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Acqua passata

Acqua Passata – Valeria Corciolani

Ciao lettori! Oggi vi scrivo da un blog che non è il mio ma che presto imparerete a conoscere, La biblioteca dei desideri. La mia cara amica Desirée mi ha gentilmente prestato il suo blog dopo l’incidente con il mio. Per chi si fosse perso la vicenda, riassumo in breve. Avevo deciso di trasferire il blog ma durante il trasferimento il contenuto si è cancellato. In parole povere, mi si son cancellati tre anni di lavoro. Non avendo più a disposizione il mio blog fino a gennaio ho chiesto che mi ospitassero per quest’ultima tappa del 2018. Ma tornando a noi, ecco la mia recensione per Tu leggi? Io scelgo!
Una colf dai fianchi robusti e dalla mente sottile capace di leggere la realtà più lucidamente di Sherlock Holmes.

Chiavari. In un vicolo della placida cittadina ligure, uno sconosciuto viene rinvenuto in fin di vita. Poche ore dopo, Alma Boero, quarantenne dallo sguardo acuto, poche parole e selvatica fierezza, trova il cadavere di una giovane editor nel palazzo dove lavora come colf.

A indagare sui casi è l’ispettore Jules Rosset, che resta presto folgorato dalle intuizioni della giunonica colf e dalla sua capacità di fotografare le persone scandagliandole attraverso le loro abitudini, la loro spazzatura, il loro modo di sistemare i calzini e dalle piccole e grandi manie che ogni essere umano custodisce gelosamente.

Quando alle indagini si aggiunge un nuovo mistero, Rosset capisce di avere per le mani uno strumento impareggiabile per sbrogliare la matassa di quegli eventi all’apparenza slegati tra loro e per evitare le reticenze investigative del questore: una colf insospettabile, discreta e affidabile, che può infilarsi nelle pieghe più intime delle vite altrui. Ma Alma – quattro figli, una suocera e un ex marito – è uno strumento tutt’altro che facile da usare.

Recensione:

Ho scelto questo romanzo dal blog di Chiara, complice il fatto che era disponibile gratuitamente su Kindle Unlimited. La prima impressione che ho avuto è stata: troppi personaggi tutti insieme. Non ci è voluto molto a dipanare la matassa dei personaggi su coloro che sono poi i veri protagonisti del romanzo. Alma e Rosset, due anime affini eppure totalmente diversi. Almeno all’inizio. Rosset si trova invischiato in un omicidio e un’aggressione ai danni di due persone nello stesso palazzo. Il caso vuole che a casa di alcuni testimoni Jules incontri Alma e da questo punto in poi i due diventano quasi uno l’estensione dell’altro.

La storia non è niente di eccezionale ma i personaggi di Rosset e Alma la rendono unica. E non solo perché trattano il tema omicidio con molto rispetto ma anche perché tocca argomenti come il bullismo, l’omosessualità e la vendetta in una maniera molto delicata. Quello che non ho potuto apprezzare appieno è lo stile di scrittura. Particolare ma con quelle mezze frasi che alla lunga mi hanno dato sui nervi. È uno stile che non mi ha convinta appieno ma che suppongo di ritrovare anche nei due romanzi successivi.

Rosy

Teorema del primo bacio

Teorema del primo bacio – Marco Braico

Fare l’insegnante può sembrare facile agli occhi di chi ti guarda, le solite teorie dei tre mesi di vacanza e orari flessibili che ti fanno uscire sempre per il pranzo. Ma rimanere a contatto con adolescenti che crescono e cercar di insegnare loro qualcosa a livello di cultura e di morale è la cosa più difficile. Il professor Solei, poi di sfida ne ha già superato una con il massimo dei voti, guarendo da una leucemia grazie ad un trapianto di midollo osseo. In quel periodo il sostegno dei suoi allievi è stato fondamentale, è questo ha creato nel professore una sorte di protezione verso di loro.

Così, durante una gita a Madrid, quando scopre che il suo allievo Andrea ha degli strani tagli sulle braccia, qualcosa in lui viene innescato e l’istinto lo chiama per proteggere e aiutare quel ragazzo.

