Jack – Sara Di Furia

Inghilterra, 1888. Una serie di efferati omicidi paralizzano Londra gettando nel terrore il quartiere di Whitechapel, dove Damon Blake si è appena insediato, trasferitosi dall’India per sfuggire al suo passato burrascoso.

I delitti portano la firma di Jack lo Squartatore e, suo malgrado, Blake ne verrà coinvolto, trovandosi nel mezzo di un vero e proprio incubo che, tra visioni notturne e donne misteriose, lo porterà a dubitare delle sue stesse facoltà mentali, fino a giungere sull’orlo della follia.

Dissolvere le ombre che avvolgono Whitechapel, salvare se stesso e far luce sull’identità del misterioso serial killer diventeranno gli obiettivi primari di Damon Blake che dovrà innanzitutto scontrarsi con il lato oscuro della sua anima.

Recensione di “Jack”:

Avevo questo libro nella biblioteca del Kindle da un po’, pronto lì da leggere. Non trovavo, però, il tempo giusto per leggerlo e non ero mai nel mood. Finalmente sono riuscita a trovare il suo giusto tempo e la domanda che è rimasta alla fine in sospeso è stata: “quanto tempo ho fatto passare prima di leggere questa meraviglia? Troppo”.

La scrittura di questa autrice, col passare delle pagine, diventa qualcosa di necessario e della quale non puoi fare a meno. Lo stile mi ha ricordato molto il classico “Il ritratto di Dorian Gray”. C’è il mistero, la scoperta dei dettagli, qui c’è anche l’inganno che viene portato avanti dalla prima all’ultima pagine. Fin da subito si sospetta di più persone insieme e i dubbi sono tanti e poi, colpo di scena a distruggere tutte le nostre ipotesi. Le descrizioni dettagliate e la maestrie del mistero che possiede questa autrice ti tengono legato alle pagine di questo libro fino all’ultimo.

Sono davvero contenta di averlo letto e dispiaciuta, allo stesso tempo, per non averlo letto prima. L’unica pecca che ho trovato sono state le prime pagine un po’ lente. Fino a che non si entra nel vivo della storia (questione di una cinquantina di pagine) la partenza risulta un po’ lenta e indecifrabile. Poi tutto sembra cambiare registro e le nuvole scompaiono per lasciare il posto al sole pieno e caldo.

Ho adorato il personaggio di Jack, così crudo e freddo nel martoriare le sue vittime e anche così oculato nel nascondersi. Il personaggio di Damon, poi, è stato quello più affascinante: lo si pensa forte e di carattere, perché così che si vuole mostrare, ma nasconde un lato affabile e romantico che lo fa innamorare di una semplice visione, che lo porterà quasi alla follia. Buono e corretto nell’animo, tanto che lo porterà a fare un gesto impensabile e non da tutti.

Spero davvero che di aver instaurato in te la voglia di leggerlo e di scoprire questa autrice. Ne rimarrai piacevolmente sorpreso e non potrai più farne a meno.

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