altervista

Non ditelo allo scrittore

Non ditelo allo scrittore – Alice Basso

Cosa non bisogna dire allo scrittore? Cosa si nasconde dietro a quello che tutti pensano sia un Best Sellers? Vani si ritrova di nuovo immischiata in un caso, ma questa volta non si tratta di un caso di polizia. Il suo primo lavoro, quello di ghostwriter, la trova coinvolta in uno strano mistero da svelare. La casa editrice decide di rimandare in stampa un vecchissimo successo di qualche epoca fa. Ma uno strano mistero si nasconde dietro a quel vecchio manoscritto.

La nuova stagista riesce a trovare le prove che dimostrano che il libro più venduto di tutti i tempi sia stato scritto, invece, da un vecchio professore. Un altro ghostwriter in città? Chi meglio di Vani potrà riuscire a scovarlo dalle tracce lasciate in giro dallo stesso presunto autore?! E chi meglio di lei riuscirà a rendere il personaggio un vero scrittore talentuoso risorto per portare alla luce la verità nascosta?

Nel frattempo con Berganza è tutto un vero casino. Lui è lontano e fugace a causa di un caso molto particolare alla quale sta lavorando. Vani vorrebbe essere coinvolta; il ruolo di aiutante della polizia le piace molto, ma Berganza continua a tenerla lontana dal caso. Ma non dalla sua vita. Vani non sembra afferrare molto bene i sentimenti del commissario, e che novità! Non è mai stata brava nemmeno a capire i suoi di sentimenti.

Ma una cosa è certa! Lei proprio non sopporta le attenzioni del suo ex fidanzato, un noto scrittore che in passato l’aveva conquistata solo per gioco, che in tutti i modi possibili ed immaginabili cerca di conquistarla.

Riuscirà la nostra eroina Vani, alla fine della puntata, a fare una scelta?

“Il mio telefono squilla alle otto in punto di domenica mattina.Nessun telefono dovrebbe mai squillare alle otto in punto di domenica mattina. Nemmeno alle nove, in verità, perché uno, posto che sia sveglio, è ancora assonnato ed è peggio. Nemmeno alle undici, perché alle undici sei nel cuore della mattinata e di sicuro hai una qualche attività in corso dalla quale ti rompe le palle essere disturbato.

Nemmeno dalle dodici alle quindici, perché in quella finestra di tempo uno mangia, e che ne sai tu se uno mangia da piemontese, alle dodici, o da siciliano, alle due e mezza, e nel dubbio se sei una brava persona semplicemente non chiami. Nemmeno alle diciassette, perché vale il discorso delle undici, uno o sta lavorando o facendo qualcosa ed è sicuro che lo secchi. E nemmeno dopo le sette, perché dopo tutta la giornata a lavorare o a fare qualche altra cosa uno vuole essere lasciato in pace.”

Commento:

Come in tutti gli altri episodi di Alice, qui vengono mescolati un po’ di love story, giallo e comicità, tutti insieme per creare una lettura piacevole, divertente e allo stesso tempo rilassante. I suoi libri sono sempre una scoperta nuova. Non si può mai sapere in cosa verrà immischiata Vani.

Nella lettura di questo capitolo sono arrivata alla conclusione che Vani è la personificazione di un mio lato nascosto. Chi non ha mai desiderato poter parlare con strafottenza al proprio capo perché talmente talentuosa da essere necessaria a qualunque costo? Chi non ha mai sognato di far parte di quei casi di polizia strani e curiosi e di essere l’artefice della risoluzione degli stessi? Beh non so voi, ma io sempre.

Ribadisco poi quanto sia spettacolare per me, poter leggere un libro ambientato nella mia città: anche quando non si nominano vie o piazze, immagino che le vicende si trovino esattamente nelle vie dove vivo o che faccio tutti i giorni, e posso immaginare che non sia tutto troppo lontano dalla verità. so per certo che l’ambientazione la conoscerò e la ritroverò nel mio quotidiano.

