Il diario di Bridget Jones – Helen Fielding

Bridget Jones è una ragazza che ormai ha superato i trent’anni: vive da sola, ha un lavoro che non la soddisfa a pieno, tanti amici che le stanno attorno ma ancora nessuna relazione fissa. Per una donna il tempismo diventa tutto superata una certa età soprattutto se si vuole mettere su famiglia e la pressione aumenta ogni anno.

Bridget decide di darsi degli obiettivi per l’anno nuovo: perdere peso, smettere di fumare e di bere alcolici e trovare un fidanzato. Riesce finalmente a mettere le mani sul suo capo, bello da mozzare il fiato e incredibilmente sexy, ma soprattutto uno stronzo incallito e sciupa femmine. Dopo mesi di relazione trovarlo a letto con un’avvocatessa di New York le farà aprire gli occhi.

Cambierà lavoro e andrà a lavorare per una trasmissione in TV, ma riuscirà entro l’anno a raggiungere i suoi obiettivi e soprattutto a trovare un uomo dolce e sexy per lei?

“Ore 10. Bene. Scriverò una risposta all’invito di Mark Darcy e gli dirò chiaro e tondo che sarò impossibilitata ad andare. Non ho motivo di accettare. Non sono né un’amica intima né una parente, e mi perderei sia “Appuntamento al buio” si “I casi della vita”. Però, insomma. E’ uno di quegli assurdi inviti scritti in terza persona, come se tutti fossero così chic che ammettere direttamente in prima persona di aver organizzato una festa e chiedersi se ti piacerebbe venire fosse un po’ come chiamare cesso la toilette delle signore.”

Commento:

Bellissimo libro che fa entrare tutti nella testa di una donna per qualche breve capitolo, la scrittura è molto scorrevole e facile alla comprensione e infatti il libro lo si riesce a leggere in breve tempo, ma soprattutto la similitudine che c’è con una possibile storia vera fa si che si legga il libro molto volentieri e già da subito la curiosità aumenta parola dopo parola. In più aggiungiamoci la sfiga che perseguita questa ragazza e le varie brutte figure che la sua poca femminilità la costringe ad affrontare in modo quasi quotidiano.

Diciamo che non è molto dissimile dalla vita di ognuna di noi e ci fa capire che la sfiga ci perseguita tutte.

Mood del libro: Mai una gioia! Per questo ci viene molto semplice immedesimarci nella protagonista: è essenzialmente ciò che una donna vive tutti i giorni nel suo quotidiano, ma che tenta di nascondere in ogni modo per cercare di dare un immagine perfetta di lei. Ma alla fine, quante di noi ci riescono?
Assolutamente consigliato, magari sulla spiaggia con un cocktail in mano, proprio in stile Bridget Jones.

Buona lettura a tutte/i voi!