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Petrademone. Il libro delle porte

Petrademone. Il libro delle porte – Manlio Castagna

Quando arriva a Petrademone, la tenuta fra i monti in cui gli zii allevano border collie, Frida è chiusa in un bozzolo di dolore. Ha perso entrambi i genitori e l’unica cosa che le rimane di loro sono brandelli di ricordi in una scatola. Ma in quello che potrebbe essere il posto ideale dove guarire le feritedell’anima, qualcosa striscia nell’ombra sotto la grande quercia.

I cani della zona spariscono senza un guaito, come se un abisso li avesse ingoiati. La zia, colpita da una malattia inspiegabile, rivela a Frida un importante segreto di famiglia. Insieme ai suoi tre nuovi amici e altri improbabili alleati, la ragazza di trova così a indagare tra strani individui che parlano al contrario o per enigmi, un misterioso Libro delle Porte e creature uscite da filastrocche horror. Nessuno è chi sembra o pensa di essere, i poteri si rivelano, i mondi paralleli si toccano.

La nebbia si alza densa a Petrademone, e per Frida, Tommy, Gerico e Miriam comincia l’Avventura, quella che cambierà le loro vite per sempre.

Recensione di “Petrademone. Il libro delle porte”

Un bellissimo libro per ragazzi, pieno di avventure, amicizie che nascono ed esperienze da fare tutto insieme. Sicuramente sarà una libro che mi piacerebbe che mia figlia leggesse.

Tornando a noi qui la protagonista è Frida, una ragazza che ha appena perso i genitori in un tragico incidente e che vede la sua vita cambiare completamente. A partire dalla sua casa che dovrà lasciare per andare a vivere dagli zii a Petrademone. Questo personaggio è importante dal punto di un bambino/ragazzino perché insegna a capire che le emozioni sono normali. Chiudersi a riccio non serve a nulla, ma invece affrontarle aiuta a superarle.

Abbiamo Miriam, una cugina acquisita, che fin dalla nascita non può parlare ma sa come farsi capire e come ascoltare ciò che la circonda. Con Frida diventeranno subito amiche. Importante perché bisogna sempre sapere che i limiti si possono superare o ci si può imparare a convivere. Ciò che per noi è un difetto per gli altri potrebbe essere un dono: dipende da dove si sta guardando.

I due gemelli Tommy e Gerico, invece, possiamo definirli come i “gemelli diversi” sempre pronti a farci ridere e a sdrammatizzare i momenti più cupi. Pieni di coraggio e di idee geniali.

Barnaba e Cat rappresentano la parte adulta della storia, quella che si è dimenticata di sognare e che le avventure possono trovarsi dietro l’angolo. La parte con i piedi ben piantati a terra.

Ho trovato molto bello questo libro in ogni sua parte: ben studiato, ben costruito e ben scritto. L’ho trovato anche molto originale nella storia, sebbene il fil router di base sia il classico che si trova nella maggior parte dei fantasy.

Consiglio spassionato per chi come me è molto curioso: iniziate la lettura avendo già acquistato il proseguo della serie 😉
Buona lettura.

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La casa dei cuori sospesi

La casa dei cuori sospesi – Clara Caroli

Romina vende libri, anche se la sua famiglia preferirebbe vendesse panini. Con l’amica Stella gestisce la libreria Non è una Pizza, un’avventura imprenditoriale zoppicante, e insieme le due ragazze dividono anche un appartamento sulla collina di Moncalieri. Romina sogna un fidanzato solido e affidabile, e invece da anni trascina senza entusiasmo una relazione con Matteo, un poeta farfallone e vanesio. La comparsa all’orizzonte di un bellissimo veterinario con gli occhi verde muschio sembra spingerla verso una svolta.

Ma proprio mentre è sul punto di lasciarlo, Matteo le propone una convivenza. Che fare? Parte da qui una storia corale nella quale si intrecciano le vicende di molti personaggi, umani e animali.

C’è un giardiniere filosofo con la passione per i proverbi zen, una trovarobe dedita alle arti marziali, un artista affascinante e crudele, la maga Orsetta, un mite ortopedico, un cardiochirurgo che si divide tra la cucina e il triathlon, un rappresentante di prodotti di bellezza e una zia ricca e molto invadente. Tutti sono alla ricerca dell’amore. Perché tutti, a questo mondo, vogliono solo essere amati.

