La chimera di Praga – Laini Taylor

All’apparenza Karou sembra una ragazza normale: la distinguono solo la sua straordinaria bellezza e quei suoi caratteristici capelli blu che le permettono di essere riconosciuta in mezzo ad una folla. Ma lei in realtà nasconde ben altri segreti. Lei è una chimera!

La sua passione più grande è quella di disegnare, passione che condivide con la sua migliore amica Zuzana: soprattutto raccontare storia di esseri straordinari e particolari allo stesso tempo come Sulphurus e Sybilis e tutti i suoi personaggi inventati. Ma saranno davvero inventati?

In realtà le storie che racconta Karou, così inventate non lo sono. Sono in effetti le avventure che vive lei ogni volta che sparisce, a volte solo per qualche ora, a volte per giorni interi e a volte anche per intere settimane. Ma nessuno può sapere che il suo compito segreto e fare delle commissioni per il suo mentore e simil padre Sulphurus, che, attraverso delle porte, la manda in giro per il mondo a raccogliere denti ed altri oggetti particolari.

Ma quando, in un giorno normale, incontra un angelo di nome Akiva, tutto il suo mondo cambia radicalmente. E’ stato lui a far esplodere tutti i portali per ritornare nel mondo di Sulphurus e così Karou ha perso l’unica famiglia che avesse mai conosciuto e tutto ciò alla quale era legata.

Ma perché non riesce a staccarsi da lui? Perché non riesce ad ucciderlo o almeno ad allontanarlo? Sembra che una forza irrazionale li attragga l’uno verso l’altro, anche se in realtà dovrebbero essere nemici. Da quasi sempre Chimere ed Angeli si fanno la guerra.

Quale sarà quindi la giusta via da seguire?

“<<Ti sei mai chiesto se sono i mostri a fare la guerra o la guerra a fare i mostri? Io di cose ne ho viste, angelo. Esistono eserciti di guerriglieri che fanno uccidere ai bambini le loro stesse famiglie. Azioni di questo genere strappano via l’anima e lasciano alle bestie lo spazio per crescere dentro. Gli eserciti hanno bisogno di bestie, non è vero? Cuccioli bestiali per fare il loro orrendo lavoro! E la cosa peggiore è che è quasi impossibile recuperare un’anima che è stata strappata via. Quasi.>> Lanciò ad Akiva uno sguardo penetrante. <<Ma potrebbe essere fatto, se mai… se mai tu decidessi di andare a cercare la tua>>.”

Commento:

Avevo già detto all’inizio di questa lettura di gruppo che per quanto mi piacciano i fantasy, non riuscivo a capire perché ma questo sembrava non attirarmi troppo. Ormai però conosco molto bene il mio istinto, e so per certo che quando qualcosa all’inizio non mi piace finirà, sicuramente, per essere la mia preferita.

Ovviamente non mi sono smentita nemmeno questa volta e infatti ho trovato stupendo questo libro.

Pensavo che il secondo mondo di Karou, quello formato da Sulphurus, Sybilis e tutti gli altri esseri, non lo avrei mai capito appieno perché molto particolare. Tutta questa faccenda delle porte che si aprono in mondi diversi, di Karou e il suo sparire per giorni per le sue commissioni segrete e dei denti era tutto molto strano.

Ed anche adesso a raccontarlo sembra tutto assurdo. In realtà la lettura è molto scorrevole, grazie anche alla dimestichezza dell’autrice nel descrive scenari così assurdi in modo così facile da far sembrava che lei li viva tutti i giorni. E’ davvero straordinario in che modo io mi sia sentita a Praga e poi in Marocco e in tutti quei posti meravigliosi descritti in maniera magistrale.

E poi vogliamo parlare delle descrizioni dei personaggi? Di come sia facile innamorarsi di Akiva e odiare invece Chiro?

Mamma mia, che storia straordinaria. Ovviamente consiglio a tutti di continuare a leggerla. Mi raccomando continuate a seguirci e a leggere con noi.

Buone letture readers!!!