Davvero, davvero un bellissimo libro, leggero e divertente alla portata di tutti. Ovviamente e super mega consigliato e non vedo l’ora di leggere il seguito.

Buone letture readers!!!

 

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La chimera di Praga – cap. 49-54

Lettura di Gruppo – La chimera di Praga cap. 49-54

Madrigal non aveva mai pensato a quale potesse essere il suo futuro, a cosa avrebbe fatto e dove avrebbe vissuto. La sua vita le era sempre piaciuta così. Fare l’apprendista da Sulphurus la divertiva e la emozionava: vedere quali potevano essere i risvolti della magia che la coinvolgeva tanto davolerne sapere sempre di più. Ma stava arrivando un momento speciale nella città delle chimere.

La festa di compleanno del Signore della Guerra, che ogni anno veniva festeggiato con una festa in maschera a cui era invitata tutta la città. Ma a lei più che la città la preoccupava Thiago.

Ormai tutti sapevano che aveva scelto lei come sua compagna di vita, perchè stupenda ed ancora pura. Ma lei cosa avrebbe voluto davvero? Di certo ancora non lo sapeva, ma di sicuro andare al ballo ed accettare di ballare con lui sarebbe stato un chiaro segnale che anche lei aveva scelto lui e poi di certo Thiago otteneva sempre quello che voleva e lei non poteva essere da meno.

Ma ancora qualcosa nella testa la turbava:quell’angelo che lei aveva salvato era riuscito a sopravvivere? E dove si trovava ora?

Forse molto più vicino di quello che lei avrebbe pensato. E quella magnifica festa in maschera glielo confermò e le confermò inoltre la scelta che lei avrebbe dovuto prendere per se stessa.

Estratto:

“Era il segreto più profondo della resistenza delle chimere, la cosa che angustiava gli angeli, li teneva svegli di notte, risuonava incessante nelle loro menti e artigliava le loro anime. Era la risposta al mistero degli eserciti delle bestie che, come incubi, continuavano a tornare, senza mai iminuire, non importa quanti ne riuscissero a massacrare i serafini. Quando Chiro era stata colpita dalla freccia a Kalamet, un anno prima, Madrigal si trovava al suo fianco. L’aveva sostenuta mentre moriva, con il sangue che schiumava tra i suoi canini aguzzi e lei scalciava e sussultava e, alla fine, rimaneva immobile.”

 

Commento:

Mamma mia che dire di questo libro: le emozioni sono molteplici e contrastanti e cambiano di capitolo in capitolo. Sono però contenta del destino che ha scelto per me questi splendidi capitoli. Dove lei riesce a capire cosa volere davvero della sua vita.

A tutti è successo almeno una volta, che qualcuno invece che darci un semplice consiglio, voglia proprio imporci la sua opinione e voglia imprimere su di noi la loro volontà. E’ esattamente quello che succede qui a Madrigal: tutti vogliono che lei faccia quello che sarebbe scontato. Scegliere Thiago come compagno di vita, perchè non può che essere un onore per lei. Madrigal invece proprio non ci pensa. La sua vita le piace così com’è.

O forse le piacerebbe passarla insieme a qualcuno, si, ma non a Thiago. Vabbe lo sappiamo tutti con chi vorrebbe essere no?

Ma invece quanto non sopportiamo Chiro??? Mamma mia!!!! Già dalle prime pagine ho capito che sarebbe stata una spina nel fianco e forse anche nel piede nella mano e in ogni punto fastidioso.

Ragazze cercate di capirmi, non posso andare troppo avanti perchè ho paura di spoilerare qualcosa!!!!

Readers ci aggiorniamo alla recensione finale del libro: per ora vi lascio l’elenco delle tappe precedenti e delle prossime!!!

Buone letture spoilerose!!!

 

September Monthly Recap ’18

September Monthly Recap ’18

Buongiorno a tutti miei cari Readers!!!

