Gruppo di lettura

Un altro giorno ancora

Un altro giorno ancora – Bianca Marconero

Elisa e i suoi 4 fratelli sono rimasti orfani dopo aver perso entrambi i genitori nel giro di poco tempo. Lei ormai ha imparato a cavarsela da sola e ad andare avanti. Finita la scuola il suo intento è quello di intraprendere l’università di veterinaria e continuare a lavorare al maneggio alle porte di Milano. Elisa vive per i cavalli. Un altro giorno ancora è lo stile della sua vita.

E’ talmente brava da riuscire a capire in un solo istante di cosa ha bisogno un cavallo e come deve essere montato per ottenere il risultato migliore in gara, solo guardandolo negli occhi. Un attitudine innata tramandata da sua madre. Con i suoi sforzi nel lavoro Elisa riesce a mettersi i soldi da parte per comprarsi il suo cavallo da corsa: il suo Sparkle.

Ma quel saccente di Andrea, figlio di papà e pieno di soldi, fa un’offerta più alta e così riesce ad accaparrarsi il suo Sparkle. Non le resta che odiarlo per tutta la vita. O forse no?! Testimone del tradimento della ragazza di Andrea, Elisa, mossa da tenerezza incontrollabile, inizia ad avvicinarsi sempre di più a quel ragazzo bello da mozzare il fiato. Ma forse Elisa, tutta cinicità e vestiti neri un po’ dark, non si era mai accorta che dietro quel ricciolo biondo, tutta eleganza e raffinatezza, c’era invece un cuore grande che aspettava solo lei.

Ma lei non è pronta ad avvicinarsi ad un’altra persona: la vita le ha insegnato che le persone che ami di più quando se ne vanno, perché se ne vanno sempre, sono le stesse che possono ucciderti pian piano. E allora perché affezionarsi?! Ma al cuore non si comanda e Elisa dovrà imparare a capirlo.

“I soci del circolo ippico di Bologna hanno colto l’occasione del concorso per festeggiare il trentennale della fondazione. Noi del circolo Le Colline Dorate abbiamo un tavolo riservato, durante la cena celebrativa. La ricorrenza è completamente documentata dalla troupe di Retelibera, un’emittente privata di Bologna. Il che potrebbe anche rivelarsi una figata, perché tra gli operatori c’è un tizio alto, con un culo da paura e una testa di capelli ricci che basterebbero da soli! Uno di quelli che due mesi fa mi avrebbe salvato la serata. Ma ora non riesco neanche più a salvarmi da sola. Ora preferisco farmi incasinare da un amico cretino. E affliggermi, come se non bastasse lo strazio della cena.”

Commento di “Un altro giorno ancora”:

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, anche se in questo periodo, grazie all’uscita recente del suo ultimo libro, era sulle pagine di tutte le blogger che solitamente seguo. Spinta anche da questo (e dal fatto che per la rubrica dovessi leggere un libro tratto dal blog di Dolci, Le mie ossessioni librose) mi sono convinta a leggere qualcosa di suo: badate bene che a me non fanno proprio impazzire i romance.

Devo dire però che leggere questo libro è stata per me una bella scoperta. La scrittura di questa autrice è molto fluida e coinvolgente. Mi sono sentita partecipe di gioie e dolori di questi ragazzi e soprattutto di Elisa, ovviamente. Le descrizioni dei luoghi sono dettagliate. Per carità, sono stata all’interno di un maneggio e non mi è stato difficile immaginarne uno. Però davvero, non so come spiegarlo, ma mi sembrava di essere davvero lì. Credo di non aver letto un libro ma aver visto di già la sua rappresentazione cinematografica.

La Marconero ha reso piacevole il romance Un altro giorno ancora e in generale la mia lettura prevenuta a causa del genere.

La storia poi è molto particolare, nulla di così scontato come si è soliti scrivere ormai. Non è usuale prendere una ragazza cinica e che cerca di reprimere i propri sentimenti come protagonista; anzi, solitamente la protagonista è colei che si innamora molto facilmente del ragazzo sbagliato. Qui sembra che le parti si invertano in modo perfetto.

In questo caso entrambi i personaggi hanno avuto brutte esperienze familiari alle spalle che li porta ad erigere un forte e spesso muro intorno al cuore, nessuno dei due infatti sembra pronto a soffrire ancora. Ma Andrea si lascia trasportare da questo suo profondo amore che è nato ed è cresciuto nel tempo, mentre Elisa ne ha paura e continua a tenere lontano quel sentimento alla quale non vuole dare un nome. Ma proprio lei forse sarà colei che capirà più di tutti quanto coraggio ci vuole nell’amare fortemente una persona.

Che sia stata proprio questa idea a farmi apprezzare questo racconto? Tutto può essere!

