Teorema del primo bacio – Marco Braico

Fare l’insegnante può sembrare facile agli occhi di chi ti guarda, le solite teorie dei tre mesi di vacanza e orari flessibili che ti fanno uscire sempre per il pranzo. Ma rimanere a contatto con adolescenti che crescono e cercar di insegnare loro qualcosa a livello di cultura e di morale è la cosa più difficile. Il professor Solei, poi di sfida ne ha già superato una con il massimo dei voti, guarendo da una leucemia grazie ad un trapianto di midollo osseo. In quel periodo il sostegno dei suoi allievi è stato fondamentale, è questo ha creato nel professore una sorte di protezione verso di loro.

Così, durante una gita a Madrid, quando scopre che il suo allievo Andrea ha degli strani tagli sulle braccia, qualcosa in lui viene innescato e l’istinto lo chiama per proteggere e aiutare quel ragazzo.

Quanto siamo stati bravi noi tutti allievi, a tenere nascoste le problematiche che ci affliggevano nel periodo della scuola: ma per la maggior parte di noi erano solo problemi di cuore o di amicizia. Quale altro problema potrebbe mai avere un ragazzo di 15 anni?

E invece Andrea nasconde molto di più. I problemi in casa sono solo una piccola goccia del vaso che sta riempiendo questo povero ragazzo di pensieri che non sa come risolvere o che in questo caso non può risolvere. L’aiuto e l’intervento di questo formidabile professore e del suo carissimo amico Salvatore, però, saranno fondamentali per la risoluzione dei problemi di un giovane quindicenne e di sua madre.

Con un pizzico di volontà si possono fare tante cose e chi dalla vita ha ricevuto un grande dono sa bene quanto sia confortante l’aiuto di chi vuole bene.

“Dopo tutto quel trambusto, Solei cerca rifugio su un divanetto isolato, sommerso dai giubbotti di tutti, con una tequila in mano. I suoi pensieri non sono per nulla rivolti alle conseguenze di quegli scatti rubati. Pensa piuttosto ai tagli sull’ avanbraccio di Andrea. Non gli è richiesto di risolvere quella situazione, ma sa bene che non ha nessuna possibilità di sottrarsi. Non ha deciso come agire, ma sa a chi chiedere aiuto. Decide che, al suo ritorno in Italia, quella è la prima cosa da fare. Esistono notti che cambiano i giorni futuri e notti che riparano quelli passati. La notte non porta consigli, ma idee.”

Commento:

Sono davvero contenta di aver letto questo libro: l’ho trovato davvero sorprendente per quello che viene raccontato. Poche persone nel mondo immaginano che dietro ad ogni persona conosciuta ci sia una storia bella, brutta, normale o quello che è. Viviamo per lo più in un nuovo mondo concentrato a guardare solo fino ai propri piedi: ad ogni problema di qualcuno, noi sicuramente ne avremo uno molto più grave di cui lamentarci.

Il professor Solei, uno dei protagonisti di questo romanzo, è sicuramente un personaggio che vorrei avere sempre al mio fianco, capace di guardarti dentro con una sola occhiata e che ogni tuo problema lo fa diventare suo. Esistono davvero poche persone così, forse si possono considerare anche rare! E vogliamo parlare di Salvatore?! Mamma mia

Siamo stati tutti liceali o comunque adolescenti e i professori erano solo quelle persone che ci mettevano paura durante le interrogazioni o i compiti in classe e che diventavano noiosi al momento delle lezioni in aula. Ma quanti di loro ci sono rimasti nei cuori per qualcosa che ci hanno insegnato? Io personalmente ricordo ancora la mia insegnante di italiano, che non solo mi ha trasmesso la voglia di leggere ma anche la voglia di imparare sempre a ragionare con la mia testa e a non farmi mai condizionare da niente e da nessuno. Lezioni molto importanti per ragazzi adolescenti.

Questi professori sono rari davvero e sono tutto ciò che serve sempre di più ad una società come la nostra. Dove siete professori talentuosi e pieni di passione con ancora la voglia di insegnare qualcosa che vada al di là del programma stabilito? Uscite fuori tutti e venite a cambiare il mondo partendo dai giovani!

Ricordo inoltre che acquistando i libri di Marco Braico si finanziano i progetti di La Festa dei Limoni ad acquistare tutto ciò che è necessario agli ospedali di tutta Italia, dalle attrezzature alle tv per i bambini dei reparti oncologici. Mi raccomando fate un’opera di bene, acquistate un suo libro: potrebbe essere un bellissimo regalo di Natale per tante persone.

Buona letture a tutti i miei readers!