E anche questo mese è terminato. Ormai il tempo scorre veloce e manca davvero troppo alla neve, alle cene in famiglia, allo spacchettamento dei regali e ai messaggi tipo: ” Auguri a te e famiglia! “

Sono sincera, il mio periodo dell’anno preferito è la primavera, semplicemente perchè annuncia che il caldo sta arrivando e a breve saremo tutto uno: sole mare e vacanza. Non mi piace troppo il freddo ma penso che bisogna trovare sempre il lato positivo delle cose. Immagino, quindi, una bella tisana, la mia preferita è quella al the verde e menta, ad una coperta di pile e ad un buon libro che mi piacerebbe leggere.

Diamo allora subito il via Monthly Recap e corriamo poi a continuare a leggere i nostri libri preferiti. Cosa avete letto voi di bello in questo mese di transizione dal caldo alle felpe in casa? Io ho provato quattro generi diversi: romance, fantasy, filosofico e un thriller. Generi diversi ma piaciuti tutti e 4 devo ammettere. Ovviamente non vi posso dire quale sia il mio preferito: nel loro genere sono tutti molto belli e gli autori scrivono molto bene. Come fare a scegliere allora?! 🙂 Qual’è il vostro genere preferito? E vi piace leggere spesso lo stesso genere o come me spaziate molto nei generi e negli autori?

Come sempre sono curiosa di conoscere le vostre risposte!!!

Buone letture coperte a tutti voi!!!

La ragazza che giocava con il fuoco

La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson

Dopo un periodo felice Lisbeth decide di fuggire dalla Svezia e di viaggiare per il mondo. Nell’ultima inchiesta svolta e risolta insieme a Mikael è riuscita a rubare dal conto corrente di Wennerstrom così tanti soldi da poter fare quello che vuole sempre e non dover pensare mai più a lavorare. Ma fuggire per un anno intero per lei avrebbe significato fuggire da Mikael. Lui continua ad essere un donnaiolo e a lei piacerebbe molto di più da tutto questo.

Nel frattempo Millennium vuole partire con un altro scandalo bomba: un certo Dag Svennson è riuscito ad indagare e ad ottenere delle interviste con degli uomini che sarebbero coinvolti in un giro di traffico di prostitute minorenni. Tra questi nomi sarebbero coinvolti vari personaggi, tra cui poliziotti, avvocati e nomi noti al paese.

Nel frattempo l’avvocato Bjurman, tutore di Lisbeth, ricattato dalla stessa cerca di nascondersi per scoprire di più sul passato di Lisbeth e per far si che lo lasci in pace per l’ultima volta.

Ma una notte Dag Svennson, sua moglie Mia e l’avvocato Bjurman vengono trovati uccisi nei rispettivi appartamenti e l’unica sospettata e l’unico punto di congiunzione è proprio Lisbeth. Quali sono i motivi che l’hanno spinta a tanto? E, sarà davvero stata lei ad uccidere due ragazzi innocenti ed un avvocato stupratore?

La polizia, la Milton Security e, ovviamente, anche Millennium faranno di tutto per tentare di scoprire l’assassino ma sembra esserci anche un altro nome che ricongiunge tutti i fatti: Zala!

“Quando altri sono schiacciati dal dolore il giornalista diventa efficiente. Nonostante lo shock che stordiva i membri della redazione di Millennium, il ruolo professionale aveva preso il sopravvento e si era canalizzato brutalmente nel lavoro. Per Mikael era ovvio. E Dag che era della stessa pasta avrebbe fatto esattamente lo stesso se i ruoli fossero stati invertiti. Si sarebbe chiesto cosa poteva fare Mikael. Dag aveva lasciato un’eredità, un manoscritto con un’inchiesta esplosiva. Aveva lavorato diversi anni a raccogliere materiale e classificare dati, un compito nel quale aveva messo tutta l’anima ma che non avrebbe più potuto portare a termine.”

Commento:

Come anche il primo libro di questa serie, sappiate che è stato molto difficile riuscire a scrivere e a ridurre una trama molto lunga ed estremamente complicata per farla diventare qualcosa di comprensibile e leggibile. Sicuramente se avrete già letto il primo capitolo, non dovrò essere certo io a convincervi a continuare la serie, ma ci avrà già pensato il grande Stieg.