Quanto siamo stati bravi noi tutti allievi, a tenere nascoste le problematiche che ci affliggevano nel periodo della scuola: ma per la maggior parte di noi erano solo problemi di cuore o di amicizia. Quale altro problema potrebbe mai avere un ragazzo di 15 anni?

E invece Andrea nasconde molto di più. I problemi in casa sono solo una piccola goccia del vaso che sta riempiendo questo povero ragazzo di pensieri che non sa come risolvere o che in questo caso non può risolvere. L’aiuto e l’intervento di questo formidabile professore e del suo carissimo amico Salvatore, però, saranno fondamentali per la risoluzione dei problemi di un giovane quindicenne e di sua madre.

Con un pizzico di volontà si possono fare tante cose e chi dalla vita ha ricevuto un grande dono sa bene quanto sia confortante l’aiuto di chi vuole bene.

“Dopo tutto quel trambusto, Solei cerca rifugio su un divanetto isolato, sommerso dai giubbotti di tutti, con una tequila in mano. I suoi pensieri non sono per nulla rivolti alle conseguenze di quegli scatti rubati. Pensa piuttosto ai tagli sull’ avanbraccio di Andrea. Non gli è richiesto di risolvere quella situazione, ma sa bene che non ha nessuna possibilità di sottrarsi. Non ha deciso come agire, ma sa a chi chiedere aiuto. Decide che, al suo ritorno in Italia, quella è la prima cosa da fare. Esistono notti che cambiano i giorni futuri e notti che riparano quelli passati. La notte non porta consigli, ma idee.”

Commento:

Sono davvero contenta di aver letto questo libro: l’ho trovato davvero sorprendente per quello che viene raccontato. Poche persone nel mondo immaginano che dietro ad ogni persona conosciuta ci sia una storia bella, brutta, normale o quello che è. Viviamo per lo più in un nuovo mondo concentrato a guardare solo fino ai propri piedi: ad ogni problema di qualcuno, noi sicuramente ne avremo uno molto più grave di cui lamentarci.

Il professor Solei, uno dei protagonisti di questo romanzo, è sicuramente un personaggio che vorrei avere sempre al mio fianco, capace di guardarti dentro con una sola occhiata e che ogni tuo problema lo fa diventare suo. Esistono davvero poche persone così, forse si possono considerare anche rare! E vogliamo parlare di Salvatore?! Mamma mia

Siamo stati tutti liceali o comunque adolescenti e i professori erano solo quelle persone che ci mettevano paura durante le interrogazioni o i compiti in classe e che diventavano noiosi al momento delle lezioni in aula. Ma quanti di loro ci sono rimasti nei cuori per qualcosa che ci hanno insegnato? Io personalmente ricordo ancora la mia insegnante di italiano, che non solo mi ha trasmesso la voglia di leggere ma anche la voglia di imparare sempre a ragionare con la mia testa e a non farmi mai condizionare da niente e da nessuno. Lezioni molto importanti per ragazzi adolescenti.

Questi professori sono rari davvero e sono tutto ciò che serve sempre di più ad una società come la nostra. Dove siete professori talentuosi e pieni di passione con ancora la voglia di insegnare qualcosa che vada al di là del programma stabilito? Uscite fuori tutti e venite a cambiare il mondo partendo dai giovani!

Ricordo inoltre che acquistando i libri di Marco Braico si finanziano i progetti di La Festa dei Limoni ad acquistare tutto ciò che è necessario agli ospedali di tutta Italia, dalle attrezzature alle tv per i bambini dei reparti oncologici. Mi raccomando fate un’opera di bene, acquistate un suo libro: potrebbe essere un bellissimo regalo di Natale per tante persone.

Buona letture a tutti i miei readers!