Recensione di “La casa dei cuori sospesi”:

Con questa lettura sono andata fuori genere e ho scelto qualcosa che normalmente scanso, narrativa romance? Non fa per me. Tentata dalla location molto familiare (la mia città Torino), però stavolta mi sono fatta trasportare dalle emozioni. Devo dire che proprio non me ne pento.

La lettura è molto leggera e spensierata e la sua scrittura cattura subito il lettore, tanto che ho finito il libro nel giro di qualche sera. L’unica nota dolente è stata cercare di rigirarsi tra tutti i personaggi che vengono catapultati all’inizio della storia e con la quale bisogna fare conoscenza pian piano. Ci si affeziona subito al personaggio di Romina, anche se in qualche momento la si vorrebbe avere davanti e gridarle in faccia: “Ti svegli? Ma non vedi come stanno davvero le cose?”. Lei sembra essere ingenua, ma forse il suo essere ingenua è lo scudo che ha eretto per non soffrire più. Non vedo e non soffro.

Romina continua a dover affrontare sventure su sventure. I tradimenti continui del suo ragazzo, la libreria sull’orlo del fallimento e poi Stella, la sua migliore amica e coinquilina e compagna fidata in ogni sua avventura. Come si fa a superare tutto, quando il tutto ti crolla insieme sulle spalle e ti ritrovi sola a dover ricostruire tutto da capo?

Romina ce la fa, come la maggior parte di noi, mattone dopo mattone, lei riprende in mano la sua vita e la ricostruisce, sta volta come avrebbe voluto che fosse fin dall’inizio.

Stella è il personaggio che ho odiato dall’inizio fino alla fine. Non credo che sia il comportamento che può avere una migliore amica. Non credo che sarei mai riuscita a perdonarla e non credo che al suo posto mi sarei comportata così male solo per aiutare una mia amica. Credo che il suo comportamento non sia giustificabile in nessun modo e ho odiato la parte finale per questo.

Ma, basta spoiler, ora tocca a voi scoprire cosa succede in questo libro e la fine. Buona lettura!

Libri Consigliati: La libreria dei desideri, La piccola farmacia letteraria.

 

Nevernight. Alba Oscura

Nevernight. Alba oscura – Jay Kristoff

Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.

Recensione di “Nevernight. Alba oscura”:

Buongiorno e bentornati sul mio blog. dopo un paio di mesi di stop e di vacanza, eccomi che ritorno con le recensioni del mio ultimo periodo di lettura. Iniziamo con l’ultimo capitolo di questa bellissima saga. e che dire?!

Iniziamo col dire che ho amato la saga di Nevernight nel suo intero. Ci sono stati tanti colpi di scena dall’inizio dei capitoli fino alla fine e stare dietro a tutte le vicende è stato davvero difficile, ma entusiasmante. Mia Corvere è stata un personaggio strano e proprio per questo l’ho amato. Il suo obiettivo è stato uno fin da subito e ha vissuto tutto ciò che le era rimasto da vivere andando a prenderselo. Nel suo percorso ha trovato molti amici, amanti e molte avversità. E’ cresciuta molto e ha imparato di chi potersi fidare e di chi no, ma soprattutto ha imparato qual’è la sua vera famiglia.

Non c’è bisogno di dire che la figura più irritante di tutte è stata quella del fratello: un bimbetto troppo viziato per poter ragionare davvero con la sua testa, ma forse è stato il personaggio che ha imparato più di tutti. Alla fine la sua scelta è stata più per abitudine che per ragionamento, ma sono certa che in cuor suo sapesse già dove stava di casa la verità dei fatti. I miei personaggi preferiti sono stati Tric (ho ancora gli occhi a cuore per il suo amore vero nei confronti di Mia, capace di lasciarla andare e vederla felice a qualunque costo) e Mercurio, colui che le ha fatto da padre (anche se un po’ severo) dopo che Mia aveva perso il suo e da guida per ogni suo scopo.

Sono le due persone che sono state pronte a soffrire per Mia pur di vederla felice e trionfante nel suo intento. Questo secondo me è amore allo stato puro.