Entrambi i libri sono davvero lunghi (750 pagine nono sono poche per questo secondo capitolo), ma devo ammettere che, per quanto riguarda il secondo, ho fatto molto più fatica a leggerlo. La parte iniziale non sembra centrare nulla con il resto del libro; alla fine capisci che è esclusivamente un introduzione a Lisbeth. E la parte centrale sembra infinita.

Non si arriva mai al punto della situazione: tutto diventa chiaro verso le ultime 200 pagine del libro e prima viaggiano e volano supposizioni. Nella tua testa appaiono mille soluzioni al caso ma che continui a non collegare con i fatti reali perché non ti vengono dati e detti dei pezzi, fino all’ultimo momento quando poi tutto viene svelato.

I personaggi invece, che già conosciamo, in questo secondo capitolo, finalmente vengono resi “umani”. Entrambi, sia Lisbeth che Mikael, riescono ad ammettere a loro stessi di provare sentimenti quale amore e lealtà.

ATTENZIONE PICCOLO SPOILER: sappiate che la fine in questo capitolo non esiste! Ancore tante e troppe questioni vengono lasciate aperte. Sarà stato un modo per non farci tentennare e obbligarci a leggere il terzo capitolo?

Chissà! Nel frattempo:

Buona lettura a tutte/i voi!

 

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Il Budda, Geoff e io

Il Budda, Geoff e io – Edward Canfor-Dumas

Cercare di capire cosa significa il Buddismo è molto complicato. Esso non è soltanto una religione alla quale attaccarsi nei momenti di difficoltà, ma essa va ben oltre. Riesce a cambiare noi stessi e il mondo che ci circonda, anzi, riesce a farci cambiare e far si che noi stessi cambiamo il mondo che ci circonda, trasformandolo in qualcosa di migliore. Noi siamo la rivoluzione umana.

In questo libro troviamo la storia di un uomo che pensava di aver perso tutto: la sua donna, il lavoro e la voglia di continuare a lottare per qualcosa di buono. Ormai consolato solo dall’alcool e dalla commiserazione, in un giorno normale Ed incontra Geoff, un uomo normale e molto semplice, dotato di un aura mistica molto potente: quello che si chiama lo stato vitale alto che ti permette di trasformare tutto in un atto positivo.

Per lui sarà difficile accettare tutto ciò che gli verrà detto, iniziare a cambiare il proprio mondo da adulto quando tutto sembra già essere stato scritto per farti soffrire, non è per nulla semplice. Quello che bisogna cambiare e capire di noi è che la nostra testa è la ruota principale che fa girare tutto il nostro corpo e con lui tutta la nostra vita.

Chissà se Geoff riuscirà a far cambiare idea al suo amico Ed…

“«Il mio primo matrimonio era così. Eravamo come cane e gatto, ci lasciavamo, ci rimettevamo di nuovo insieme, succedeva sempre la stessa cosa. Ci ho messo un sacco di tempo per capire che avevamo creato il karma di soffrire l’uno per l’altra, e che non sarebbe cambiato solo con i buoni propositi.» Non mi piacque quello che aveva detto. «Che vuol dire?» «Il fatto è che il karma lavora al di sotto della mente cosciente, e la guida. Comanda. E’ responsabile. Tu avevi programmato un po’ di attività sessuale, giusto?» Annuii tristemente. «Ma cosa succede? Dagli la giusta spinta e viene fuori il Medio Oriente del cazzo e tutti i litigi che avevate avuto in passato sull’argomento, tutta la rabbia, il rancore e dio sa cos’altro.”

Commento:

Un libro davvero affascinante e sorprendente. Per chi come me si affaccia da poco in questo mondo speciale che è il buddismo, questo libro sarà una vera rivelazione. I principi da sapere per capire meglio questa filosofia di vita sono davvero tanti, ma devo dire che ogni pagina che leggevo capivo sempre di più in che mondo avrei voluto far parte.