 

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La città di Sabbia – cap. 40-46

Lettura di Gruppo – La città di Sabbia cap. 40-46

Karou è intrappolata in un enorme castello di sabbia di cui lei è la regina, o forse no? Le chimere hanno bisogno di lei perchè è l’unica a cui Sulphurus abbia insegnato a resuscitare le anime e a creare nuovi corpi. Ma questo le costa fatica, sonno e immenso dolore che solo a volte viene condiviso da Thiago e dalla sua nuova praticante, aiutante e più spesso ingombro Ten.

Ma quasi nessuna chimera vuole credere che qualcosa in lei sia cambiato e la ritengono ancora una traditrice, l’amante di un angelo. Ma per lei le cose sono cambiate. Vorrebbe parlare con qualcuno ma Thiago le tiene tutti lontano. Anche Ziri, l’ultimo ancora in vita della sua specie, sembra evitarla ed evitare ogni suo sguardo.

Ma solo quando due sconosciuti si avvicinano alla Kasbah, Karou capisce che potrà tornare ad essere felice. Zuzana e il suo ragazzo Mik l’hanno trovata in mezzo al nulla. Come ci sono riuciti? Ma ciò che è importante è che loro vogliano condividere con lei tutto ciò che sta succedendo.

Ma cosa sta succedendo in realtà? Dopo che gli angeli avevano sconfitto le chimere, bloccando e chiudendo ogni portale, Karou ha trasportato tutte le chimere sopravvissute sulla Terra attraverso un ultimo portale mai scoperto. Lì, Karou sta preparando dei corpi nuovi provvisti di ali per tutte le chimere in modo che quest’ultime possano combattere ad armi pari con gli angeli.

Alla fine ciò che conta è che la guerra stia andando avanti e la pace sembra ancora troppo lontana. Quando finirà il tutto?

Estratto:

“Un’altra notte avanzava lentamente sopra la kasbah. Le stelle non erano mai così lente nella loro orbita come quando c’erano delle vite in gioco. Karou si distraeva con il lavoro, una nuova urgenza di creare corpi. Tentava di non pensare, come se stesse partendo da zero, ma era difficile con delle probabilità così tetre. Potevano passare giorniprima che avessero notizie. Era un lungo, epico viaggio fino alle Lande Estreme, con in mezzo tutti i territori liberi e il vasto continente meridionale.

Commento:

Sono partita forse con tante speranze, forse illusa dal successo che ha suscitato in me il primo capitolo di questa saga. Laini Taylor ha un modo tutto suo di scrivere e di descrivere le cose, e abbiamo anche capito che le piace tanto l’effetto sorpresa; si sofferma molto nella raccontare bene e nei minimi dettagli l’inizio della storia per poi far uscire colpi di scena negli ultimi capitoli.

Per ora so solo che Zuzanna la adoro sempre di più, Odio tutte le chimere che stanno combattendo, perchè trattano male Karou anche se lei sta combattendo con loro (o almeno li prepara e li aiuta), ma soprattutto mi piace ancorameno Thiago. Secondo me sta tramando qualcosa contro di lei: un modo forse per tenerla sempre isolata da tutti e per farle pensare che lui, Thiago, sia l’unico che la capisca e che le voglia bene davvero.

Vomitevole, tanto Karou non ti amerà mai!

E Akiva?! Boh… Non saprei proprio che cosa potrei pensare di lui, sono sincera. in fondo penso e spero che un giorno tornerà insieme a Karou e riusciranno a portare la pace tra i due “mondi” e odio che per ora non siano ancora riusciti ad incontrarsi.

Ma forse questo potrà essere un altro dei colpi di scena tanto attesi della nostra Laini. Chi lo sa!

Per ora vi lascio alle vostre letture e all prossime tappe della Lettura di Gruppo.

Buone letture sabbiose!

La città delle streghe

La città delle streghe – Luca Buggio

La vita di due persone molto diverse viene presentata in questo libro: ma qualcosa collega Laura a Gustìn. Torino e la sua magia. Laura vive con sua madre e il suo nuovo marito, un mastro profumiere, a Villafranca in Francia. Ma le lotte tra il Re Sole e i Savoia sembrano inasprirsi al punto che la sua famiglia pensa di trasferirsi a Torino, città ancora lontana dal pensiero di una guerra ma abbastanza prolifera da poter pensare di crearsi una nuova vita e una nuova bottega.

