Croce d’argento – Ilaria Varese

A Los Angeles Gwen sembra aver trovato un nuovo equilibrio. Lavora al Revel’s pub, va in palestra e frequenta l’Alfa della contea, con il quale ha una proposta di matrimonio in sospeso.
Apparentemente la sua vita funziona, ma l’instabilità emotiva di Chase, che lo trascina in un baratro fatto di perdizione e droga, complica le cose. Gwen non può abbandonarlo una seconda volta, a costo di scontrarsi con Christian e con tutto il suo branco.

Quando anche le pressioni di Nicholas si fanno sempre più insostenibili, la giovane dai capelli color della luna trova rifugio in Jayden e nel suo gruppo. Ben presto, però, si accorgerà che c’è una minaccia più spaventosa dell’assassino di suo padre, un predatore silenzioso che ha tessuto la rete intorno a lei ed è pronto a chiuderla nella sua morsa, in una trappola senza via d’uscita. Tutte le bugie crolleranno, creando un effetto domino dalle conseguenze devastanti e irreversibili.

Dopo Luna d’Inverno e Bacio di Fuoco, Croce d’Argento cambia tutte le regole per abbattere ogni certezza. Riuscirà Gwen a salvare le persone che ama senza perdere se stessa?

Recensione di “Croce d’argento”:

Buongiorno a tutti, la fine dell’anno è arrivata ed è sempre più vicina. Meno male che i libri ci accompagnano sempre. Oggi la mia recensione sarà per Croce d’argento, terzo libro della saga Winter Fe’ di Ilaria Varese. Questa serie intera è stata una vera scoperta. Solitamente non mi fanno impazzire i libri sui lupi mannari (come quelli sui vampiri) perché in giro ce n’è davvero tanti e le storie sono un po’ inflazionate.

Questa serie invece è stata completamente diversa fin dall’inizio. Gwen è un personaggio insolito: non è la solita super figa, tacchi e minigonna che fa impazzire il cuore di tutti i ragazzi che la circondano e non è nemmeno la solita ragazza sfigata e bruttina che non verrebbe guardata mai da nessuno. Lei sta nel mezzo (e se fa impazzire i ragazzi a causa del suo sangue, certo non è colpa sua). Ecco perché ci è così facile affezionarci a lei, anche se non ci è così poco simile.

In questo capitolo, però, i personaggi compiono una specie di regressione. Quì, nessuno riesce a maturare o ad imparare qualcosa e al contrario tutti sbagliano in qualcosa, nell’atteggiamento o nelle parole o nel non comprendere qualcosa, tanto che la fine è la conseguenza degli errori di tutti. Christian è molto concentrato sui doveri che gli sono imposti dal proprio cognome e quasi si dimentica dell’amore che lo ha sempre legato a Gwen. Gwen invece certo non gli rende le cose facili. Lei e il suo carattere duro e la sua voglia di risolvere i propri problemi senza chiedere nulla a nessuno, fanno sì che gli eventi peggioreranno sempre più, facendo loro prendere una via senza ritorno. Vogliamo poi parlare di Chase? Nel suo cercare di prendere finalmente in mano la propria vita continuerà a sbagliare con le persone che attorno gli vogliono più bene e a poco varranno le sue scuse se poi l’atteggiamento non cambierà.

Da leggere assolutamente!

Diciamo che questo capitolo è proprio una transizione degli eventi: quì le cose stanno svolgendo verso l’oblio e verso l’irreparabile. E’ stato un libro difficile da leggere (a livello emotivo) e la fine non è quella che tutti ci aspetteremo, ma quella giusta per poter ricominciare un nuovo capitolo di cambiamenti.

Super consigliata tutta quanta la saga ( e se vi prenderà come ha preso a me in una settimana li avrete già finiti. Sì perchè questo l’ho di nuovo finito in due giorni). Ora interpellerò Ilaria dandole massimo 3 mesi per far uscire il nuovo capitolo, se no le conseguenze per lei saranno più drastiche di quelle prese per Gwen ;P

Libri Consigliati: Luna d’inverno, Bacio di fuoco.