Giacomo Casanova – Matteo Strukul

Casanova è tornato in città, nella sua Venezia, e nessuno lascia che questo fatto passi in osservato. La sua vita un po’ libertina ed eccentrica ha fatto si, nel corso degli anni, che Giacomo abbia potuto crearsi inimicizie proprio all’interno dei piani alti di Venezia. Casanova incontra una contessa proveniente dall’Austria, Margarethe Von Steinberg, decide di allietare le giornate di Giacomo con una sfida: egli dovrà sedurre ed abbandonare la giovane Francesca Erizzo, piccola rampolla di una delle famiglia ricche di Venezia.

Se Giacomo riuscirà in questa impresa, potrà godersi una notte di meraviglie proprio con la contessa austriaca. Come può un uomo senza alcun ritegno negarsi ad una sfida così avvincente e giocosa? Ovviamente per lui la sfida sarà ancora più difficile poiché tutto ciò dovrà essere fatto senza farsi troppo notare dai piani alti che cercano proprio una scusa per cacciarlo.

Ma Giacomo non ha capito che da ogni parte si guardi, intorno ha solo persone che lo vogliono fuori dai piedi, e proprio questa sfida è stata architettata per un motivo ben preciso. Lui fuori dai piedi darà prestigio a Pietro Garzoni che mire proprio a prendere il posto del Doge con l’aiuto e l’alleanza dell’Austria.

Ma qualcosa va storto e dopo che Giacomo fu imprigionato ai Piombi e la giovane Erizzo murata in un convento, Casanova cambierà le sorti di Venezia.

“Mio caro Casanova, mi amareggia dover constatare che la Vostra lentezza è seconda solo alla vostra superbia. E, quel che è peggio, da più parti mi giunge voce che Vi sareste arreso al più sciocco degli amori. Non vi riconosco più! Basta dunque il volto fresco di una ragazzina per ridurVi allo stato di larva? Poiché è un fatto che da due giorni ormai io attenda buone nuove e invece, lungi dal darmene, Ve ne state nascosto come un ladro fra le calli senza degnarVi di fornirmi neppure il più misero dei ragguagli. Che delusione!”

Commento:

Partirei subito col dirvi che il libro mi è piaciuto un sacco, fin dalle prime righe: la scrittura è davvero stupenda e il modo di raccontare i fatti ti fa entrate subito nella Venezia del 1750. La storia di per sé è molto semplice ma la narrazione dettagliata te la fa rivivere come se fossimo davvero tutti a Venezia mentre avviene il tutto.

E’ stato tutto molto coinvolgente ed appassionante!

Questo libro, in più, mi ha fatto conoscere un personaggio tanto narrato e da sempre sulle bocche di tutti, ma che in realtà non si consce davvero. Avevate mai pensato ad un “Casanova” innamorato? Da sempre il suo personaggio è stato conosciuto come il libertino di turno, ma sapevate quali fossero le sue abilità? Anche se di natura non ricca Casanova ha sempre trovato il modo per sopravvivere con arti chimiche, che gli hanno permesso di raccimolare qualche quattrino e la simpatia delle giovani dame.

C’è stato un personaggio che mi ha colpito di più, in negativo: quello della contessa! Non immaginavo che una donna, soprattutto di quell’epoca, potesse avere un carattere così freddo e manipolatore, tanto da poter rovinare delle vite a caso solo per il suo bisogno di vendetta e per la pianificazione di qualcosa di più grande. In più alla fine viene fuori la sua vera natura di donna calcolatrice e dedita all’egoismo. Che persona odiosa!!!

Il personaggio preferito invece è stato, ovviamente, il Casanova innamorato che ti fa avere una speranza sulla natura di tutti gli uomini (ahahahah!).

E poi Venezia descritti con quelle parole mi hanno fatto venire voglia di tornarci e fare una passeggiata tra le sue calli, ma di sicuro non andrò a visitare “ i Piombi” :P.

Cosa state aspettando, quindi?!

Buona lettura a tutte/i voi!