Hunger Games. La ragazza di fuoco – Suzanne Collins

Katniss e Peeta hanno vinto i 74° Hunger Games e si trasferiscono con le loro famiglie nel nuovo villaggio dei vincitori nel Distretto 12, ma qualcosa di strano è successo durante i giochi.

Katniss e Peeta hanno deciso di ribellarsi e invece di cercare di uccidersi a vicenda hanno deciso che sarebbero morti entrambi. Questa piccola vittoria ha portato speranza nei distretti che ora sperano di potersi ribellare anch’essi e scamparla. Ovviamente Snow è molto contrariato e minaccia la famiglia di Katniss se lei non riuscirà a far credere alla popolazione che il suo gesto non era di ribellione ma un gesto di puro amore nei confronti del suo compagno Peeta.

In più, Snow decide di indire un’edizione speciale per i 75° Hunger Games; in quest’anno molto particolare e movimentato per i distretti Snow prepara un’altra piccola punizione per tutti: gli Hunger Games vedranno protagonisti i vincitori di tutte le edizioni passate di nuovo raccolti per combattere tra di loro. Snow così pensa di vedere soffrire e cadere la figura ribelle che si è creata intorno a Katniss. Il finale però sarà inaspettato per tutti, anche per Snow però?

“Ciò che accade poi non è per caso. È troppo ben eseguito per essere spontaneo, si verifica in totale simultaneità. Ogni singolo spettatore si preme sulle labbra le tre dita di mezzo della mano sinistra e le tende verso di me. È qualcosa che si fa nel Distretto 12, è l’ultimo saluto che io ho rivolto a Rue nell’arena. Se non avessi parlato con il presidente Snow, questo gesto potrebbe farmi venire le lacrime agli occhi. Ma col suo ordine di calmare i distretti che ancora mi echeggia nelle orecchie, è una cosa che mi riempie di paura. Cosa penserà di questo saluto collettivo alla ragazza che ha sfidato Capitol City? Il significato di ciò che ho fatto mi appare improvvisamente evidente. Non è stato intenzionale – volevo solo esprimere la mia gratitudine – ma ho provocato qualcosa di pericoloso. Un atto di dissenso da parte della gente del Distretto 11. E’ proprio il genere di cose che in teoria dovrei arginare!”

Commento:

Come nel primo capitolo il tema principale di quest’opera è la lotta: nel primo, però, molto più incentrata nella lotta per la sopravvivenza, in questa seconda edizione viene fuori finalmente il tema della lotta contro il potere malvagio.

Katniss, ormai dal primo libro, è diventata la nostra eroina: il carattere forte di donna che tutte noi vorremo avere e che scegliamo di seguire per ottenere il rispetto che ci è stato tolto tanti anni fa. Si tratta di un libo di fantascienza, ma mai come in questa storia riusciamo veramente ad immedesimarci nei personaggi ma soprattutto nella situazione che vivono, per quanto surreale.

Forse quello che accomuna tutti noi lettori e non è la paura che un qualcosa del genere possa succedere davvero. Per quanto in maniera drammatica ma a voi non ricorda proprio nulla? A me fa pensare tanto ai campi di concentramento, dove minoranze etniche dovevano lavorare per sopravvivere in campi dove a stento venivano nutriti e senza ragione ammazzati.

Su ragazzi, cosa state aspettando, correte subito a leggere il terzo capitolo per scoprire come andrà a finire questa lotta contro il potere!

Buona lettura a tutte/i voi!