Gustìn è un ragazzetto che ha sempre vissuto, o per meglio dire, è sempre sopravvissuto con piccoli furtarelli in giro per la città e con qualche scorribanda. Ma l’ultimo arresto sarà per lui una nuova partenza. E’ un ottimo osservato e un uomo di corte se ne accorge, tanto da volerlo arruolare come sua scorta personale insieme al fedele sordomuto Felice. Tutto gli sarà perdonato se Gustìn si impegnerà a proteggere e a seguire gli ordini del Conte Gropello.

Ma entrambi a modo loro si accorgeranno che a Torino si nasconde qualcosa di più pericoloso della paura di una imminente guerra e forse l’uomo del Crocicchio è solo l’inizio. Chi sta seminando morte e paura nel Piemonte?

“La ricompensa sarebbe stata buona anche questa volta. Gropello era generoso con i suoi uomini nella misura in cui il Duca lo era con lui. Gustìn non poteva essere soddisfatto:faceva quel che sapeva fare meglio e veniva pagato bene per farlo. L’incontro con il Conte era stata la cosa più fortunata che gli fosse successa in tutta la vita. In quella veglia silenziosa, i ricordi riemersero dalle nebbie del passato.”

Commento:

Leggere questo libro è stato entusiasmante e particolare. Ho trovato la storia molto bella e originale: i personaggi sono descritti molto bene fin dall’inizio e i loro caratteri sono assolutamente verosimili e ci si ritrova molto spesso ad avere lo stesso loro pensiero. Questo in particolare mi è piaciuto davvero molto perché mi ha fatto sentire parte del libro.

Laura e Gustìn è come se fossero due facce della stessa moneta: Laura è la parte dolce, compassionevole e ligia al proprio dovere e Gustìn, la parte selvaggia, impulsiva e pronto a correre ogni rischio. Sono entrambi parti del nostro io interiore, noi poi crescendo, scegliamo quale parte ascoltare e cosa diventare.

Per chi vive a Torino ormai è diventata routine sentire il nome Torino e magia insieme. Il triangolo magico è stato ipotizzato più di una volta e si dice che Torino sia una delle città più mistiche di sempre. Ma questo come mai? Beh le streghe a Torino possono essere un buon inizio per quanto riguarda tutto ciò che è esoterico nella storia di questa stupenda città, ma vi posso assicurare che c’è molto altro.

La cosa più entusiasmante di questo libro e che ha provocato parecchie emozioni in me è stata Torino: leggere un libro ambientato nella mia città nel passato è stato davvero stupendo. Ad ogni descrizione andavo a cercare quel posto a cosa corrispondeva oggi e pensavo sempre: “Ma io lì ci sono stata e ci sono passata di continuo!” e immaginavo quante cose fossero accaduta in quei luoghi nel corso del tempo.

Piazza delle Erbe è la nostra Piazza Palazzo di Città, Il Balon, le porte palatine, Borgo Dora! Mi piacerebbe da morire tornare indietro nel tempo e vivere per un momento la città come la si viveva a quell’epoca e Luca Buggio è riuscito a realizzare questo sogno con le sue descrizioni. Grazie mille!

Se siete di Torino, la lettura di questo libro è assolutamente obbligatoria, altrimenti è obbligatoria lo stesso perché troppo bella!

Buone letture Readers!

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Lettura di Gruppo

Lettura di Gruppo

Buongiorno a tutti miei dolci readers, siete pronti per una nuova avventura? Oggi vi voglio coinvolgere nella seconda tappa della Lettura di Gruppo. Nella prima tappa avevamo letto il primo libro di Laini Taylor – La chimera di Praga e ora ovviamente è arrivato il momento del seguito!!!

In effetti il primo libro ci aveva lasciati con un finale non del tutto finito, quindi la curiosità di continuare la serie è più di quanto potesse essere prevista 8 dato che per ora ho mille serie iniziate e ancora da terminare).

