La moglie del califfo – Renèe Ahdieh

Shahrzad lo sapeva perché era stata una sua scelta: l’aveva fatto per salvare sua sorella e la sua famiglia, il suo popolo, le altre ragazze, ma soprattutto lo faceva perché doveva vendicarsi per la morte della sua migliore amica Shiva. Il califfo era conosciuto per il mostro che era. Ogni giorno sposava una fanciulla e all’alba di lei non si sapeva più nulla. Ma per lei era diverso, lei si era offerta volontaria perché aveva un compito ben preciso.

Lei doveva e voleva scoprire quale fosse il punto debole del Califfo e poi l’avrebbe ucciso, ogni ragazza così sarebbe stata salvata da un uomo sadico e mostruoso come Kalhid, il Califfo.

Riuscì a guadagnare una notte e poi un’altra ancora, ma qualcosa di più si nascondeva dietro al cuore di Kalhid il mostro, qualcosa che forse può spiegare tutto il male inferto al suo popolo, alle sue famiglie e alle giovani spose che furono scelte per essere sacrificate. Ma questo basterà a tenere chiusa la rabbia e la fame di vendetta di Sharhzad?

““Un inganno. Una tattica per rimandare la tua esecuzione…iniziare una storia che non avevi intenzione di finire”. La sua voce era mortalmente bassa. “Ho tutta l’intenzione di terminarla. Domani notte. Che questo accada o meno, dipende solo da voi. “ Lo fissò, stringendo i pugni sotto la shamla. “Hai detto di aver capito che la tua vita era perduta. Era chiaro fin dal principio”. Sharhzad si alzò in piedi, raddrizzò le spalle e spinse in fuori il mento appuntito. Quando parlò, si adeguò al tono morbido e pungente di lui. “Le vite di tutti noi sono perdute sayyidi. E’ solo questione di tempo. E mi piacerebbe avere un giorno in più”. La fulminò con lo sguardo, il profilo tagliente del suo viso era evidenziato ancora di più dalla rabbia che gli colorava le guance. Bussarono delicatamente alla porta. “Solo uno”, sussurrò lei.

Commento:

Ragazze non ho davvero parole per descrivere la bellezza di questo libro: giuro che quando l’ho iniziato ero davvero scettica e me ne dispiaccio. La copertina probabilmente in libreria non mi avrebbe intrigato più di tanto se non me l’avesse strettamente consigliato un’amica. Pensando fosse la solita storia che racconta la vita difficile di una moglie di un re ambientato nel medio oriente.

La storia è strepitosa. Prende spunto, bisogna essere sinceri, dal vecchio libro de “Le mille e una notte”, ma i risvolti che ne conseguono sono davvero stupefacenti. La trama e il modo in cui viene raccontata sono davvero imparagonabili.

Difficilmente sono riuscita a fermarmi dal non riportare qui sopra tutto il capitolo del libro che racconta il primo incontro della nostra Sharhzad e di Khalid.

Diciamo anche che, anche se ognuno lo immagina a suo modo, per come viene descritto il Califfo, viene difficile non innamorarsi di lui: il solito bello e impossibile perché freddo, ostinato e scontroso, che riesce a far breccia nel cuore di tutte in pochi passi.

Mamma mia ragazze, questo libro l’ho letto in due giorni e non vedo l’ora di leggerne il seguito.

Correte a iniziarlo subito e salutate amici e parenti per qualche giorno, perché non riuscirete a vedere né sentire nessuno finché sarete impegnati con la sua lettura.

Buona lettura a tutte/i voi!