Il mercante di libri maledetti – Marcello Simoni

Ignazio è un mercante molto famoso ormai, il suo lavoro è quello di smerciare qualsiasi cosa abbia un valore molto elevato: libri rari, reliquie antiche, tutti oggetti molto particolari ed altrettanto rari. Ma non nasconde solo oggetti preziosi.

Questa avventura iniziò quando Ignazio, il suo compare illalme e il nuovo aggregato Uberto, adolescente vissuto in un monastero sopra Venezia che ha deciso di intraprendere questo viaggio con loro, vengono a contatto con il conte Scalò, che li assume per far compiere loro una missione importante e alquanto strana.

Devono mettersi sulle tracce del famosissimo Uter Ventorum, un libro molto raro che metterebbe a contatto l’uomo con gli angeli, i quali sarebbero in grado di svelare quelli che sono i misteri più aulici, donando un potere immenso all’uomo che riuscirà ad evocarli. Ma il fatto più curioso e che in tutta questa storia compare il nome di una persona che Ignazio credeva morta da un bel po’ di tempo: Vivein de Narbonne!

La ricerca però non sarà per nulla facile perché non solo Ignazio e i suoi amici sono sulle tracce del libro, ma altre persone sono alla ricerca del potere assoluto. Chi avrà la meglio alla fine?!

“Le parole furono inghiottite dal buio. D’un tratto risuonarono dei passi, molti passi. Entrarono numerose persone, una dozzina o più. Che dimensioni poteva avere quel luogo? A giudicare dei rumori, i convenuti sembrarono prendere posto su una fila di scranni, come una sorta di giuria. «Cosa sta succedendo?», sobbalzò il conte. «Siete al cospetto del Tribunale Segreto della Saint-Vehme». Era la stessa voce che aveva parlato poc’anzi: un uomo dall’accento slavo. «Quest’incontro è stato organizzato per voi». “La Saint-Vehme?”, rimuginò lo Scalò. Pur facendo parte del Consiglio dei Quaranta, aveva udito poche volte quel nome. Sapeva che designava una congrega di matrice germanica, composta da fanatici. “Franchi-Giudici” o “Veggenti” venivano chiamati. Non ne sapeva molto di più e certo non avrebbe mai immaginato che ve ne fossero alcuni insediati a Venezia.”

Commento:

Questo genere di lettura mi affascina sempre molto, mi piacciono quei libri un po’ intricati ed intrisi di mistero che fin dalle prime pagine attirano l’attenzione della mente. Questo in particolare però non è stato del tutto così.

La storia mi è piaciuta in modo particolare perché è inusuale e ben pensata, anzi pensata proprio nei minimi dettagli, come sapete amo i libri e piacerebbe anche a me poter viaggiare alla ricerca di libri misteriosi e rari persi nel tempo.

Ci sono delle piccole pecche però che hanno reso un po’ lenta la lettura: nella storia ci sono più “cattivi” diversi che tentano di mettere i bastoni fra le ruote ad Ignazio ed a volte non si capisce bene chi lavori per uno e chi per l’altro e chi siano davvero i cattivi; in più ci sono più capitoli che pagine mi sa, a volte del tutto inutili e invece dove servirebbe mettere un punto fermo e cambiare argomento, perché cambiano i personaggi della quale si parla, non c’è nulla e bisogna rileggere più volte per capire che si è cambiato il soggetto.

La narrazione mi è piaciuta molto: si mette in evidenza la storia senza però tralasciare di aggiungere qualche dettaglio sui personaggi per farci entrare nel cuore del libro.

Secondo me, a parte quelle piccole pecche superabili, è degno di essere letto, almeno per le persone a cui piace il genere.

Buona lettura a tutte/i voi!