Sapete già come funziona una lettura di gruppo? A questa lettura partecipano vari blog: oggi partiremo con la lettura e ogni 3/4 giorni uscirà una tappa, cioè un blog farà una recensione dei capitoli letti ed assegnati. Insieme continueremo a leggere fino alla fine del periodo, che in questo caso è stata prevista per il 18 Dicembre. Se volete partecipare anche voi a questa lettura vi metto qui il gruppo facebook alla quale iscriversi –> qui!

Nel primo libro avevamo lasciato Karou alla ricerca solitaria della sua famiglia, dopo che le era stato svelato tutto il suo oscuro e curioso passato. Karou trova degli alleati che insieme a lei sono decisi a combattere contro i serafini e terminare questa guerra eterna. Al contrario Akiva cerca di combattere un conflitto interiore: serafino fuori ma che ama la sua chimera.

Ma la lotta qui sarà un’altra. Possono due mondi completamente opposti incontrarsi attraverso l’amore? E soprattutto può l’amore riportare alla pace di questi due mondi?

Il primo libro mi ha lasciato stupita ed ora non so più come fare. Meno male che oggi si parte con questa lettura! Forza fatevi avanti e venite a scoprire il mondo di Laini Taylor!

Buona lettura a tutti!!!

Letture a PoisLe mie ossessioni libroseLibri al caffèLe trame del destinoLa lettrice sulle nuvoleUn libro e una tazza di tèLibrintavolaCristina BenedettiL’angolo di letturaAppunti di una giovane readerMad for Books

 

Origin

Origin – Dan Brown

Le domande più frequenti per ogni studioso sono sempre le stesse: da dove veniamo? e dove andiamo? Ogni scienziato ha dato la sua possibile risposta cercando di trovare la teoria esatta attraverso studi e prove. Ma finalmente solo ai giorni d’oggi sembra che sia arrivata la risposta.

Un vecchio studente di Robert Langdon, studioso e scienziato, sembra aver trovato le risposte a queste domande. Ma esse potrebbero cambiare completamente il corso della storia e della religione nel mondo.

Edmond è una persona molto scenica, quindi ha organizzato una presentazione tramite video in un museo di Barcellona, invitando ogni tipo di personaggio pubblico in ambito scientifico o religioso. In questo video Edmond spiegherà al mondo intero quali sono le risposte alle due domande che affliggono da sempre ogni mente umana. Ma al momento clou succede qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Edmond viene ucciso da un colpo di pistola, sparato da un vecchio fanatico religioso, in diretta nazionale.

Il compito di Robert e Ambra Vidal, la direttrice del museo amica di Edmond, trovare la password per far ripartire il video e far conoscere al mondo la grande scoperta al mondo intero. Le congetture su chi possa essere l’assassino sono molteplici. Sarà stato qualcuno all’interno del palazzo reale: il principe o il re? O addirittura il Vescovo del re?

Robert parte all’azione per scoprire ogni cosa e svelare ogni mistero.

“Mentre il Gulfstream G550 saliva alla quota di crociera, Robert Langdon guardava in aria assente fuori dal finestrino cercando di raccogliere le idee. Le ultime due ore erano state un turbine di emozioni, dall’eccitazione per la presentazione di Edmond all’orrore inenarrabile del suo omicidio. E più ci pensava, più il mistero dell’annuncio di Edmond si infittiva. “Quale segreto ha scoperto Edmond? Da dove veniamo? Dove andiamo?” Nella sua mente risuonarono le parole pronunciate da Edmond nella scultura a spirale all’inizio della serata: “Robert, la scoperta che ho fatto… risponde in maniera molto chiara a entrambe le domande”.”

Commento:

Essendo questo un libro di Dan Brown, che io amo da morire, non potrei dire nient’altro se non che il libro è geniale come tutte le sue opere. Lo studio che c’è dietro ad ogni parola, ad ogni riferimento e ad ogni immagine creata per la nostra fantasia è immenso e fanno capire quanto questo uomo possa essere considerato un genio della letteratura.