Per essere sinceri ho fatto un po’ di fatica a finire questo terzo capitolo, non assolutamente per il non piacere. Sono stati tre capitoli molto lunghi ed intensi ed assimilare il tutto uno dopo l’altro forse è stato troppo. Per questo consiglio di fare delle piccole pause tra uno e l’altro magari. Forse è entrato in gioco il fatto di pensare che di lì a poco sarebbe finito tutto.

Ovviamente questa saga è davvero consigliata e dovete assolutamente leggerlo, anzi: cosa state aspettando?! Troverete qui i link della recensione del primo capitolo e del secondo capitolo.

Libri Consigliati: La chimera di Praga, Caraval.

La guerra dei papaveri

La guerra dei papaveri – R. F. Kuang

Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell’Impero.

Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta.

Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell’antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.

Recensione di “La guerra dei papaveri”:

Ho deciso di intraprendere tempo fa la lettura di questo capitolo per esplorare un po’ qualche novità e cambiare il mio solito genere di lettura. Attirata anche dalla consapevolezza che avrei condiviso la lettura con due grandi amiche Rosy e Chiara.

All’inizio la lettura è stata davvero molto lenta: il tutto era incentrato su Rin e la sua difficile vita da orfana in una casa di trafficanti di oppio. Il suo sogno è di riuscire ad entrare nella più prestigiosa accademia militare dell’impero, ma per farlo bisogna avere delle ottime conoscenze e una buona famiglia (cosa che lei non possiede) o ottenere i punteggi più alti ai test d’ingresso della propria città. Dopo aver ottenuto questo successo e essere entrata a far parte dell’accademia la vita di Rin non sarà per nulla facile. La sua condizione di donna arrivata da una famiglia povera e poco influente la porta ad essere alla mercè di tutti. Ma ben presto il primo anno è superato e una nuova guerra sembra raggiungere le porte della città. Rin allora si allea con un gruppo speciale di soldati in grado come lei di risalire al potere degli dei per vincere in battaglia.

La storia raccontata è molto bella e molto avvincente e il personaggio di Rin è ben caratterizzato e be coerente. Nel totale il libro mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire. Ho trovato dei piccoli dettagli non troppo coerenti. Il personaggio di Altan, per esempio, che riesce a cambiare carattere dalla scuola al capo dei Cin. Il fatto che Rin riesca per giorni, pur di passare gli esami, a non mangiare, nè bere, nè andare in bagno: meritevole da parte sua, ma non troppo credibile. Ad un certo punto parte la guerra e tutti i compagni di Rin vengono completamente dimenticati e di loro non sappiamo più nulla se non ogni tanto qualche piccolo incontro. Alcune parti riguardanti la parte del sciamanesimo risultano un po’ lunghe e ridondanti. Non sarebbe stato meglio dividere questo capitolo in due parti e dare maggior risalto sia alla parte della scuola che a quella della terra, senza tagliare parti magari importanti o renderle inutili?

Non fatevi ingannare da queste impressioni negative. Il libro non è tutto così, ma sappiamo tutti che ciò che rimane più in mente sono le piccole pecche. Il libro è anche molto avventuroso e fuori dagli schemi. La storia, poi, risulta innovativa e di grande fantasia. Non vedo l’ora di poter iniziare al leggere il secondo capitolo, condividendolo sempre con le mie amiche.

Letture consigliate: Nevernight, La sesta opera.

 

Super

Super – A cura di Antonio Lanzetta

C’è una donna che dà alla luce un bambino con i super poteri e la sua vita viene stravolta. C’è un ragazzo che scopre di poter vedere le ombre delle persone assassinate. C’è un’adolescente che sogna di salvare il mondo e scopre invece che vogliono usare i suoi poteri per scatenare una guerra.
Ma ci sono soprattutto 18 grandi scrittori che hanno deciso di regalarci questi meravigliosi racconti e che hanno realizzato un’antologia unica nel suo genere.

Potrete infatti leggere i supereroi come non avete mai fatto prima.
18 racconti d’autore grazie ai quali potrete ritrovarvi nel sottoscala di Mister Magic, incontrare il ragazzo che ha scoperto di poter sfuggire ai bulli trasformandosi in pietra, scoprire che fine ha fatto il supereroe più famoso di tutti i tempi che ha deciso di ritirarsi dalle scene lasciando i fan disperati.

