Lettura di Gruppo – La città di Sabbia cap. 40-46

Karou è intrappolata in un enorme castello di sabbia di cui lei è la regina, o forse no? Le chimere hanno bisogno di lei perchè è l’unica a cui Sulphurus abbia insegnato a resuscitare le anime e a creare nuovi corpi. Ma questo le costa fatica, sonno e immenso dolore che solo a volte viene condiviso da Thiago e dalla sua nuova praticante, aiutante e più spesso ingombro Ten.

Ma quasi nessuna chimera vuole credere che qualcosa in lei sia cambiato e la ritengono ancora una traditrice, l’amante di un angelo. Ma per lei le cose sono cambiate. Vorrebbe parlare con qualcuno ma Thiago le tiene tutti lontano. Anche Ziri, l’ultimo ancora in vita della sua specie, sembra evitarla ed evitare ogni suo sguardo.

Ma solo quando due sconosciuti si avvicinano alla Kasbah, Karou capisce che potrà tornare ad essere felice. Zuzana e il suo ragazzo Mik l’hanno trovata in mezzo al nulla. Come ci sono riuciti? Ma ciò che è importante è che loro vogliano condividere con lei tutto ciò che sta succedendo.

Ma cosa sta succedendo in realtà? Dopo che gli angeli avevano sconfitto le chimere, bloccando e chiudendo ogni portale, Karou ha trasportato tutte le chimere sopravvissute sulla Terra attraverso un ultimo portale mai scoperto. Lì, Karou sta preparando dei corpi nuovi provvisti di ali per tutte le chimere in modo che quest’ultime possano combattere ad armi pari con gli angeli.

Alla fine ciò che conta è che la guerra stia andando avanti e la pace sembra ancora troppo lontana. Quando finirà il tutto?

Estratto:

“Un’altra notte avanzava lentamente sopra la kasbah. Le stelle non erano mai così lente nella loro orbita come quando c’erano delle vite in gioco. Karou si distraeva con il lavoro, una nuova urgenza di creare corpi. Tentava di non pensare, come se stesse partendo da zero, ma era difficile con delle probabilità così tetre. Potevano passare giorniprima che avessero notizie. Era un lungo, epico viaggio fino alle Lande Estreme, con in mezzo tutti i territori liberi e il vasto continente meridionale.

Commento:

Sono partita forse con tante speranze, forse illusa dal successo che ha suscitato in me il primo capitolo di questa saga. Laini Taylor ha un modo tutto suo di scrivere e di descrivere le cose, e abbiamo anche capito che le piace tanto l’effetto sorpresa; si sofferma molto nella raccontare bene e nei minimi dettagli l’inizio della storia per poi far uscire colpi di scena negli ultimi capitoli.

Per ora so solo che Zuzanna la adoro sempre di più, Odio tutte le chimere che stanno combattendo, perchè trattano male Karou anche se lei sta combattendo con loro (o almeno li prepara e li aiuta), ma soprattutto mi piace ancorameno Thiago. Secondo me sta tramando qualcosa contro di lei: un modo forse per tenerla sempre isolata da tutti e per farle pensare che lui, Thiago, sia l’unico che la capisca e che le voglia bene davvero.

Vomitevole, tanto Karou non ti amerà mai!

E Akiva?! Boh… Non saprei proprio che cosa potrei pensare di lui, sono sincera. in fondo penso e spero che un giorno tornerà insieme a Karou e riusciranno a portare la pace tra i due “mondi” e odio che per ora non siano ancora riusciti ad incontrarsi.

Ma forse questo potrà essere un altro dei colpi di scena tanto attesi della nostra Laini. Chi lo sa!

Per ora vi lascio alle vostre letture e all prossime tappe della Lettura di Gruppo.

Buone letture sabbiose!

10 Comments on La città di Sabbia – cap. 40-46

  1. questi primi 46 capitoli sono stati lunghi, troppo lenti e spesso piatti. sono il perfetto continuo di come è terminata la chiemra di praga, che aveva un inizio veloce e un finale lento, quindi mi aspetto che da adesso in poi le cose si invertano di colpo. siamo a metà libro e qualcosa deve assolutamente cambiare. sono dell’idea che thiago vuole usare karou solo finchè le tornerà utile, sono certa che ziri si rivelerà molto migliore di quel che appare e che avrà un ruolo chiave nella storia, ma sono certa che akiva e karou si rimetteranno insieme.
    e poi se proprio devo sognare, spero che sulphurus torni in vita.

    • Come pensiero siamo molto vicine, soprattutto per l’ultimo. Chissà come mai ma non riesco a perdere le speranze per Sulphurus!

  2. Calma piatta, ma almeno la scrittura rende gradevole la lettura.
    Per fortuna sono arrivati Mik e Zuzana, anche se temo per loro.
    Sono molto positiva circa Ziri che sembra molto affezionato a Karou anche nella forma attuale, nonostante il divieto di Thiago che sa irritarmi come pochi.

    • Si, effettivamente l’inizio è davvero troppo lento. Ma sono sicura che la scrittrice ci sorprenderà presto con tanti colpi di scena!

  3. Io Akiva non lo capisco. Per quanto “vomitevole” Thiago sembra comunque più energico. E’ chiaro che Karou per lui è “un’arma” importante. Insomma Thiago lo capisco (e per un breve momento mi è stato pure simpatico – ho detto breve-), Akiva non lo capisco.

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