La città dei santi – Luca Buggio

Agosto 1706: la battaglia di Torino è al suo atto finale. L’armata di soccorso guidata dal Principe Eugenio è sempre più vicina, costringendo gli assedianti a tentare il tutto per tutto. Nel frattempo, in città, altri pericoli si annidano nell’oscurità. Un culto antico e sanguinario ordisce le sue trame nell’ombra, approfittando della guerra che si combatte sugli spalti, tessendo complotti e tradimenti.

Il temerario Gustìn, spia del Duca di Savoia, sembra essere l’unico capace di seguire le tracce di un nemico tanto pericoloso, ma per farlo deve rinunciare alla sua incrollabile razionalità. In gioco non c’è più solo la sicurezza del Ducato, ma anche la vita della donna che ama. Laura, la saponaia di Borgo Dora, deve lottare per sé e per la sua famiglia contro un avversario senza scrupoli.

A difesa di Laura e Gustìn, a difesa dei torinesi, si schierano intrepidi alleati che emergono dal passato con furore angelico e implacabile, per riaffermare il loro potere e restituire a Torino la protezione dei Santi.

Recensione di “La città dei santi”:

Ho aspettato tanto di poter leggere finalmente La città dei santi. Una saga che mi ha incuriosita fin dall’inizio delle prime pagine e che mi ha travolto e lasciato a bocca aperta mentre scorrevo le seconde. Ma mai più attesa è stata mai tanto gradita alla sua fine.

In questo terzo capitolo si vedono finalmente protagonisti Gustin e Laura nel loro amore folle e travolgente e nelle vicessitudini che il periodo concerne loro. Siamo alla fine dell’assedio che ha travolto Torino e Gustin, ancora alla mercé del conte Gropello ancora non è ancora riuscito a svelare il segreto che si nasconde dietro alle sparizioni di giovani ragazze e delle loro famiglie. La paura è che ci sia un passaggio nascosto che le famiglie usino per mettersi in fuga dalla guerra e che esso possa essere utilizzato dai francesi per entrare e sorprendere Torino.

Ma noi lettori sappiamo che in realtà nessuno è mai scappato ma che, in realtà, l’arrivo del drago si sta facendo sempre più vicino e anche i cavalcanti sentono il pericolo che incombe ma come si farà se l’assedio non termina? Riuscirà Torino a difendersi da due fronti diversi e chi sono questi famosi Santi?

In questo terzo capitolo tutte le risposte alle domande poste nel secondo libro, finalmente, avranno una risposta e la nostra curiosità verrà placata.

Buggio in questo è stato un grande maestro della suspense: ogni avvenimento, bello o brutto che sia, arriva al momento giusto nella quale il lettore si aspetta un colpo di scena. Ma ogni dettaglio non arriva mai per caso. Infatti ogni particolare e ben studiato per far rimanere attaccato alle pagine il lettore fino all’ultimo senza mai stancarsi un momento (fate conto che sono sempre quasi 500 pagine di libro). E’ stato davvero faticoso infatti per me, rispettare la lettura di cinque capitoli al giorno dati come obiettivo comune con Rosy, amica di avventure.

Vogliamo poi parlare della fine? Un vero e proprio colpo di scena che è risultata l’apoteosi della fine della saga. Mai amore sarebbe mai potuto durare così a lungo e sono sicura che Gustin e Laura mi mancheranno molto. Ma ogni storia e ogni personaggio sono affascinanti proprio perché sappiamo che un giorno dovremo lasciarli andare.

Grazie mille Luca per avermi fatto vivere questa bellissima avventura nella mia Torino e avermi trasmesso la passione per la storia. Aspetto con ansia i tuoi prossimi libri (:P).

Consigli: La città delle streghe, La città dell’assedio