Il linguaggio segreto dei fiori – Vanessa Diffenbaugh

Victoria è una ragazza dal passato complicato: passò la sua infanzia ad essere spedita di famiglia in famiglia e ad essere rimandata indietro con la scusa che lei era una ragazza troppo difficile. Il suo unico problema era quello di avere un carattere molto freddo e razionale, allergica al contatto umano e a chi aveva sempre provato a dimostrarle affetto.

Fino a quando però incontrò la sua nuova mamma Elisabeth, lei non si era mai arresa nonostante il carattere dispettoso di Victoria, fino a quando lei non iniziò a fidarsi e poi? Cosa ha cambiato tutto? Cosa ha portato a tutto questo?

Vittoria adesso è maggiorenne e dorme in un giardino della città, come fosse una barbona qualsiasi. Ma qualcuno riuscirà a fare breccia nel suo cuore adesso e forse a farle vivere quelle emozioni che lei cercava di celare dietro a quell’enorme muro che si era creata per allontanare il dolore ed il rifiuto.

“Quando Grant bussò alla porta alle dieci e mezzo del mattino, stavo ancora dormendo sotto il tavolo. Ero in quella posizione da dodici ore e avevo il corpo irrigidito. Attraversai la stanza carponi, con la coperta che mi dondolava intorno ai fianchi. Mi appoggiai al legno solido della porta per alzarmi in piedi e mi strofinai gli occhi, le guance e la nuca. Poi aprii.”

Commento:

È stato davvero difficile iniziare questo libro; non conosco il perché ma non riuscivo a superare le prime dieci pagine, la storia forse all’inizio mi sembrava banale e raccontata anche male, ma fatto quel passo non sono più riuscita a staccare gli occhi da quelle parole.

Ragazze dovete leggere questo libro! È stato davvero difficile identificarsi nel personaggio di Victoria all’inizio, ma più lo leggevo è più mi rendevo conto che volevo continuare a sapere cosa sarebbe successo e come sarebbe andata a finire la sua vita e devo dire che il finale è stato molto bello e inaspettato e sicuramente in linea con il personaggio creato diffidente e solitario.

La scrittura del racconto poi è molto lineare e semplice e risulta molto facile poi entrare all’interno di Victoria; come dicevo magari non sono riuscita ad identificarmi con il suo personaggio, ma almeno l’ho capita.

Ho capito quale potesse essere la sua situazione e i suoi sentimenti e le motivazioni che l’hanno portata a comportarsi in un certo modo. Storia soprattutto inusuale, particolare e molto bella.

Tocca a voi ora scoprirlo!

Buona lettura a tutte/i voi!