E’ una specie di magia – Daniela Grandi

Amiche fin dal liceo, all’età di 40 anni, Lucia e Sandra si ritrovano a fantasticare su come era la loro vita all’età di 18 anni, quando l’unico pensiero potevano essere i compiti in classe e la popolarità mancata.

Una piccola magia in una sera d’estate però, le riporta indietro proprio per dar loro l’opportunità di rivivere i bei vecchi tempi. Il fulmine le rimanderà agli ultimi giorni di liceo degli anni ottanta, prima delle vacanze di natale e loro ne approfitteranno per concedersi la gioia di vivere dei momenti mai vissuti a causa della loro timidezza. Amori, feste, tirate fino a tardi, litigate con i genitori e con i professori: quella che si dice una vera gioventù vissuta, fino a pensare di poter cambiare qualcosa nel passato per migliorare il futuro.

Ma potranno davvero fare una cosa simile? E poi come faranno a ritornare a casa, alla loro routine e alle loro famiglie?

“Anche a lei a volte si sentiva come quegli alberi: immobilizzata e prigioniera. Con tutta se stessa avrebbe voluto tornare al tempo in cui ogni decisione dipendeva esclusivamente da lei: andare, dormire, sognare, partire o restare. Tornare alla gioventù, ecco. Non per le rughe, i primi capelli grigi, il sedere in lotta con la forza di gravità. No, non per quello. Ma per un po’ di libertà, di innocenza, ingenuità.”

Recensione:

Il libro di Daniela Grandi già dalle prima pagine si capisce che è uno di quei libri da ragazzi, che risulta davvero tanto tanto leggero! Forse nemmeno da leggere in spiaggia prestandogli poca attenzione. Uno di quei libri che forse leggevo a quindici anni, e lo consiglio proprio alle lettrici di quell’età.

La storia è molto semplice e si capisce subito che dietro ad essa non c’è chissà quale studio piuttosto che programmazione degli eventi, sembra un po’ un libero sfogo della nostra mente e dei nostri sogni. Alla fine penso sia molto comune il sogno di tornare all’età del liceo per rivivere al meglio pezzi della nostra vita che non sono andati come noi volevamo.

Anche l’idea del ritorno non è nuova e originale, anzi forse campata un po’ in aria. In pratica sarebbe potuto essere un discreto libro solo se studiato un po’ meglio. Ma probabilmente questo non era l’intento dell’autore.

Buona lettura a tutte/i voi!