Devo essere sincera dicendo che il finale è stato un po’ scontato, e che ero riuscita a capire chi c’era dietro all’assassinio quasi subito dopo che era avvenuto il fattaccio. Ma la genialità della storia raccontata nel libro è talmente sorprendente che il finale scontato può essere considerato solo un piccolo errore di ortografia. Può passare inosservato!

Invece sono rimasta molto sorpresa dal personaggio di Ambra, innamorata del suo principe ma divisa tra cuore e ragione. L’avventura la farà sicuramente avvicinare al personaggio di Robert, ma può essere considerato già amore o magari soltanto un attaccamento emotivo dovuto alle emozioni vissute insieme in quella notte? Una notte sola possano bastare a far scoppiare un amore impossibile? Sicuramente no, a mio parere, ma di certo è un sentimento comune che può crearsi quando si condivide un’intensa emozione ed una forte adrenalina.

Ora vi lascio alle vostre letture, ma non senza chiedervi se questo libro lo avete letto e cosa ne pensate. Scrivetemi in tanti!

Buone letture readers!

 

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Bet Reading Challenge

Bet Reading Challenge

Buongiorno a tutti miei cari lettori,

ecco che il grande giorno è finalmente arrivato: oggi finalmente parte la prima Book Challenge della storia di questo blog e sono contenta di aver visto tante facce conosciute e non tra i partecipanti. Senza perderci troppo in chiacchiere partirei con i dettagli della challenge. In bocca al lupo a tutti e buone letture!

Allora le regole sono molto semplici:

  1. All’iscrizione verrà dato un cachè uguale per tutti di 1.000 gettoni e verrà chiesto quanto puntare e su quale numero;
  2. Il primo lancio e quindi il primo numero saranno uguali per tutti. Gli altri verranno comunicati per email alla compilazione del modulo con l’invio della recensione;
  3. I libri letti dovranno avere un minimo di 150 pagine e in caso di dubbi farà fede Amazon;
  4. Le recensioni dovranno essere pubblicate su blog, canali quali Goodreads etc. o anche inviati tramite email;
  5. Ogni 3 mesi uscirà un post riassuntivo e quindi un nuovo modulo per la compilazione e l’invio della recensione. All’invio della recensione riceverete tramite mail un nuovo numero e quindi una nuova legenda;
  6. Non valgono le riletture ma valgono gli audiolibri;
  7. Il vincitore, ovviamente, sarà colui che al termine della gara avrà più gettoni.

E ora, avete mai giocato alla roulette? Nel nostro caso il punteggio viene calcolato così:

  • Se la puntata viene indovinata i gettoni puntati verranno moltiplicati secondo questo criterio:

Rosso / Nero: si raddoppia il punteggio

Pari / Dispari: si raddoppia il punteggio

1-18 / 18-36 : Si raddoppia il punteggio

1-12 / 12-24 / 24-36: si triplica il punteggio

Colonna A – B – C : si triplica il punteggio

Gruppo di 4 numeri: si triplica il punteggio

Numero esatto: si quadruplica il punteggio

0: si quintuplica il punteggio

  • Se la puntata non viene indovinata si può comunque scegliere di leggere il libro del numero uscito e vincere 10 gettoni
  • Se la puntata non viene indovinata si può scegliere di non leggere il libro del numero uscito e perdere 10 gettoni
  • Se il giocatore dovesse perdere tutti i gettoni può richiedere un prestito al Casinò di 50 gettoni ma per ottenerli dovrà leggere un libro della Lista Nera
  • Se il giocatore dovesse perdere tutti i gettoni e non volesse richiedere un prestito dovrà abbandonare il tavolo di gioco.

 

E ora arriviamo al bello… a che legende corrispondono i numeri del tavolo da gioco?

