Le notti di Salem – Stephen King

Ben Mears, scrittore, torna nella su vecchia città, la piccola cittadina di Jerusalem’s Lot, anche chiamata Salem’s Lot o più semplicemente il Lot, nel Main, con l’intento di ispirarsi a una vecchia storia di quando era giovane da utilizzare per il suo nuovo romanzo e delle misteriose scomparse che avevano circondato le famiglie di quella generazione.

Di certo non si sarebbe mai aspettato di scoprire tanto orrore tornando nella città dove da piccolo aveva passato qualche tempo a casa della zia.  Arrivato lì, infatti, Ben scopre che due stranieri sono di recente approdati in città apparentemente per affari, per aprire un negozio di mobili di antiquariato. Essi prenderanno possesso di quella casa oscura, lasciata abbandonata da anni, da quando un vecchio mafioso aveva assassinato la moglie e poi si era suicidato. Ma dall’arrivo di questi viaggiatori la città cade preda del disordine ed il passato sembra riemergere. Nessuna poteva immaginarsi a cosa sarebbero andati in contro, e tantomeno Ben poteva aspettarsi che in quel ritorno sarebbe stato così tanto rischioso per la sua vita.

Saranno proprio loro l’origine di tutto quel male arrivato improvvisamente in città?

“Mike Reyerson tornò indietro e sedette sull’orlo della fossa a finire il panino, aspettando il ritorno di Royal Snow. La cerimonia si era svolta alle quattro, e ora erano quasi le cinque. Le ombre erano lunghe e il sole stava quasi per calare dietro le alte querce ad occidente. Quello stupido di Royal aveva promesso di tornare al più tardi alle cinque meno un quarto: dov’era finito? […] Qualcuno lo stava sorvegliando. Se ne rese conto all’improvviso e con certezza. Guardò tutto il cimitero, con gli occhi sbarrati. “Royal? Sei qui, Royal?”.”

Commento:

Vi siete mai chiesti come vi comportereste se di punto in bianco dalla vostra città iniziassero a sparire persone? Vi svegliate una mattina e il vostro panettiere di fiducia è scomparso e il proprietario del negozio di frutta e verdura è stato trovato misteriosamente morto in casa sua. Di certo la prima cosa alla quale pensereste è che un vampiro è appena approdato in città e stia scatenando il panico, o sbaglio?

Come sempre i libri di King sono un punto fermo: la sua capacità di scrivere, raccontare e farti entrare all’interno del personaggio per farti rivivere le stesse sensazioni ed emozioni è sconcertante. Ogni Lettore con la L maiuscola dovrebbe conoscere a menadito le sue opere. Devo essere onesta sul fatto che non sarei mai arrivata, però, da sola al suo intento di riprendere nella sua opera qualche spunto e qualche riferimento dal libro originario di Bram Stoker. L’unica pecca è che mi sarei aspettata di rimanere più sulle spine in certi episodi narrati, mentre invece vengono raccontati come se l’episodio in questione fosse una semplice scena di vita quotidiana.

Ma forse è anche per questo motivo che i libri di King affascinano così tanto: a causa della sua capacità di rendere qualcosa di spaventoso, così semplice e usuale.

Buona lettura a tutte/i voi!