La quinta stagione – N.K. Jemisin

Il romanzo è ambientato in un mondo in cui è presente un solo continente chiamato Immoto. Un giorno un’enorme frattura si apre sull’Immoto, iniziando a eruttare polveri e cenere che oscureranno il cielo per anni.

Gli abitanti dell’Immoto sono abituati alle catastrofi periodiche, che loro chiamano Quinta stagione, che devastano periodicamente il continente. Alcuni abitanti, chiamati orogeni possiedono un potere che permette loro di prevedere, controllare e perfino provocare queste catastrofi, questo rende gli orogeni gli esseri più temuti dell’Immoto, ma al contempo anche i più odiati.

Su questo scenario si sviluppa la storia delle orogene Damaya, Essun e Syenite.

Recensione di “La Quinta Stagione”:

Fatica. La prima parola che mi viene in mente per descrivere la lettura de La Quinta stagione è proprio questa: fatica! Sì, perché questo libro è molto intenso e a tratti incomprensibile. Ti sembrerà di essere fuori posto e di non aver capito nulla di quello che hai letto fino a qual momento, ma sarà tutto normale e tutto voluto dall’autore.

Si entra in questo nuovo mondo senza conoscerlo e i protagonisti spiegheranno poco e nulla. Sarà il lettore stesso che dovrà capire dove ci si trova, quando e per quali ragioni. Ma sarà un viaggio sensazionale. Sono contenta di aver condiviso questa lettura con Chiara, del blog La lettrice sulle nuvole, e Rosy, del blog Niente di personale, perché insieme abbiamo potuto confrontarci sui vari passaggi appena letti, analizzarli e quindi capirli insieme.

L’autore ha impostato i capitoli sotto tre punti di vista differenti:

Damaya:

che piccola ha scoperto da poco di essere quello che tutti chiamano “Rogga”. Un qualcosa di brutto e pericoloso che tutti devono schivare, se non uccidere. Viene isolata dai suoi genitori dentro una stalla finché non incontra Schaffa che decide di “salvarla” e portarla con se in un paese che la aiuterà a controllare la sua orogenia: il Fulcro. Ma Schaffa è davvero una persona che le vuole bene e vuole salvarla?

Syenite:

lei è vissuta nel Fulcro e ormai è già diventata una quattro anelli, capace non solo di controllare la sua orogenia ma anche di usarla per aiutare. Per questo viene scelta per un compito. Lei, insieme al dieci anelli Alabaster, dovranno recarsi in una città per rimuovere un ostacolo che non permette loro di utilizzare il porto. Nello stesso momento le viene intimato di rimanere incinta, così da poter creare altri bambini orogeni come lei che potranno crescere ed essere utili al Fulcro. Il primo dei due compiti si scoprirà essere più difficile del previsto perché l’ostacolo da eliminare è un grosso obelisco che all’interno nasconde un mangiapietra. Come ha fatto Syenite, una quattro anelli, a portarlo in superficie? E come mai sembra essere riuscita ad entrare in contatto con esso? Lei e Alabaster sono costretti a scappare ancora prima di capire il senso di tutto ciò e di ricominciare una nuova vita lontano dall’immoto.

Essun:

capitoli strani i suoi perché scritti in seconda persona. Particolari ma capaci di farti entrare molto in sintonia con il personaggio. Lei è un orogena sposata e con due figli. Vive in una città che non sa chi è lei con una famiglia che non conosce il suo potere e il suo passato. Ma un giorno, si ritorno dal suo lavoro, trova suo figlio Uche a terra morto dopo essere stato picchiato a morte e sua figlia Nassun e suo marito Jija scomparsi nel nulla. Non ci vuole molto per farle fare due più due. Suo marito ha scoperto tutto, il suo passato e che i suoi figli sono rogga come lei. Ha ucciso il più piccolo e rapito e portato via Nassun, chissà cosa le vorrà fare. Essun è costretta a scappare dal suo villaggio per cercare sua figlia e portarla in salvo. Il viaggio però sembra più lungo del previsto e una nuova Stagione sta forse arrivando e raggiungendo i clan. Noi seguiremo il suo viaggio in una narrazione in seconda persona che ci farà avvicinare molto al suo mondo, ma aspettatevi un viaggio lungo e pieno di vicissitudini.

Vale la pena entrare in questo mondo, ma non prendete questa trilogia alla leggera altrimenti non riuscirete ad andare avanti. Se alcuni passaggi non riuscite a comprenderli fate attenzione a rileggerli e andate avanti, pian piano le cose vi sembreranno più chiare. Buona lettura 🙂

Libri Consigliati: La bussola d’oro, La guerra dei papaveri.