E comunque mi è venuto davvero facile all’inizio odiare quell’antipatica e gelosa snob di Anna!!!

Mi dispiace ma non riesco a dare un voto pieno a questo libro semplicemente perché non riesco ad apprezzare fino in fondo i libri romance. Ma devo dire che tutto sommato l’ho letto velocemente e volentieri! Ero partita prevenuta al massimo quindi pensavo mi sarei annoiata, La Marconero mi ha stupido positivamente.

Se amate i romance non potete non leggere questo libro, se no fate come me: almeno provateci e fatemi sapere!

Buona letture mie romantiche readers!!!!

Ally nella tempesta

Ally nella tempesta – Lucinda Riley

Ally ha finalmente raggiunto la felicità: la sua carriera nel mondo delle barche a vela sta andando alla grande e finalmente ha trovato anche la sua dolce metà con la quale è contenta di condividere tutto, anche il suo lavoro che è la sua passione.

Ma proprio mentre sta passando un weekend da sogno con il suo Theo quando le arriva la notizia che suo padre, Pa’ Salt, è morto. Senza pensarci un attimo corre subito a casa per scoprire che non solo suo padre è morto ma è già anche stato sepolto, secondo le sue volontà, in mare. A parte l’eredità monetaria che viene lasciata loro e che verrà ministrata dall’avvocato di famiglia, a tutte loro figli viene lasciata una busta con gli indizi per ritrovare la loro storia, essendo tutte sorelle adottate. La pietra miliare creata in giardino segna le coordinate da dove partire per ognuna di loro.

Ad Ally però non interessa. E così parte per far ritorno dal suo Theo e dalla sua squadra che l’aspettano per cominciare la regata più importante del mondo. Ma durante quella maledetta regata qualcosa va storto. Ally è stata fatta scendere dopo la prima tappa, il mare è troppo mosso ed ingestibile, ma Theo, come capitano, deve restare ed è proprio mentre cercherà di salvare un componente della squadra che succede la tragedia. Ally viene avvisata che è stato recuperato un corpo dall’acqua caduto proprio quella notte. Il corpo è di Theo. Ally si trova davvero nella tempesta ora.

Il mondo di Ally e la sua felicità vengono spezzate un’altra volta. Come farà ora ad andare avanti? Le figure a lei più care sono scomparse e lei non ha più nulla e sicuramente non sente di avere più un posto dove stare. Il suo mondo è crollato ancora una volta e adesso le maniche dovrà rimboccarsele da sola.

E’ così che decide di seguire gli indizi lasciati da loro padre per capire da dove viene e chi era lei prima di essere Ally. Forse solo così riuscirà a trovare il suo posto nel mondo ora che tutto sembra perso.

 

“Quando alzai lo sguardo dal computer, era passata l’ora di pranzo. Avevo tenuto gli occhi puntati sullo schermo così a lungo che la carta da parati a righe sulle pareti mi apparve sfocata. Anche se non avevo assolutamente idea di cosa avessi a che fare con una vicenda di centotrenta anni prima, quella lettura mi aveva affascinata. Al conservatorio di Ginevra avevo letto la vita di molti compositori e studiato i loro capolavori, ma quel libro riportava in vita un’intera epoca. E mi entusiasmava il fatto che fosse stato Jens Halvorsen a suonare le battute iniziali alla prima assoluta di una delle mie opere preferite.”

 

Commento:

Questo è il libro che  ho scelto per la rubrica Questa volta Leggo che chiedeva di scegliere e leggere un libro Romance!

Non ho nascosto il fatto che il primo libro di questa serie, Le Sette Sorelle,  sia stato una bellissima scoperta. La scrittura, fin dall’inizio, è capace di avvolgerti nelle sue descrizioni e non ti lascia più scappare. La descrizione delle ragazze è talmente dettagliata, studiata e descritta in modo preciso che mi sembra di conoscere queste sette ragazze come se io fossi sempre stata lì con loro.

Vogliamo parlare poi della grande abilità dell’autrice di scrivere la storia nella storia? Credo che sia già difficile per uno scrittore creare ed articolare una storia soltanto. Lucinda, addirittura in questo capitolo, ne articola e ne fa combaciare tre, solo con l’intento di descrivere meglio la vita di alcuni personaggi marginali.

La grandezza di questa autrice è il capire che descrivere queste storie ci farà entrare più in sintonia con loro e ci farà capire molto meglio il loro carattere. In questo capitolo, se lo leggerete, ne avrete un esempio chiaro con il padre di Thom. Come dice sempre Pa’ Salt, bisogna sempre guardare i due lati della stessa medaglia.