0: Titolo Imposto

1: Libro con copertina blu

2: Libro con protagonista un uomo

3: Libro fantasy

4: Libro di autore uomo

5: Libro con un nome di donna nel titolo

6: Libro con un animale in copertina

7: Libro con un numero nel titolo

8: Libro ambientato esclusivamente in Italia

9: Libro pubblicato nel 2018

10: Libro ambientato nel Medioevo

11: Libro recensito da me nel mese di Dicembre

12: Libro che parla di cucina

13: Libro Giallo/Thriller

14: Libro di autrice donna

15: Libro con un nome di uomo nel titolo

16: Libro con copertina gialla

17: Libro con una stagione nel titolo

18: Libro che fa parte di una serie

19: Libro con protagonista un adolescente

20: Libro pubblicato nel 2010

21: Libro recensito da me nel mese di Marzo

22: Libro ambientato nell’800

23: Libro ambientato esclusivamente in UK

24: Libro con un oggetto in copertina

25: Libro con copertina rossa

26: Libro scritto da più autori

27: Libro che parla di una dipendenza

28: Libro con titolo composto da una sola parola (preposizioni e articoli esclusi)

29: Libro con volto in copertina

30: Libro pubblicato nel 2015

31: Libro che parla di viaggi

32: Libro recensito da me nel mese di Gennaio

33: Libro con un verbo nel titolo

34: Libro Horror

35: Libro ambientato esclusivamente in USA

36: Libro ambientato nel futuro

 

E ora la tanto temuta LISTA NERA (sappiate che quest’ultima potrà essere modificata in base alle letture già effettuate dal giocatore e verrà modificata esclusivamente da me):

Lista Nera:

Arundhati Roy – Il dio delle piccole cose

Erin Morgenstern – Il circo della notte

Fabio Volo – Esco a fare due passi

Umberto Eco – Il nome della rosa

Clara Sanchez – Le mille luci del mattino

Hermann Hesse – Siddhartha

M.R.Carey – Fellside

Leah Fleming – La strada in fondo al mare

Margaret Mazantini – Non ti muovere

Marco Braico – La festa dei limoni

Carlo Levi – Cristo si è fermato ad Eboli

 

Ora non vi resta che iniziare a leggere ed in bocca al lupo!

 

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Happy Birthday

Buon Compleanno!

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Buongiorno a tutti i readers del mondo!!! Oggi faremo una piccola pausa dalle letture per festeggiare un grande evento: oggi, 15 Ottobre il mio bellissimo blog compie un anno di vita!!!!

AUGURIIIIIIIIII

In questo anno sono successe tante cose e ho vissuto tante cose nuove ed emozionanti. Per esempio il Salone Internazionale del Libro di Torino, non avete idea dell’emozione di poter entrare come blogger e girare per gli stand delle case editrici.

Non dimentichiamoci che da un anno a questa parte ho scoperto libri stupendi, ho aumentato il numero di serie da finire in maniera esponenziale per non parlare della lista di libri da leggere!

Tra poco partirà anche la mia prima challenge e spero che sarà la prima di una serie. E voi quali vostri sogni avete realizzato in quest’anno?

Perchè realizzarne almeno uno, o il più importante, vi renderà soddisfatti di qualsiasi cosa poi farete in futuro. Si prova una felicità immensa e davvero potente. Vi auguro di poterli realizzare tutti!.

Happy Birthday!

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E ora torta per tuttiiiiiiii!!!!!

E comunque non resisto più quindi stasera dopo i festeggiamenti si torna a leggere!!!! Vi voglio bene!

 

La chimera di Praga

La chimera di Praga – Laini Taylor

All’apparenza Karou sembra una ragazza normale: la distinguono solo la sua straordinaria bellezza e quei suoi caratteristici capelli blu che le permettono di essere riconosciuta in mezzo ad una folla. Ma lei in realtà nasconde ben altri segreti. Lei è una chimera!

La sua passione più grande è quella di disegnare, passione che condivide con la sua migliore amica Zuzana: soprattutto raccontare storia di esseri straordinari e particolari allo stesso tempo come Sulphurus e Sybilis e tutti i suoi personaggi inventati. Ma saranno davvero inventati?