18 diversi punti di vista, 18 storie straordinarie, un unico grande fine.

Autori

Alice Basso, Sara Bilotti, Manlio Castagna, Fabio Cicolani, Alessio Cuffaro, Romano De Marco, Paolo Di Orazio, Francesco Falconi, Antonio Lanzetta, Giovanni Lucchese, Francesca Maccani, Maico Morellini, Gianluca Morozzi, Angelo Petrella, Piergiorgio Pulixi, Adrian R. Rednic, Patrizia Rinaldi, Paolo Valentino.

Recensione di “Super”:

E’ bello leggere le storie che raccontano di grandi uomini e grandi donne che salvano il mondo, la terra e l’umanità intera. Ma qual’è stata la vita dei nostri supereroi quando erano piccoli? Come sono quando vanno a fare la spesa insieme a noi comuni mortali? E come ci si sente quando il tuo super-potere non è poi così super?

Insomma, siamo così abituati a leggerli nei loro momenti migliori che abbiamo dimenticato tutto il loro contorno. Ecco che entra in scena Super a ricordarci e a farci provare ogni tipo di emozione che riguardano i nostri super eroi classici e i nuovi.

Una mamma che deve crescere un piccolo supereroe, un uomo con un potere imbarazzante, un eroe che cambia il suo potere alle 7 in punto e che deve salvare la sua città e rancori di vecchie nostre conoscenze che si sono protratte nel tempo.

Un libro tutto da leggere e da scoprire, creato da 18 autori diversi che mescolano i loro stili in un’esplosione di racconti straordinari. Tutto questo è nato ed è stato creato a scopo di beneficenza. Eh si, perché parte del ricavato del suo acquisto andrà in beneficenza alla Fondazione Bambino Gesù, che si occupa di sostenere la ricerca medica e la cura delle malattie dei pazienti pediatrici.

In ordine i tre racconti che più mi sono piaciuti sono stati: Il fulmine, un mini thriller il cui finale mi ha lasciato senza fiato; Il supermercato, mi ha fatto piangere ma ancora non ho capito se di tristezza o di gioia per il coraggio di quel ragazzo e infine La mamma di Tornado Rosso, la cui autrice ho seguito (e seguo ancora) e ho amato proprio per l’ironia che la contraddistingue sempre anche in questo racconto.

Se già avete letto questo racconto scrivetemi nei commenti le vostre storie preferite :).

Libri consigliati: L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, Il buio dentro.

Luna d’inverno

Luna d’inverno – Ilaria Varese

Lunghi capelli bianchi, occhi azzurri e pelle color della luna. Gwenfyr Flannigain è una ragazza di Bristol, nata e cresciuta in una delle tante fattorie del Tennessee, dove vive insieme al fratello maggiore Chase e al padre Roderick.

Una famiglia come tante, se non fosse per il fatto che sono licantropi di sangue puro da diverse generazioni. Eccetto lei, Gwen, che nonostante discenda come il fratello da un’antica stirpe di lupi, non ha mai subito la sua prima trasformazione. Ha 22 anni, ormai, e sa che non succederà più. Gwen è “difettosa”: condannata a vivere a metà tra il mondo degli umani e quello del branco, ma senza far realmente parte né di uno né dell’altro. Ma un evento sta per sconvolgere la sua vita: a meno di un mese dal suo compleanno – data che coincide con il solstizio d’inverno, il Winter Fe’, un periodo molto particolare per le creature mannare – suo padre, il capobranco, viene a conoscenza della morte dell’Alfa della contea confinante per mano di un licantropo sanguinario, Nicholas Hasson.

L’accaduto mette in allerta tutti. Il branco è in pericolo. Gwen è in pericolo. E, presto, nulla sarà più come prima.

Recensione di “Luna d’inverno”:

Ho aspettato davvero tanto per leggere questo capitolo e ora ve ne spiego il perché. ho avuto modo di conoscere personalmente l’autrice ed oltre ad essere simpaticissima è davvero una brava persona che adoro (tra l’altro seguitela tutti Ilaria Varese). L’ansia ha subito fatto capolino con una domanda complessa: e se poi il libro non mi piace? Volevo assolutamente che mi piacesse il suo libro almeno tanto quanto mi piace lei, ma avevo paura perché odio i cliché sui lupi mannari o sul genere vampiri e avevo paura.