Il buddismo ti insegna ad essere buono per ricevere bontà, a rispettare te per imparare a rispettare gli altri e soprattutto a cambiare te stesso per riuscire a cambiare il mondo che ti circonda.

La rivoluzione umana parte da ognuno di noi e si propaga con il bene.

E’ difficile capire questo mondo, lo capisco, ma è un mondo fatto di dettagli che ci aiutano a migliorare la nostra vita e noi stessi in primis.

Io che da poco ho deciso di provare a seguire questa filosofia vi posso assicurare che i cambiamenti in meglio ci sono e sono certa che ci continueranno ad esserci, se la costanza mi aiuterà. Bisogna davvero provare per credere.

Già solo dai meeting si può sentire davvero quell’energia positiva di cui parla Ed nel libro che ti fa capire anche solo perché noi continuiamo ad incontrarci e a farci forza in gruppo e a raccontarci le nostre esperienze.

E’ un mondo magico e misterioso che bisogna scoprire una volta nella vita.

Magari iniziando proprio a leggere questo libro che ci introduce in questo immenso mondo.

Mai come ora sarò curiosa di sapere quali saranno i vostri commenti a riguardo!

Buona lettura readers!!!!

 

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Bet Reading Challenge

Bet Reading Challenge

Ciao a tutti, miei carissimi lettori,

ecco a voi la presentazione della prima grande novità di quest’anno sul mio blog:

La mia prima Challenge!!!

Ovviamente essendo la prima che organizzo vi chiedo assolutamente di avere pazienza con me e di aiutarmi in qualsiasi cosa non sarà molto chiara.

Per la prima edizione ho scelto il tema del gioco del Casinò e ora mi piacerebbe subito spiegarvi in cosa coinsiste e come si svolgerà.

Regole:

  • Innanzitutto per iscriversi alla Challenge bisognerà commentare questo post e mettere mi piace alla mia pagina Facebook; se le iscrizioni saranno meno di dieci sappiate che la Challenge non avrà modo di partire;

  • Ogni giocatore al momento dell’iscrizione riceverà una Cachè di 1000 gettoni che potrà utilizzare a suo piacimento nelle puntate, infatti quando vi iscriverete vi verrà subito chiesto quanto vorrete puntare al primo lancio e su cosa; il primo lancio sarà uguale per tutti e poi ognuno avrà il proprio al termine della lettura;

  • I libri da scegliere dovranno avere una lunghezza minima di 150 pagine e al termine delle letture, per vedere accreditati i vostri gettoni, dovrete inviare la recensione inserendo i dati nel modulo apposito. Non valgono le riletture o recensioni già pubblicate. Le recensioni potranno essere postate su Blog, siti come Goodreads (e in questi casi vi verrà chiesto di inserire il link) oppure inviati alla mia email: [email protected]

  • Quando il libro verrà terminato e la recensione inviata attraverso il modulo che troverete sul blog, riceverete una mail dove vi verrà fatto presente il lancio effettuato e quindi la traccia del libro da leggere;

  • Le puntate verranno effettuate come se si giocasse al vero Casinò e i punti verranno accreditati come segue.

Punti:

  • Se la puntata viene indovinata i gettoni puntati verranno moltiplicati secondo questo criterio:

Rosso / Nero: si raddoppia il punteggio

Pari / Dispari: si raddoppia il punteggio

1-18 / 18-36 : Si raddoppia il punteggio

1-12 / 12-24 / 24-26: si triplica il punteggio

Colonna A – B – C : si triplica il punteggio

Gruppo di 4 numeri: si triplica il punteggio

Numero esatto: si quadruplica il punteggio

0: si quintuplica il punteggio

  • Se la puntata non viene indovinata si può comunque scegliere di leggere il libro del numero uscito e vincere 10 gettoni
  • Se la puntata non viene indovinata si può scegliere di non leggere il libro del numero uscito e perdere 10 gettoni
  • Se il giocatore dovesse perdere tutti i gettoni può richiedere un prestito al Casinò di 50 gettoni ma per ottenerli dovrà leggere un libro della Lista Nera che potrà essere aggiornata in corso d’opera o modificata in base ai libri già letti dal giocatore
  • Se il giocatore dovesse perdere tutti i gettoni e non volesse richiedere un prestito dovrà abbandonare il tavolo di gioco.