Che caratterino è fuoriuscito da quella che sembrava una ragazza molto tranquilla e sempre sulle sue. Per ora ha superato la mia stima nei confronti di Maya, e magari chissà, andando avanti le prossime sorelle mi faranno lo stesso effetto.

E che dire di Theo?! Non avete idea di quante lacrime io abbia versato quando ho letto della tragedia. Non era giusto. Sarebbe stato un amore perfetto, ma non vi dico altro per non svelarvi troppo. E quindi ancora non vi ho convinto? Dovete subito iniziare questa serie.

Buone letture readers!!

Sogni di mostri e divinità – cap. 36 – 42

Lettura di Gruppo – Sogni di mostri e divinità cap. 36 – 42

Eliza sembra avere un segreto da nascondere che molto presto sembra verrà a galla a causa del suo collega tanto odiato di nome Morgan! Nel frattempo lei si trova alla Kasbaha a fare analisi sui corpi ritrovati di strani mostri. Ma no! Essi non assomigliano per nulla ai mostri terrificanti dei suoi sogni.Ma è proprio osservando le stelle che lei ricorda del suo passato e del significato di quel suo sogno frequente!

Il piano di Karou sembra essere stato accettato da tutti: angeli e chimere. La loro nuova condizione, il non essere più schiavi degli occhi delle chimere grazie alla magia di Akiva, sembra aver portato una ventata di nuova speranza per la conciliazione di due mondi che ormai da troppo tempo si facevano la guerra. Ma Akiva avverte qualcosa, un pericolo che gira attorno a loro e soprattutto a Karou. Il piano stava per essere messo in atto, ma qualcosa non va come dovrebbe e tutti si ritrovano circondati dagli angeli del Dominio. Ora separarsi da Karou sarà difficile per Akiva, chi la proteggerà se non lui?! E se non fosse necessario?!

A loro volta gli steliani riescono finalmente a trovare coloro che stavano cercando: qualcuno che avesse una magia così forte dentro di sè e nessuna padronanza nel suo utilizzo tanto da essere pericoloso per tutto il loro mondo. Il loro compito è quello di ucciderlo, ma appena trovato qualcosa sembra bloccare la principessa. Bisogna subito avvisare gli altri.

Estratto:

” “Salve, re Morgan” disse Gabriel facendo capolino in laboratorio. “E come sta l’unico non-idiota del pianeta in questa giornata?”. “Va’ al diavolo”, replicò Morgan senza staccare gli occhi dal computer. “Ah, ottimo”, disse Gabriel. “Anche per me è una deliziosa mattina”. Fece qualche passo nella stanza e si guardò intorno. “Hai visto Eliza? Non è tornata a casa”. Morgan emise uno snerch. Almeno, quello era il caso fonetico più simile al suono che produsse dal naso: snerch.”

Commento:

Come ben sapete mi sono ormai innamorata di questa saga e questo terzo capitolo, a differenza del secondo che era risultato un pochino più lento, è partito subito a bomba! Tanti eventi e tanti personaggi, in parte che avevamo già visto e imparato a conoscere ed nella maggior parte nuovi.

Chi è in relatà questa Eliza e cosa sta nascondendo? Le ipotesi sono davvero tante ma in questi capitoli iniziamo a scoprire che forse in fin dei conti tanto estranea ai fatti non è. Sono sincera quando dico che il suo personaggio all’inizio non mi piaceva per nulla. Il racconto della sua storia arrivava sempre nei momenti clou tra Karou ed Akiva togliendo tempo a loro e questo mi irritava. Ma ora che inizio a capire che fa parte davvero della storia e non è solo un narratore di ciò che avviene agli occhi degli umani inizio a tollerarla.

E invece vogliamo parlare di Karou e Akiva? (Immaginatemi con gli occhi a cuore mentre dico questo): finalmente Karou si è svegliata e si è ricordata che può diventare invisibile così corre da Akiva a raccontargli tutto di Thiago cosicchè le sue speranze possano riprende ad autoalimentarsi. Cosa stavi aspettando? Grazie Karou per l’ansia che mi hai fatto venire nell’attesa, con la paura che lui se ne andasse.

E quando finalmente pensi di essere tranquilla…ansia per tutte le altre chimere e angeli. Per così dire un libro all’insegna dell’ansia! Come si fa ora a fermare tutto e ad aspettare le tappe?! Meno male che sono ravvicinate!

Buona lettura a tutte!!!

Incubo

Incubo – Wulf Dorn

Da quando Simon si è risvegliato dopo il brutto incidente ha costantemente un incubo che lo insegue nei sogni. E’ in macchina a testa in giù e sente odore di bruciato e di benzina e sa che deve scappare ma è stordito e non riesce bene ad orientarsi. Riesce ad uscire dalla macchina ma tutto gli fa male e allontanarsi risulta difficile, ma lui deve allontanarsi perché qualcosa lo insegue. Un mostro con occhi rossi lo insegue fino al ciglio della strada dove c’è quella porta. Simon non riesce ad aprirla, ma aprirla è la sua unica salvezza.