Ora lo posso dire: io amo Luna d’inverno!

Questa volta però ho vinto io contro la mia ansia. Mi sono decisa a leggerlo e ammetto di averlo letteralmente divorato! Poche volte mi è capitato un libro così bello da non riuscire a prendere sonno la notte perché desideravo finirlo subito. Fate conto che la sua lettura è durata appena 2 giorni (e parliamo comunque di più di 300 pagine).

La storia è decisamente stupenda ed originale e la fine di ogni capitolo ti lascia sempre con il fiato sospeso tanto da non dormirci davvero la notte. Ho pianto con Gwen e mi sono arrabbiata per lei tanto da voler entrare anche io nella battaglia per dare una mano, tanto da voler zittire io la sua amica e le sue brutte figure, tanto da voler abbracciare anche io suo padre e suo fratello nei momenti di difficoltà. Gwen è diventata per me un’amica da proteggere e da veder crescere.

Non sono riuscita ad immedesimarmi nel suo personaggio: abbiamo caratteri molto diversi, soprattutto in amore dove riesce ad essere fredda e razionale. Io, al contrario, sono molto impulsiva e agisco troppo di cuore. Ma vi giuro che per me è diventata l’amica che mi completava.

A breve uscirà anche il secondo capitolo cosicché io possa continuare con la sua storia e dare seguito alla mia curiosità. Ebbene sì, un’altra notte insonne mi aspetta.

Personaggi amati: Michael e Rechel. Personaggio odiato: VICTOR! Personaggi per cui ho pianto: troppi 🙁

Libri consigliati: La chimera di Praga, Caraval.

 

[Segnalazione] – Nell’ombra

[Segnalazione]

Nell’ombra – Alice Milanese

Buongiorno a tutti e benvenuti ad un altro appuntamento sul mio blog. Sono passati un po’ di giorni dall’ultima mia recensione, o in generale dall’ultimo mio post. Dovete sapere che mi sono impelagata con un libro bellissimo, ma davvero davvero lungo. Domani scoprirete di cosa si tratta poiché uscirà la sua recensione.

Qui invece, in quel di Torino, stiamo aspettando che il sole faccia capolino e che finalmente arrivi la primavera. In ritardo come al solito di un paio di mesi, ma la speranza è l’ultima a morire, così dicono. Per ora pioggia e nuvoloni neri che rendono grigia la città, stanno facendo da padrone in queste giornate di Maggio. Magari verso l’estate riusciremo a vedere un stralcio di sole (ahahahah!).

Ma ora, bando alle ciance. Oggi è un giorno speciale perché sono qui a fare la segnalazione di un nuovo libro: un thriller, un noir che mescola realtà e fantasia. Un mistero da scoprire insieme ai nostri protagonisti Lara e Marco. L’autrice si chiama Alice Milanese. E ora vi lascio alla sua sinossi.

Potrete trovare al fondo della pagina il calendario delle avventure di questa settimana, che vivremo su questo libro: segnalazioni, interviste e tanto altro!!

I fantasmi esistono. Quest’affermazione è ormai considerata come un dato di fatto, come è un dato di fatto che esistono i ricordi, le impressioni, le emozioni e i mostri.Come sarebbe se una sera in un bar con i tavoli appiccicosi e una cameriera svogliata, mentre lavori ad un caso con una persona che poche ore prima ti ha puntato una pistola alla testa scoprissi che esistono cose che pensavi potessero essere considerate reali solo nei tuoi più remoti e profondi incubi?I loro nomi sono Lara e Marco: una traduttrice trasformata in investigatrice e un poliziotto; una studentessa di economia e un aspirante medico che insieme si troveranno a dover fronteggiare una delle minacce più grandi che da sempre colpisce le menti di bambini e adulti: le ombre.Cosa sono le ombre? Possono essere riflessi, scherzi della luce o giochi della nostra mente, i nostri occhi stanchi o il nostro subconscio che si prende gioco di noi.Ma quando le ombre si trasformano in dense creature nere che si impossessano dei vivi, morti, ragazzi e anziani come si fa ad esorcizzare la paura? C’è un problema più grande però, che si trova alle radici della situazione: se possono vivere in sintonia uomini e donne, anziani e bambini, culture e religioni diverse o anche, se possono vivere in sintonia spiriti, fantasmi e la ragione umana… perché le ombre no?Dal momento in cui in una singola ombra ha deciso di essere migliore delle altre sono iniziati i problemi.Problemi tali che hanno iniziato ad affettare il mondo reale al punto in cui un’ ombra ha dovuto abbassare la testa e chiedere aiuto.In una situazione al limite del reale e della ragione umana Lara, Sophia, Julian e Marco avranno un unico e grande compito: ristabilire la pace e impedire che i due mondi entrino in collisione.In un romanzo tra il thriller e il fantasy che vuole coinvolgere il lettore appassionandolo alla storia e ai personaggi, mentre con innumerevoli colpi di scena, vuole passare il messaggio che nessuno è meglio di nessuno.Nemmeno tra le ombre.