Non vi preoccupate se qualcosa non vi è chiaro o se pensate di potervi dimenticare questa traccia: verrà condiviso con tutti i partecipanti un foglio con il riassunto delle regole, il tavolo da gioco e le varie tracce dei libri da leggere e la situazione di ogni singolo giocatore. Sappiate fin da subito che il foglio verrà aggiornato minimo una volta al mese e sarete informate tutte del suo aggiornamento.

Avere Facebook non sarà obbligatorio ma sarà super consigliato, poiché verrà creato un gruppo dove fare le vostre domande.

Iscrivetevi!!

Alla fine della Challenge che durerà circa un annetto i primi tre classificati riceveranno tre regali super mega speciali ed ogni concorrente riceverà dei piccoli gadget librosi!!!

Ora miei readers non vi resta che iscrivervi e condividere con i vostri amici lettori!!!

Harry Potter e l’ordine della fenice

Harry Potter e l’ordine della fenice – J.K. Rowling

Tornare a scuola per Harry, Ron ed Hermione non è più soltanto lezioni e studio. L’anno prima Lord Voldemort è tornato e Cedric Diggory è stato ucciso proprio da lui durante l’ultimo incontro del Torneo Tremaghi. Purtroppo, il ministero della magia fa fatica ad accettare il ritorno di Voldemort e anche molti studenti che si schierano quindi contro Harry e Silente. Ma durante l’estate un gruppo di persone che ripongono la loro piena fiducia in Silente hanno deciso di creare l’Ordine della Fenice: società segreta con sede nella casa di Sirius, con l’intento di combattere e sconfiggere Voldemort.

Dolores Umbridge viene spedita dal Ministero della Magia ad Hogwarts, con l’intento di sorvegliare ciò che succede all’interno della scuola e di fare rapporto direttamente al ministero; per questo le viene incaricato di insegnare Difesa contro le arti oscure in maniera del tutto teorica, poiché non ci sarebbe nessun pericolo contro la quale difendersi.

Proprio per imparare a difendersi, i tre ragazzi creano un piccolo gruppo chiamato l’Esercito di Silente, insegnando a chi lo desidera a difendersi dagli attacchi dei nemici. Ma questo gruppo viene scoperto e la storia prende tutto un altro risvolto e nel frattempo i sogni di Harry su Voldemort peggiorano e questa volta il male sembra davvero andare verso la sua vittoria.

“Le cime degli alberi della foresta proibita dondolavano alla brezza leggera. Harry le osservò, assaporando l’aria fresca sul viso, pensando al Quidditch che lo aspettava… poi lo vide. Un enorme cavallo alato, di quelli che trainavano le carrozze di Hogwarts, con le ali nere di cuoio spalancate come uno pterodattilo, si librò dagli alberi simile a un grottesco uccello gigante. Planò disegnando un grande cerchio, poi si tuffò di nuovo tra le chiome. Il tutto accadde così in fretta che Harry riuscì a stento a credere a ciò che aveva visto, se non per il cuore che gli martellava forte. La porta della Guferia si aprì dietro di lui. Sobbalzò spaventato, si voltò di colpo e vide Cho Chang che reggeva una lettera e un pacchetto.”

Commento:

Ragazzi non è stato molto semplice cercare di riassumere 853 pagine del libro. Gli avvenimenti di questo capitolo sono davvero tanti. Ormai la storia sta giungendo ad una svolta e le pagine del libro diventano tutte molto importanti. Leggendolo capirete cosa intendo e quante cose ho dovuto tagliare.