Ogni notte lo stesso identico sogno, ma cosa vorrà dire? Lo psicologo continua a parlare di sensi di colpa ma lui non ci crede. Non riesce a ricordare nulla di quell’incidente solo che lui è riuscito a scappare ma i suoi genitori sono rimasti dentro alla macchina e sono morti.

Finalmente è il giorno in cui Simon può uscire dalla clinica e sua zia Tilia è venuto a prenderlo. Ma tornato a casa il suo mondo riceverà uno strattone dopo un altro: sua Tilia non può pensare a lui e decide di farlo studiare in quella scuola dove esiste anche il dormitorio. E suo fratello Mike deve trasferirsi nella nuova città insieme alla sua ragazza Melina.

Ma qualcosa in città sta andando male: una ragazza è scomparsa e Melina viene trovata in fin di vita sul ciglio della strada. Simon insieme alla sua nuova amica Caro, una ragazza che come lui sembra estraniarsi completamente dal mondo perché diversa, si portano sulle tracce del killer. Ma chi sarà l’assassino davvero?

“Vedendola lì in piedi davanti al bancone, con il viso in ombra, per un attimo Simon ebbe l’impressione che fosse un fantasma. Come lo spettro di un antico cliente che non poteva lasciare l’hotel, forse perché qui aveva ancora qualcosa da portare a termine, come accadeva spesso nelle storie dell’orrore. Se mai dovessi imbattermi in un autentico fantasma, dovrà essere assolutamente come Caro, pensò Simon sorridendo tra sé. Si avvicinò e posò lo sguardo sul campanello accanto all’amica.”

Commento di “Incubo”:

Questo, ve lo giuro, che è stato un libro proprio strano. Sarà difficile darvi un commento senza fare spoiler ma ci proverò.

La magia di questo libro è stata l’astuzia immensa dell’autore (PAZZESCO!) nel farci credere fino all’ultimo che l’autore di queste aggressioni fosse uno: doveva essere lui era l’unico sospettato e l’unico che potesse avere dei motivi con tutte le vittime per un’eventuale aggressione. E poi “BOOM” tutto capovolto per cercare di capire come non sia stato possibile capire prima cosa fosse successo.

E’ stato davvero incredibile! Devo ammettere però che fino alla fine il dubbio mi era rimasto: so per esperienza che nei thriller la soluzione più facile è sempre quella sbagliata, e ovviamente qui tutto portava ad un’unica soluzione. Era ovvio che non fosse quella giusta, ma chi avrebbe mai detto che la soluzione sarebbe stata proprio lì sotto il mio naso.

L’autore è stato davvero un mago nel depistare la nostra mente e farci credere cose in maniera così convinta. Wow che emozioni che mi ha fatto provare. Sono davvero contenta di aver letto questo libro. A mio parere un’altra magia dell’autore sono state le descrizioni. Credo che sia una cosa abbastanza difficile cercare di descrivere un incubo dove tutto cambia forma e colore e soprattutto dove devi far trasparire emozioni difficili come paura e cattiveria.

Un libro davvero fenomenale e spero di leggere al più presto sue altre opere!Nel frattempo readers cari vi auguro come sempre…

Buone letture!

Dal Blog: Librintavola

Lettura di Gruppo

Lettura di Gruppo

Buongiorno readers, come sono andate queste vacanze? Siete contenti che siano finite o avreste preferito prolungarle all’infinito? Personalmente sono contenta che siano finite: ho mangiato davvero troppo e sono stata fuori casa troppo a lungo. Tornare alla normalità e alla routine non mi dispiace per niente.

Meno male che il rientro lo facciamo nel migliore dei modi: partiamo subito con la lettura dell’ultimo capitolo de La Chimera di Praga. Vi ricordate di Karou, Zuzana, Akiva e quell’antipatico di Thiago? Bene allora continuiamo con la lettura e con la fine della loro storia, visto che li avevamo lasciati in procinto di iniziare una guerra. E se non li avete ancora letti vi lascio qui i link delle mie recensioni che vi convinceranno di sicuro ad inizare la saga: La chimera di Praga, La città di sabbia.

Trama:

Karou si ritrova ora a dover combattere la vera battaglia. Non dovrà più stare nelle retro vie e a creare corpi come il vecchio resuscitatore le aveva insegnato. Ora c’è un pericolo più grande: attraverso le informazioni fornitegli dall’angelo caduto, ora gli angeli sanno dove si nascondono le chimere e conquistare il loro territorio ormai è diventata un’impresa troppo semplice. Il loro obiettivo ora è quello di conquistare tutta la Terra. Akiva e sua sorella, insieme a Karou e alla sua squadra dovranno ora proteggere molto di più che solo i loro territori.

