Innamorarsi in un giorno di pioggia – Jojo Moyes

La vita in famiglia, come sapete, non è mai del tutto semplice. Si complica ancora se i tuoi genitori non hanno accettato di buon grado la tua gravidanza e tu sei costretta a fuggire. Ma poi si cresce e si capiscono gli errori fatti. Kate, dopo essere fuggita a Londra, porta sua figlia a casa dei suoi genitori dopo non averli visti per molti anni per far si che non subisca il fallimento di un altro matrimonio di sua madre.

Ma Joy, non ha mai conosciuti i suoi nonni e per lei sono dei completi estranei. Come farà a passare un estate intera con un nonno malato con cui nemmeno ha mai parlato e con una nonna molto rigida e attenta solo ai suoi cavalli che non ha mai conosciuto?

Con l’aiuto della governante e dello stalliere, Joy incomincia a capire quello che sua nonna ha vissuto e ha provato nella sua vita. Inizia a cavalcare, enorme passo avanti per entrare a far parte del cuore di sua nonna e, anche se vegetariana, finisce con il partecipare ad una caccia alla volpe per puro divertimento.

Ma quando Joy trova le foto vecchie di sua nonna allora lì capisce davvero cosa si nasconde dietro a quel muro di dolore. Il nonno però continua a peggiorare e Kate decide di tornare. Il suo dolore nei confronti della famiglia non è ancora del tutto esausto, anzi! Ma qualcosa all’interno dei loro cuori le unisce davvero.

“Se Edward si era accorto del turbinio dei suoi pensieri, del rossore, della difficoltà di spiccicare parola o del fatto che il cavallo avesse approfittato della sua distrazione per strappare dagli arbusti qualche boccone di troppo, non disse nulla. Joy si ricompose quando i cavalli aumentarono il ritmo lungo una pista che costeggiava una risata e lui si fermò davanti a una baracca per comprarle un quarto di anguria. Almeno riusciva a guardarlo in viso senza provare imbarazzo. Proprio in quel momento si accorse che il nastro che aveva usato per raccogliere i capelli si era sciolto, lasciandole ricadere sulle spalle alcune ciocche disordinate e sudate.”

Commento:

Sembra molto semplice come libro a primo impatto; solo leggendolo capisci quanto davvero ci sia dietro a questa storia. Purtroppo nelle famiglie le litigate sono all’ordine del giorno, più o meno gravi che siano, ma sono e saranno sempre presenti. Sta a noi sapere quando è il momento giusto per dire basta, farsi scivolare tutto ciò che è stato il passato alle spalle, e ricominciare da capo. Sembra facile a dirsi, ma il rancore è una forza molto potente. La famiglia è quella che qualunque cosa accada sarà sempre lì per noi ed è questo che dimentichiamo con il tempo.

Credo che questo sia un grande libro: la rappresentazione scritta e immaginata di quello che può, ed è, il conflitto perenne nelle famiglie, sopratutto nelle figure femminili, e l’esempio pratico di come tutto si possa risolvere. Non mi chiedete come mai, non faccio psicologia, ma il rapporto tra donna e donna, soprattutto tra madre e figlia, l’ho sempre visto molto problematico e solitamente si risolve quando una delle due parti decide di crescere interiormente. Ecco cosa fa questo libro: ci spinge a cercare in noi una crescita mentale, tale da poter superare ogni momento buio del passato.

Vi sembra poco da un libro?

Quindi senza indugi,

buona lettura a tutte/i voi!