Sta di fatto che ogni anno di più questa saga diventa qualcosa di straordinario. Io non so se l’autrice abbia pensato a questa storia fin dall’inizio oppure ogni libro è stato pensato e creato solo subito dopo l’uscita di quello precedente ma vi giuro che io sono convinta che questa storia sia tratta da una storia vera! (Ahahahah).

E’ troppo bella e pensata bene nei minimi dettagli. Ogni pagina che si legge crea un’immagine precisa nella nostra testa: questo è dovuto alle descrizioni perfette della Rowling.

Rimango convinta del fatto che una saga del genere possa essere letta a qualunque età, perché è intrisa di significati profondi. La fedeltà, il senso di giustizia e l’ironia dietro ad alcune scene, possono essere magari compresi meglio da una mente più adulta, ma valori come amicizia e bene sono principi fondamentali che vorrei insegnare ai miei figli sin da piccoli.

Ormai so già che non vi servirà una mia frase per far si che leggiate questi libri, quindi cosa state aspettando?

Buona lettura a tutte/i voi!

 

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Innamorarsi in un giorno di pioggia

Innamorarsi in un giorno di pioggia – Jojo Moyes

La vita in famiglia, come sapete, non è mai del tutto semplice. Si complica ancora se i tuoi genitori non hanno accettato di buon grado la tua gravidanza e tu sei costretta a fuggire. Ma poi si cresce e si capiscono gli errori fatti. Kate, dopo essere fuggita a Londra, porta sua figlia a casa dei suoi genitori dopo non averli visti per molti anni per far si che non subisca il fallimento di un altro matrimonio di sua madre.

Ma Joy, non ha mai conosciuti i suoi nonni e per lei sono dei completi estranei. Come farà a passare un estate intera con un nonno malato con cui nemmeno ha mai parlato e con una nonna molto rigida e attenta solo ai suoi cavalli che non ha mai conosciuto?

Con l’aiuto della governante e dello stalliere, Joy incomincia a capire quello che sua nonna ha vissuto e ha provato nella sua vita. Inizia a cavalcare, enorme passo avanti per entrare a far parte del cuore di sua nonna e, anche se vegetariana, finisce con il partecipare ad una caccia alla volpe per puro divertimento.

Ma quando Joy trova le foto vecchie di sua nonna allora lì capisce davvero cosa si nasconde dietro a quel muro di dolore. Il nonno però continua a peggiorare e Kate decide di tornare. Il suo dolore nei confronti della famiglia non è ancora del tutto esausto, anzi! Ma qualcosa all’interno dei loro cuori le unisce davvero.

“Se Edward si era accorto del turbinio dei suoi pensieri, del rossore, della difficoltà di spiccicare parola o del fatto che il cavallo avesse approfittato della sua distrazione per strappare dagli arbusti qualche boccone di troppo, non disse nulla. Joy si ricompose quando i cavalli aumentarono il ritmo lungo una pista che costeggiava una risata e lui si fermò davanti a una baracca per comprarle un quarto di anguria. Almeno riusciva a guardarlo in viso senza provare imbarazzo. Proprio in quel momento si accorse che il nastro che aveva usato per raccogliere i capelli si era sciolto, lasciandole ricadere sulle spalle alcune ciocche disordinate e sudate.”

Commento:

Sembra molto semplice come libro a primo impatto; solo leggendolo capisci quanto davvero ci sia dietro a questa storia. Purtroppo nelle famiglie le litigate sono all’ordine del giorno, più o meno gravi che siano, ma sono e saranno sempre presenti. Sta a noi sapere quando è il momento giusto per dire basta, farsi scivolare tutto ciò che è stato il passato alle spalle, e ricominciare da capo. Sembra facile a dirsi, ma il rancore è una forza molto potente. La famiglia è quella che qualunque cosa accada sarà sempre lì per noi ed è questo che dimentichiamo con il tempo.