Ma questa guerra è necessaria per riportare la pace tra le due popolazioni che, fin dall’inizio dei tempi, sono sempre state nemiche e per la quale un tempo Akiva e Madrigal furono puniti.

Come avevano ipotizzato tempo fa l’unico modo per ottenere la pace sarebbe stato quello di uccidere le due persone che la guerra l’avrebbe voluto portare all’infinito. Thiago, il feroce lupo bianco principe delle chimere, e il re degli angeli insieme al proprio figlio ereditario. L’impresa è stata compiuta, anche se non preventivata. Ma ora il pericolo è maggiore e gli alleati sempre meno. Come finirà questa guerra?

Ed ecco a voi il calendario per riuscire a seguire tutte le tappe di questa stupenda e conclusiva GDL. Mi raccomando seguiteci e commentateci se volete. Nel caso voleste seguirci anche sul gruppo Facebook ecco a voi il link.

Se invece non avete ancora questo libro e voleste acquistarlo, qui trovate il link per l’acquisto: Compra qui!

Bene ragazze è giunta l’ora di salutarvi e darvi appuntamento al prossimo post augurandovi buone e bellissime letture sempre!!

 

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Notte di marionette e torte

Notte di marionette e torte – Laini Taylor

Nel mentre che la nostra eroina Karou sta cercando di salvare il nostro mondo, noi ci fermiamo un secondo per contemplare ed entrare nel piccolo mondo di Zuzana. la sua storia con Mik è spuntata dal nulla nella storia e non vi siete mai chiesti come sia andata per davvero?

Zuzana ha preparato un piano ingegnoso, tutto per conoscere il suo amato Mik. Deve giocarsi il tutto per tutto, lei non è mica come le altre ragazze! Lei non starà ad aspettare che lui si faccia avanti e la inviti ad uscire e lei molto dolcemente le dirà che deve controllare l’agenda ma pensa proprio che si possa fare. Lei è una che passa all’attacco e che non vuole aspettare nemmeno un secondo.

Con in mano una mappa, il disegno del suo volto e i piccoli desideri regalati da Karou il piano può avere inizio. Durante lo spettacolo Zuzana si intrufola nello spogliatoio dei musicisti per lasciare il suo disegno nella custodia del violino di Mik. Lì c’è disegnato il percorso che deve intraprendere Mik per arrivare a lei e al suo cuore. Il percorso lo farà girare per la città in tutti quei posti che rappresentano la vita di Zuzana: il negozio di Marionette, il pub preferito suo e di Karou e la scuola di arte che frequenta. E proprio lì che Zuzana dovrebbe apparire e scoprire se il suo amato Mik ha seguito tutte le tappe e vuole conoscerla.

Ma state tranquilli: Mik è stato seguito da Zu per tutto il tempo, tranne che per l’ultima tappa. E’ proprio lì che, quando Zuzana arriva, scopre che non c’è nessuno ad attenderla. Ma come? Mik si è arreso all’ultima tappa? Allora perché prenderla in giro e seguire il percorso fino a quel momento?

Ma proprio mentre le speranze di Zu stavano per abbandonarla per sempre, ecco che la sua marionetta senza cuore le rivelerà una sorpresa tanto inaspettata che la porterà in un mondo fatato, fatto di pietra a forma di cuore che vengono collezionate.

“E’ venuto. E’ venuto a cercarmi. Quando Mik scompare dietro l’angolo, mi lascio andare contro il muro del mio nascondiglio, l’atrio dell’edificio di fronte al negozio. Dietro la tendina di pizzo della finestra mi sento come se avessi lanciato degli incantesimi e non semplicemente maneggiato perline colorate tra le dita. Faccio un grande sospiro. Mik è venuto a cercarmi. Davvero pensavo che non l’avrebbe fatto? Non lo so. Non lo so. In sua presenza mi agito troppo per provare soltanto a guardarlo negli occhi. E lo sguardo è l’unica prova dell’esistenza di interesse per qualcuno. Osservandolo, nascosta come un criminale, sono riuscita a concentrarmi sul suo viso tanto da capire che… è interessato.”

Commento:

Per i primi due capitoli siamo stati abituati ad racconto freddo e distaccato, con una protagonista che non lascia spazio ai propri sentimenti. Tutto ciò che è rosa e fiori ovviamente non fa per Karou. Zuzana al contrario è completamente diversa: lei si butta a capofitto nei sentimenti e non aspetta che le cose si risolvano da sole. Lei proprio non riesce ad aspettare.

