Una fiamma nella notte – Sabaa Tahir
Per tutta la vita, a Elias è stato ripetuto che il suo destino era servire l’Impero. Ma tutto è cambiato quando lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava la cui unica colpa era sognare un mondo migliore. In quell’istante, Elias ha capito di non voler diventare lo strumento di un regime oppressivo e autoritario, che ha proibito ogni forma di scrittura. E per questo è stato condannato a morte.
Tuttavia in suo aiuto è accorsa Laia, che adesso gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l’aiuterà a organizzare l’evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall’esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno la caccia a lui e a Laia c’è anche Helene, la sua compagna di addestramento, la sua amica più fidata.
L’unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo…
Recensione di: “Una fiamma nella notte”
Questa saga non è facile da leggere e sicuramente non è fatta per chi non ha uno stomaco pronto. E forse sarà difficile anche per chi lo stomaco ce l’ha bello forte.
Crudo, violento a tal punto che supera sia la realtà sia l’immaginazione di ogni lettore. tutta la storia avviene in un momento, o almeno è quello che l’autrice ci fa credere con il suo racconto. Succede tutto in fretta e forse non c’è tempo per ripensarci e piangere, bisogna andare avanti, bisogna proseguire perché chi si ferma è perduto.
Elias e Laia sono inseguiti giorno e notte e devono scappare. Devono riuscire a compiere il proprio destino e per farlo dovranno tenere duro, resistere e non fermarsi mai. Non c’è tempo per piangere amici persi. Non c’è tempo per rimpiangere scelte sbagliate e ognuno. Laia non ha tempo di fermarsi a pentirsi per avere fatto entrare nella sua vita proprio colui che cercherà di ostacolarla: lei deve salvare suo fratello, l’unico pezzo della sua famiglia che le rimane, che non le hanno ancora portato via. Elias non ha tempo di fermarsi e pensare che le sue azioni hanno portato la sua unica vera amica Helena a dover dare la caccia proprio a lui per ucciderlo: lui deve aiutare Maia per far sì che compia il suo destino, questo è il suo obiettivo. In fondo l’ha salvata per questo motivo.
Se non siete stati pronti alle lacrime, ai colpi di scena, alla crudeltà, a scene crude e piene di dolore forse non dovreste leggere questo secondo capitolo della saga. Ma riuscirete a resistere alla tentazione di sapere come continuerà il tutto?
Buona lettura.