 

 

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Sogni di mostri e divinità – cap. 36 – 42

Lettura di Gruppo – Sogni di mostri e divinità cap. 36 – 42

Eliza sembra avere un segreto da nascondere che molto presto sembra verrà a galla a causa del suo collega tanto odiato di nome Morgan! Nel frattempo lei si trova alla Kasbaha a fare analisi sui corpi ritrovati di strani mostri. Ma no! Essi non assomigliano per nulla ai mostri terrificanti dei suoi sogni.Ma è proprio osservando le stelle che lei ricorda del suo passato e del significato di quel suo sogno frequente!

Il piano di Karou sembra essere stato accettato da tutti: angeli e chimere. La loro nuova condizione, il non essere più schiavi degli occhi delle chimere grazie alla magia di Akiva, sembra aver portato una ventata di nuova speranza per la conciliazione di due mondi che ormai da troppo tempo si facevano la guerra. Ma Akiva avverte qualcosa, un pericolo che gira attorno a loro e soprattutto a Karou. Il piano stava per essere messo in atto, ma qualcosa non va come dovrebbe e tutti si ritrovano circondati dagli angeli del Dominio. Ora separarsi da Karou sarà difficile per Akiva, chi la proteggerà se non lui?! E se non fosse necessario?!

A loro volta gli steliani riescono finalmente a trovare coloro che stavano cercando: qualcuno che avesse una magia così forte dentro di sè e nessuna padronanza nel suo utilizzo tanto da essere pericoloso per tutto il loro mondo. Il loro compito è quello di ucciderlo, ma appena trovato qualcosa sembra bloccare la principessa. Bisogna subito avvisare gli altri.

Estratto:

” “Salve, re Morgan” disse Gabriel facendo capolino in laboratorio. “E come sta l’unico non-idiota del pianeta in questa giornata?”. “Va’ al diavolo”, replicò Morgan senza staccare gli occhi dal computer. “Ah, ottimo”, disse Gabriel. “Anche per me è una deliziosa mattina”. Fece qualche passo nella stanza e si guardò intorno. “Hai visto Eliza? Non è tornata a casa”. Morgan emise uno snerch. Almeno, quello era il caso fonetico più simile al suono che produsse dal naso: snerch.”

Commento:

Come ben sapete mi sono ormai innamorata di questa saga e questo terzo capitolo, a differenza del secondo che era risultato un pochino più lento, è partito subito a bomba! Tanti eventi e tanti personaggi, in parte che avevamo già visto e imparato a conoscere ed nella maggior parte nuovi.

Chi è in relatà questa Eliza e cosa sta nascondendo? Le ipotesi sono davvero tante ma in questi capitoli iniziamo a scoprire che forse in fin dei conti tanto estranea ai fatti non è. Sono sincera quando dico che il suo personaggio all’inizio non mi piaceva per nulla. Il racconto della sua storia arrivava sempre nei momenti clou tra Karou ed Akiva togliendo tempo a loro e questo mi irritava. Ma ora che inizio a capire che fa parte davvero della storia e non è solo un narratore di ciò che avviene agli occhi degli umani inizio a tollerarla.

E invece vogliamo parlare di Karou e Akiva? (Immaginatemi con gli occhi a cuore mentre dico questo): finalmente Karou si è svegliata e si è ricordata che può diventare invisibile così corre da Akiva a raccontargli tutto di Thiago cosicchè le sue speranze possano riprende ad autoalimentarsi. Cosa stavi aspettando? Grazie Karou per l’ansia che mi hai fatto venire nell’attesa, con la paura che lui se ne andasse.

