Harry Potter e la camera dei segreti – J.K. Rowling

Una notte d’estate, dopo aver creduto che i suoi amici volutamente non gli avessero scritto nemmeno una lettera Harry riceve la visita di uno strano elfo di nome Dobby che lo avverte che non dovrà tornare ad Hogwarts perché la sua vita sarà in pericolo.

Dobby farà tutto ciò che è in suo possesso per impedirglielo. Tipo bloccare il muro che lo porterà alla stazione 9 ¾. Harry e Ron sono costretti a raggiungere Hogwarts con la macchina volante del padre di Ron.

Ma a scuola succedono delle cose strane: una voce strana tiene all’erta Harry, una voce che arriva dalle pareti e parla di sangue e vendetta. Ogni volta che Harry sente questa voce viene ritrovato uno studente o la gatta del custode Gazza immobilizzati, ma ancora vivi.

Ma una notte uno strano messaggio viene lasciato su una parete di un corridoio e si scopre che la Camera dei Segreti è stata aperta. Solo una persona sa dove si trovi questa Camera dei Segreti e come aprirla: il prescelto; e l’ultima volta che la Camera è stata aperta una studentessa è morta: Priscilla Malcontenta.

Ma ormai è tardi, Hermione è stata pietrificata dal mostro che si scopre essere un basilisco e Ginny è stata rapita ed Harry e Ron la devono salvare prima che sia troppo tardi. Ma chi è il prescelto?

“Harry tese l’orecchio. In lontananza, dal piano di sopra, udì la voce, sempre più debole: «…Sento odore di sangue…SENTO ODORE DI SANGUE!». Gli venne un crampo allo stomaco. « Sta per ammazzare qualcuno! » gridò, e ignorando le facce stupefatte di Ron e di Hermione salì a tre alla volta i gradini dell’ultima rampa di scale, cercando di ascoltare al di sopra del rumore dei suoi passi. Sempre correndo a perdifiato, superò il secondo piano, seguito a stento da Ron e Hermione, e non si fermò fino a che non ebbe girato un angolo, trovandosi davanti all’ultimo corridoio deserto. «Harry, che diavolo è successo?» chiese Ron asciugandosi il sudore dalla faccia. «Io non ho sentito niente…». Ma d’un tratto Hermione ebbe un soprassalto e indicò l’estremità del corridoio. «Guardate!». Sulla parete davanti a loro luccicava qualcosa. Si avvicinarono lentamente, scrutando le tenebre. Sulla parete tra le due finestre, era stata dipinta una scritta a lettere cubitali e luccicava alla luce delle torce.

LA CAMERA DEI SEGRETI È STATA APERTA

TEMETE, NEMICI DELL’EREDE”

Commento:

E come il primo capitolo di questa saga, questo secondo volume ci lascia proprio a bocca aperta. Ricco di colpi di scena che avvengono durante tutto il corso del libro, J.K.Rowling è capace di tenere i nostri occhi puntati sulla prossima frase da leggere senza che la nostra curiosità ne risenta.

Trovo azzeccatissimi anche i momenti dei colpi di scena: ne troviamo uno sempre al momento giusto che ci porta sempre più vicini alla verità ma mai alla soluzione esatta. I personaggi poi ormai li abbiamo nel cuore.

Che abbiamo deciso di leggere i libri e poi vedere i film o viceversa, ormai ognuno di noi si è impersonato in qualcuno dei personaggi che vengano descritti. A me personalmente piacerebbe tanto essere la McGranit: una donna dal carattere forte, autoritaria al punto giusto, intelligente e inflessibile, ma anche tanto giusta e con un cuore che si sa sciogliere al momento giusto.

Non ci resta che attendere la lettura del terzo capitolo per vedere quale avventura vivranno i nostri amici.

Buona lettura a tutte/i voi!