E’ in questo che fuoriesce la bravura immensa di questa autrice. E’ riuscita ad interpretare alla perfezione due personaggi così diversi come se essi fossero stati scritti proprio dalle mani di Karou e di Zuzana. Il suo stile rimane ovviamente lo stesso, come si può capire dalle descrizioni particolari e dettagliate che affiorano nel racconto. Ma qui gli occhi a cuoricino e la speranza che vada a finire tutto bene sono diverse dalle speranze che abbiamo per Karou.

Sono rimasta incollata al racconto aspettando di sapere come sarebbe andato a finire il tutto, dimenticando completamente che in realtà il finale già lo conoscevo. Pazzesco!

Finalmente in questo piccolo capitolo, immerso nella storia di Karou, un nostro piccolo desiderio è stato esaudito. Tutti speravamo di vedere Zuzana protagonista di un racconto tutto suo, e speriamo che questo possa essere l’inizio per una serie di racconti paralleli ricchi di risate e pietre a forma di cuore.

Che dire di altro? Le pagine sono poche e quindi non vi resta che correre a leggerlo.

Buone letture piccole fate readers!

 

La città di sabbia

La città di sabbia – Laini Taylor

Dopo che Karou e Akiva hanno spezzato insieme il corno tutto è di nuovo cambiato. Ora di chi dovrà fidarsi? Per colpa sua il suo mondo e la sua famiglia sono stati per sempre distrutti e ora toccherà a lei porre rimedio a tutto ciò che di sbagliato ha fatto. Così, con l’aiuto del rinnegato, Karou trova una porta d’accesso e decide di utilizzarla in maniera strategica. Trasporta tutte le chimere ancora in vita sulla Terra, in una kasbah in Marocco, e attraverso gli insegnamenti di Sulphurus fornisce loro delle ali per poter muoversi e lottare alla pari con gli angeli. Perché ora sono loro il suo nemico, almeno così crede.

La battaglia deve continuare, anche se gli angeli pensano di aver vinto, e le chimere devono riprendersi il loro mondo. Ma mentre Karou è diventata il nuovo resuscitatore, Akiva sotto le spoglie del distruttore di chimere cerca in realtà di salvarne il più possibile. Nel suo profondo sogna ancora la pace che aveva immaginato con la sua amata Madrigal e i suoi fratelli finalmente sono dalla sua parte.

Ma i due protagonisti non hanno ancora idea di che cosa si possa celare sotto alle persone per le quali lottano. Chi si nasconde dietro alle spoglie del lupo? Davvero Karou ora può fidarsi di lui o si tratta ancora delle sue menzogne? E Akiva è davvero il nemico dopo quello che lui ha fatto ancora per lei?

Quest’ultimo le ha fatto il dono più grande: le ha portato il turibolo che conteneva l’anima di Sybilis e adesso la sua anima e il suo corpo la potranno accompagnare sempre e sostenere.

“Quando le figure raggiunsero la linea di demarcazione degli alberi, Sveva quasi non riuscì a crederci. Se non li avesse visti prima, li avrebbe temuti quanto gli angeli. Erano molto più spaventosi di loro. Erano i ritornati. Chimere. Salvatori. Era tutto così simile alla notte nella carovana di schiavi, ma adesso era giorno e poteva vederli chiaramente. Ne riconobbe qualcuno: c’era il grifone che aveva aperto la sua catena, e il minotauro che aveva divelto il pezzo di metallo che legava Sarazal.”

Recensione:

E’ davvero sorprendente come Laini sia riuscita ancora una volta ad incollare i miei occhi su questo libro. Devo ammettere che a differenza del primo l’inizio è stato decisamente più lento. Ma arrivata alla fine capisco che deve essere stata tutta una tattica per farci esplodere di emozioni alla fine del libro.

Ancora una volta le descrizioni sono strepitose: non so voi ma io sono stata davvero nella stanza di Karou nella kasbah e ho volato nel deserto del Marocco. Sembrava tutto talmente reale che non riesco a credere che fossero soltanto parole. In questo la nostra Taylor è proprio una vera maga. Questa città di sabbia io l’ho vista davvero!

Per non parlare dei personaggi! Non so voi ma non ho mai odiato così tanto un personaggio. Thiago l’ho detestato da sempre ma alla fine avrei voluto che sparisse davvero dalle pagine del libro. Non riuscivo nemmeno più a leggere il suo nome tra le pagine dei capitoli e (senza fare troppi spoiler) sono contenta di cosa sia successo negli ultimi capitoli! Razza di inutile chimera pelosa!!! E vogliamo parlare di Zuzana?! L’amica migliore del mondo, che riesce a trovare la sua amica attraverso parole ed indizi che nemmeno Karou aveva pensato di lasciare. Se non è amicizia questa, ditemi voi che cos’è! E come ultimo, ma assolutamente non meno importante, il mio amore per Akiva è cresciuto ancora a dismisura: nonostante i tentativi di Karou di allontanarlo in ogni modo, lui è sempre lì per lei e lo sarà ancora per molto, spero.

