccio molto occhio ad usare termini eleganti e soft e mi ci sono trovata in pieno, ma capisco che non possa valere per tutti, quindi vi avverto prima.
Una cosa che ho trovato straordinaria è stata la caratterizzazione dei personaggi: ce ne sono parecchi, maschili e femminili, e devo dire che hanno tutti la loro personalità e mentalità. Credo sia molto difficile interpretare così bene personaggi diversi tra loro. Lui molto arrogante ma con un cuore che sa nascondere molto bene; lei molto diretta ma con un’empatia superiore alla media e che sa sfruttare molto bene, la ex moglie piena di rancore e rabbia che non trova sfogo in nessun modo se non contro di lui e un figlio che vorrebbe solo essere amato ma è ancora indeciso se fidarsi o meno. Ci sono altri personalità descritte al suo interno, ma queste sono quelle che mi sono rimaste più impresse per quello che sono riusciti a trasferirmi (anche se alcuni di loro compaiono troppo poco).
Una grande pecca che mi ha un po’ deluso è stato il finale, e voi sapete quanto sia importante per me questo punto. Durante la narrazione vengono trattati degli argomenti che non trovano poi conclusione con la fine del libro e io sono rimasta con l’amaro in bocca perché non saprò mai come si risolveranno più.
È Comunque una scelta stilistica, anche perché in un romance la parte importante a cui dare valore è la storia d’amore.
In conclusione questo mio parere è basato sul mio piacere personale e su quello alla quale sono abituata ma certamente non per un errore narrativo. Sono anche molto lieta di sapere che l’autrice con la sua evoluzione professionale in questo mondo abbia capito che una revisione finale sia molto importante perché purtroppo troverete dei refusi al suo interno (anche un cambio di nome del personaggio femminile).