E quando finalmente pensi di essere tranquilla…ansia per tutte le altre chimere e angeli. Per così dire un libro all’insegna dell’ansia! Come si fa ora a fermare tutto e ad aspettare le tappe?! Meno male che sono ravvicinate!

Buona lettura a tutte!!!

Segni del destino

Segni del destino

 

Vi è mai capitato di ricevere dei piccoli segni del destino che vi fanno capire che quello che state facendo è davvero la cosa giusta?

A me non era mai capitato fino a che non sono andata al cinema, e adesso vi racconterò il perchè.

Quando decisi di aprire il blog di lettura e si dovevano decidere nomi, colori, sfondi ed immagini, nulla mi fu mai più difficile. Il nome arrivò quasi subito: avevo legato al titolo il mio nome in fondo quindi era una cosa tutta mia La Biblioteca dei DESIderi. Sottile, ma a me piaceva davvero tanto come idea. Per i colori invece mi ero fissata sul nero e sull’oro: fortunatamente la mia amica Rosy mi ha fatto cambiare idea sul creare un blog con uno sfondo tutto nero. Troppo scuro e dopo un po’ dava fastidio agli occhi, mi diceva, e aveva davvero ragione.

Rimaneva soltanto da decidere l’immagine che mi avrebbe rappresentato e io mi fissai, essendo io una testarda cronica, sul”immagine classica di Mary Poppins. Mai film da piccola mi fu tanto caro e, insieme al mio nome, volevo che il blog ne fosse legato. Effettivamente non c’entrava nulla nè con il nome del blog nè tanto meno con un blog di lettura. Eppure a me piaceva così tanto che mi impuntai fino a che Rosy si arrese e mi creò questo bellissimo blog e la grafica di questo nome che io tanto amo. Grazie mille Rosy davvero!

Quest’anno, come ben saprete, è uscito il nuovo film di Mary Poppins, ovvero il suo ritorno. Ed ecco che arriva il segno del destino. Una canzone del film parla proprio dell’importanza dei libri, di leggere e di imparare da queste storie a crescere e a non giudicare mai nessuno. Ecco che Mary Poppins sta dando una connessione tra lei e il mio blog!

Vi pubblico qui il testo della sua canzone. Ovviamente trattandosi di una canzone di Mary Poppins il suo significato e il suo senso sono ancora sconosciuti al mondo umano, ma se aprirete la mente la sua canzone sono una raccolta di mini storie che ognuno può interpretare a proprio piacere. Alla fine un po’ come i libri.

Buone letture sognatrici!

Testo

Zio Gutenberg era un topo di biblioteca
E ha vissuto a Charing Cross
Il ricordo dei suoi volumi porta un sorriso
Mi leggeva molte storie
Quando non era sulla salsa
Ora mi piacerebbe condividere la saggezza
Del mio bibliofilo preferito
Ha detto

La copertina non è il libro
Quindi aprilo e dai un’occhiata
Perché sotto la copertina si scopre
Che il re può essere un truffatore
I titoli dei capitoli sono come segni
E se leggi tra le righe
Scoprirai che la prima impressione è stata scambiata
Una copertina è bella
Ma una copertina non è il libro

Nellie Rubina era fatta di legno
Ma quello che non si vedeva era però
Che il tronco in cima era sterile
Bene, le sue radici erano lussureggianti e verdi
Quindi in primavera, quando il signor Hickory ha visto i suoi fiori fiorire lì
Ha messo radici nonostante il suo abbaiare
E ora ci sono piantine ovunque

Questo lo dimostra
Una copertina non è il libro
Quindi aprilo e dai un’occhiata
Perché sotto la copertina si scopre
Che il re può essere un truffatore
I titoli dei capitoli sono come segni
E se leggi tra le righe
Scoprirai che la prima impressione è stata scambiata
Se una copertina è bella
Ma una copertina non è il libro

Lady Hyacinth McCaul
Portati tutti i suoi tesori in una scogliera
Dove portava solo un sorriso
Più due piume e una foglia
Quindi nessuno ha cercato di derubarla
Perché a malapena indossava un punto
Dal momento che quando indossi il tuo vestito di compleanno
Non c’è molto da mostrare per essere ricco