Insomma, anche se all’inizio potrà sembrarvi noioso, lento e non concludente, readers di tutto il mondo non fermatevi. Continuate a leggere le pagine di questo secondo capitolo perché non potete immaginare che cosa vi perdereste. E ora come si fa a smettere? Sono pronta per il terzo capitolo!!!

Buona lettura miei readers!!!!

Acqua passata

Acqua Passata – Valeria Corciolani

Ciao lettori! Oggi vi scrivo da un blog che non è il mio ma che presto imparerete a conoscere, La biblioteca dei desideri. La mia cara amica Desirée mi ha gentilmente prestato il suo blog dopo l’incidente con il mio. Per chi si fosse perso la vicenda, riassumo in breve. Avevo deciso di trasferire il blog ma durante il trasferimento il contenuto si è cancellato. In parole povere, mi si son cancellati tre anni di lavoro. Non avendo più a disposizione il mio blog fino a gennaio ho chiesto che mi ospitassero per quest’ultima tappa del 2018. Ma tornando a noi, ecco la mia recensione per Tu leggi? Io scelgo!
Una colf dai fianchi robusti e dalla mente sottile capace di leggere la realtà più lucidamente di Sherlock Holmes.

Chiavari. In un vicolo della placida cittadina ligure, uno sconosciuto viene rinvenuto in fin di vita. Poche ore dopo, Alma Boero, quarantenne dallo sguardo acuto, poche parole e selvatica fierezza, trova il cadavere di una giovane editor nel palazzo dove lavora come colf.

A indagare sui casi è l’ispettore Jules Rosset, che resta presto folgorato dalle intuizioni della giunonica colf e dalla sua capacità di fotografare le persone scandagliandole attraverso le loro abitudini, la loro spazzatura, il loro modo di sistemare i calzini e dalle piccole e grandi manie che ogni essere umano custodisce gelosamente.

Quando alle indagini si aggiunge un nuovo mistero, Rosset capisce di avere per le mani uno strumento impareggiabile per sbrogliare la matassa di quegli eventi all’apparenza slegati tra loro e per evitare le reticenze investigative del questore: una colf insospettabile, discreta e affidabile, che può infilarsi nelle pieghe più intime delle vite altrui. Ma Alma – quattro figli, una suocera e un ex marito – è uno strumento tutt’altro che facile da usare.

Recensione:

Ho scelto questo romanzo dal blog di Chiara, complice il fatto che era disponibile gratuitamente su Kindle Unlimited. La prima impressione che ho avuto è stata: troppi personaggi tutti insieme. Non ci è voluto molto a dipanare la matassa dei personaggi su coloro che sono poi i veri protagonisti del romanzo. Alma e Rosset, due anime affini eppure totalmente diversi. Almeno all’inizio. Rosset si trova invischiato in un omicidio e un’aggressione ai danni di due persone nello stesso palazzo. Il caso vuole che a casa di alcuni testimoni Jules incontri Alma e da questo punto in poi i due diventano quasi uno l’estensione dell’altro.

La storia non è niente di eccezionale ma i personaggi di Rosset e Alma la rendono unica. E non solo perché trattano il tema omicidio con molto rispetto ma anche perché tocca argomenti come il bullismo, l’omosessualità e la vendetta in una maniera molto delicata. Quello che non ho potuto apprezzare appieno è lo stile di scrittura. Particolare ma con quelle mezze frasi che alla lunga mi hanno dato sui nervi. È uno stile che non mi ha convinta appieno ma che suppongo di ritrovare anche nei due romanzi successivi.

Rosy

La città di Sabbia – cap. 40-46

Lettura di Gruppo – La città di Sabbia cap. 40-46

Karou è intrappolata in un enorme castello di sabbia di cui lei è la regina, o forse no? Le chimere hanno bisogno di lei perchè è l’unica a cui Sulphurus abbia insegnato a resuscitare le anime e a creare nuovi corpi. Ma questo le costa fatica, sonno e immenso dolore che solo a volte viene condiviso da Thiago e dalla sua nuova praticante, aiutante e più spesso ingombro Ten.

Ma quasi nessuna chimera vuole credere che qualcosa in lei sia cambiato e la ritengono ancora una traditrice, l’amante di un angelo. Ma per lei le cose sono cambiate. Vorrebbe parlare con qualcuno ma Thiago le tiene tutti lontano. Anche Ziri, l’ultimo ancora in vita della sua specie, sembra evitarla ed evitare ogni suo sguardo.