Credo che questo sia un grande libro: la rappresentazione scritta e immaginata di quello che può, ed è, il conflitto perenne nelle famiglie, sopratutto nelle figure femminili, e l’esempio pratico di come tutto si possa risolvere. Non mi chiedete come mai, non faccio psicologia, ma il rapporto tra donna e donna, soprattutto tra madre e figlia, l’ho sempre visto molto problematico e solitamente si risolve quando una delle due parti decide di crescere interiormente. Ecco cosa fa questo libro: ci spinge a cercare in noi una crescita mentale, tale da poter superare ogni momento buio del passato.

Vi sembra poco da un libro?

Quindi senza indugi,

buona lettura a tutte/i voi!

 

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Lettura di Gruppo

Lettura di Gruppo

Buongiorno a tutti lettori, da oggi partirà una nuova lettura di gruppo, vi piacciono? Io sto entrando ora in questo mondo e per ora mi sta piacendo parecchio. Poter condividere con altre persone la stessa passione vi fa sentire sempre in compagnia. Oggi quindi vi propongo questa lettura di gruppo.

LA CHIMERA DI PRAGA – LAINI TAYLOR

La chimera di Praga parla di una ragazzina di 17 anni di nome Karou, studentessa d’arte con dei particolari capelli color blu elettrico e la pelle ricoperta da una filigrana di tatuaggi. E la figlia adottiva del demone chimera Sulphurus e Karou attraversa porte magiche che la portano in giro per tutto il mondo per riuscire a recuperare tutti gli ingredienti che Sulphurus utilizza per i suoi macabri riti. Ma in uno dei suoi viaggi Karou trova un marchio nero impresso su una delle porte e capisce che il suo mondo sta cambiando e si sta avvicinando una guerra millenaria tra angeli, esseri perfetti ma senz’anima, e chimere, che al contrario sono esseri orribili ma solo nell’aspetto.

Sembra promettente no?! Che ne dite di partecipare con noi alla lettura di questo libro? Nel caso potrete trovare qui il gruppo su Facebook del gruppo di lettura. Qui sotto invece troverete il Calendario delle tappe della lettura e tutti iblog partecipanti!

Buone letture, miei cari readers!

 

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WWW Wednesday

WWW Wednesday #5

Ed ecco qui che tutto ritorna alla normalità, e come farlo se non con la mia rubrica preferita, WWW Wednesday?! Oggi è stata unagiornata particolare piena di emozioni ed una cosa che ho capito molto bene è che se abbiamo una passione, di qualsiasi tipo si tratti, bisogna sempre portarla avanti! Le persone più importatni siamo proprio noi.

E con questa perla diamo il via alle tre domande fatidiche!!!

 

1. Cosa hai appena finito di leggere?

Due libri completamente diversi: il primo, mi dispiace dirlo, ma è stato un agonia finirlo di leggere. L’ho fatto solo perchè non riesco a non portare a termine le cose, ma credo che non vorrò riprovare l’esperienza. Lento e privo di significato! Il secondo al contrario è stato travolgente e non riuscivo a smettere di leggerlo. Intenso ed emozionante.

2. Cosa leggi attualmente?

Finalmente riesco a leggere questi due libri: il primo è la continuazione di una serie particolare e molto avvincente che avevo iniziato molto tempo fa. In effetti un libro un po’ lunghino ma ne è valsa davvero la pena. Il secondo invece, di genere completamente diverso; parla della crescita personale e di una filosofia di vita stupenda, il Buddismo, che ci fa crescere ed essere persone migliori.

3. Cosa leggerai prossimamente?

Il primo è un libro fantasy, genere molto discusso. Questi libri sono quel genere che o tlo ami o lo odi, e io spero tanto di amarlo erchè ho già avuto una brutta esperienza da poco. Ma dalla trama sembra promettere bene. Il secondo invece è il seguito della serie “Le sette sorelle”. Il primo mi ha fatto davvero impazzire e la fine ha fatto si che il secondo sia già subito in lista. Già e non vedo l’ora.

 

E ora tocca a voi. Quali sono le vostre risposte alle tre domande? In quali libri vi siete avventurati in questo periodo?

Fatemi sapere al più presto perchè la curiosità è donna!