Oh, una copertina non è il libro
Quindi aprilo e dai un’occhiata
Perché sotto la copertina si scopre
Che il re forse è un truffatore
Tarulalee, tarurala, tarulalee, tara-ta-ta!
Scoprirai che la prima impressione è stata scambiata (Ya-da-da-da)
Se una copertina è bella
Ma una copertina non è il libro

C’era una volta
In una filastrocca
C’era un castello con un re
Si nascondeva in un’ala
Perché non è mai andato a scuola per imparare una sola cosa

Aveva scettri e spade
E un parlamento di signori
Ma dentro era triste
Egad!

Perché non ha mai avuto una saggezza per i numeri
Una saggezza per le parole
Anche se la sua corona era piuttosto immensa
Il suo cervello era più piccolo di quello di un uccello
Quindi la regina della nazione
Fatto un proclama reale
“Alla signorina e ai signori
I più o meno
Portami tutti i professori della terra ”
Poi andò dai parrucchieri

E sono venuti dall’est
E sono venuti dal sud
Da ogni college hanno versato conoscenza
Dal loro cervello alla sua bocca

Ma il re non poteva imparare
Quindi ogni professore ha incontrato il loro destino
La regina fece tagliare loro le teste
E le pose sul cancello

E quel giorno
Dichiaro che le loro mogli hanno ricevuto un appunto
Che i loro compagni era tardi

Ma poi improvvisamente un giorno
Un estraneo ha iniziato a cantare
Ha detto “Sono il briccone sporco
E sono qui per insegnare al re ”

E la regina stringeva i suoi gioielli
Perché lei odiava i pazzi reali
Ma questo pazzo aveva delle regole
Dovrebbero davvero insegnare nelle scuole

Come se tu fossi un re felice
Se ti piacciono le cose che hai
Non dovresti mai provare ad essere
Il tipo di persona che non sei

Così cantavano e ridevano
Perché il re aveva trovato un amico
E si sono imbattuti in un arcobaleno per
La fine perfetta della storia

Quindi la morale è che non devi lasciar perdere
L’esterno è la guida
Perché non è così preciso e asciutto
Bene, a meno che non sia il dottor Jekyll
Quindi è meglio che tu ti nasconda
impietrito

No, la verità non può essere negata
Come ora ho testimoniato
Tutto ciò che conta e conta davvero
Sono le cose speciali dentro
[Parlato] “Ce l’ha fatta!”

Oh, una copertina non è il libro
Quindi aprilo e dai un’occhiata
Perché sotto la copertina si scopre
Che il re può essere un truffatore
Quindi per favore ascolta quello che abbiamo detto
E apri un libro stasera a letto
Quindi ancora una volta prima di appassionarti cantalo forte)
Una copertina è bella (si prega di prendere il nostro consiglio)
Una copertina è bella (o pagherai il prezzo)
Una copertina è bella
Ma una copertina non è il libro

Happy Birthday

Buon Compleanno!

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Buongiorno a tutti i readers del mondo!!! Oggi faremo una piccola pausa dalle letture per festeggiare un grande evento: oggi, 15 Ottobre il mio bellissimo blog compie un anno di vita!!!!

AUGURIIIIIIIIII

In questo anno sono successe tante cose e ho vissuto tante cose nuove ed emozionanti. Per esempio il Salone Internazionale del Libro di Torino, non avete idea dell’emozione di poter entrare come blogger e girare per gli stand delle case editrici.

Non dimentichiamoci che da un anno a questa parte ho scoperto libri stupendi, ho aumentato il numero di serie da finire in maniera esponenziale per non parlare della lista di libri da leggere!

Tra poco partirà anche la mia prima challenge e spero che sarà la prima di una serie. E voi quali vostri sogni avete realizzato in quest’anno?

Perchè realizzarne almeno uno, o il più importante, vi renderà soddisfatti di qualsiasi cosa poi farete in futuro. Si prova una felicità immensa e davvero potente. Vi auguro di poterli realizzare tutti!.

Happy Birthday!

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E ora torta per tuttiiiiiiii!!!!!

E comunque non resisto più quindi stasera dopo i festeggiamenti si torna a leggere!!!! Vi voglio bene!