Ma solo quando due sconosciuti si avvicinano alla Kasbah, Karou capisce che potrà tornare ad essere felice. Zuzana e il suo ragazzo Mik l’hanno trovata in mezzo al nulla. Come ci sono riuciti? Ma ciò che è importante è che loro vogliano condividere con lei tutto ciò che sta succedendo.

Ma cosa sta succedendo in realtà? Dopo che gli angeli avevano sconfitto le chimere, bloccando e chiudendo ogni portale, Karou ha trasportato tutte le chimere sopravvissute sulla Terra attraverso un ultimo portale mai scoperto. Lì, Karou sta preparando dei corpi nuovi provvisti di ali per tutte le chimere in modo che quest’ultime possano combattere ad armi pari con gli angeli.

Alla fine ciò che conta è che la guerra stia andando avanti e la pace sembra ancora troppo lontana. Quando finirà il tutto?

Estratto:

“Un’altra notte avanzava lentamente sopra la kasbah. Le stelle non erano mai così lente nella loro orbita come quando c’erano delle vite in gioco. Karou si distraeva con il lavoro, una nuova urgenza di creare corpi. Tentava di non pensare, come se stesse partendo da zero, ma era difficile con delle probabilità così tetre. Potevano passare giorniprima che avessero notizie. Era un lungo, epico viaggio fino alle Lande Estreme, con in mezzo tutti i territori liberi e il vasto continente meridionale.

Commento:

Sono partita forse con tante speranze, forse illusa dal successo che ha suscitato in me il primo capitolo di questa saga. Laini Taylor ha un modo tutto suo di scrivere e di descrivere le cose, e abbiamo anche capito che le piace tanto l’effetto sorpresa; si sofferma molto nella raccontare bene e nei minimi dettagli l’inizio della storia per poi far uscire colpi di scena negli ultimi capitoli.

Per ora so solo che Zuzanna la adoro sempre di più, Odio tutte le chimere che stanno combattendo, perchè trattano male Karou anche se lei sta combattendo con loro (o almeno li prepara e li aiuta), ma soprattutto mi piace ancorameno Thiago. Secondo me sta tramando qualcosa contro di lei: un modo forse per tenerla sempre isolata da tutti e per farle pensare che lui, Thiago, sia l’unico che la capisca e che le voglia bene davvero.

Vomitevole, tanto Karou non ti amerà mai!

E Akiva?! Boh… Non saprei proprio che cosa potrei pensare di lui, sono sincera. in fondo penso e spero che un giorno tornerà insieme a Karou e riusciranno a portare la pace tra i due “mondi” e odio che per ora non siano ancora riusciti ad incontrarsi.

Ma forse questo potrà essere un altro dei colpi di scena tanto attesi della nostra Laini. Chi lo sa!

Per ora vi lascio alle vostre letture e all prossime tappe della Lettura di Gruppo.

Buone letture sabbiose!

Lettura di Gruppo

Lettura di Gruppo

Buongiorno a tutti miei dolci readers, siete pronti per una nuova avventura? Oggi vi voglio coinvolgere nella seconda tappa della Lettura di Gruppo. Nella prima tappa avevamo letto il primo libro di Laini Taylor – La chimera di Praga e ora ovviamente è arrivato il momento del seguito!!!

In effetti il primo libro ci aveva lasciati con un finale non del tutto finito, quindi la curiosità di continuare la serie è più di quanto potesse essere prevista 8 dato che per ora ho mille serie iniziate e ancora da terminare).

Sapete già come funziona una lettura di gruppo? A questa lettura partecipano vari blog: oggi partiremo con la lettura e ogni 3/4 giorni uscirà una tappa, cioè un blog farà una recensione dei capitoli letti ed assegnati. Insieme continueremo a leggere fino alla fine del periodo, che in questo caso è stata prevista per il 18 Dicembre. Se volete partecipare anche voi a questa lettura vi metto qui il gruppo facebook alla quale iscriversi –> qui!

Nel primo libro avevamo lasciato Karou alla ricerca solitaria della sua famiglia, dopo che le era stato svelato tutto il suo oscuro e curioso passato. Karou trova degli alleati che insieme a lei sono decisi a combattere contro i serafini e terminare questa guerra eterna. Al contrario Akiva cerca di combattere un conflitto interiore: serafino fuori ma che ama la sua chimera.

Ma la lotta qui sarà un’altra. Possono due mondi completamente opposti incontrarsi attraverso l’amore? E soprattutto può l’amore riportare alla pace di questi due mondi?

Il primo libro mi ha lasciato stupita ed ora non so più come fare. Meno male che oggi si parte con questa lettura! Forza fatevi avanti e venite a scoprire il mondo di Laini Taylor!

Buona lettura a tutti!!!

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