In realtà le storie che racconta Karou, così inventate non lo sono. Sono in effetti le avventure che vive lei ogni volta che sparisce, a volte solo per qualche ora, a volte per giorni interi e a volte anche per intere settimane. Ma nessuno può sapere che il suo compito segreto e fare delle commissioni per il suo mentore e simil padre Sulphurus, che, attraverso delle porte, la manda in giro per il mondo a raccogliere denti ed altri oggetti particolari.

Ma quando, in un giorno normale, incontra un angelo di nome Akiva, tutto il suo mondo cambia radicalmente. E’ stato lui a far esplodere tutti i portali per ritornare nel mondo di Sulphurus e così Karou ha perso l’unica famiglia che avesse mai conosciuto e tutto ciò alla quale era legata.

Ma perché non riesce a staccarsi da lui? Perché non riesce ad ucciderlo o almeno ad allontanarlo? Sembra che una forza irrazionale li attragga l’uno verso l’altro, anche se in realtà dovrebbero essere nemici. Da quasi sempre Chimere ed Angeli si fanno la guerra.

Quale sarà quindi la giusta via da seguire?

“<<Ti sei mai chiesto se sono i mostri a fare la guerra o la guerra a fare i mostri? Io di cose ne ho viste, angelo. Esistono eserciti di guerriglieri che fanno uccidere ai bambini le loro stesse famiglie. Azioni di questo genere strappano via l’anima e lasciano alle bestie lo spazio per crescere dentro. Gli eserciti hanno bisogno di bestie, non è vero? Cuccioli bestiali per fare il loro orrendo lavoro! E la cosa peggiore è che è quasi impossibile recuperare un’anima che è stata strappata via. Quasi.>> Lanciò ad Akiva uno sguardo penetrante. <<Ma potrebbe essere fatto, se mai… se mai tu decidessi di andare a cercare la tua>>.”

Commento:

Avevo già detto all’inizio di questa lettura di gruppo che per quanto mi piacciano i fantasy, non riuscivo a capire perché ma questo sembrava non attirarmi troppo. Ormai però conosco molto bene il mio istinto, e so per certo che quando qualcosa all’inizio non mi piace finirà, sicuramente, per essere la mia preferita.

Ovviamente non mi sono smentita nemmeno questa volta e infatti ho trovato stupendo questo libro.

Pensavo che il secondo mondo di Karou, quello formato da Sulphurus, Sybilis e tutti gli altri esseri, non lo avrei mai capito appieno perché molto particolare. Tutta questa faccenda delle porte che si aprono in mondi diversi, di Karou e il suo sparire per giorni per le sue commissioni segrete e dei denti era tutto molto strano.

Ed anche adesso a raccontarlo sembra tutto assurdo. In realtà la lettura è molto scorrevole, grazie anche alla dimestichezza dell’autrice nel descrive scenari così assurdi in modo così facile da far sembrava che lei li viva tutti i giorni. E’ davvero straordinario in che modo io mi sia sentita a Praga e poi in Marocco e in tutti quei posti meravigliosi descritti in maniera magistrale.

E poi vogliamo parlare delle descrizioni dei personaggi? Di come sia facile innamorarsi di Akiva e odiare invece Chiro?

Mamma mia, che storia straordinaria. Ovviamente consiglio a tutti di continuare a leggerla. Mi raccomando continuate a seguirci e a leggere con noi.

Buone letture readers!!!

 

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Non ditelo allo scrittore

Non ditelo allo scrittore – Alice Basso

Cosa non bisogna dire allo scrittore? Cosa si nasconde dietro a quello che tutti pensano sia un Best Sellers? Vani si ritrova di nuovo immischiata in un caso, ma questa volta non si tratta di un caso di polizia. Il suo primo lavoro, quello di ghostwriter, la trova coinvolta in uno strano mistero da svelare. La casa editrice decide di rimandare in stampa un vecchissimo successo di qualche epoca fa. Ma uno strano mistero si nasconde dietro a quel vecchio manoscritto.

La nuova stagista riesce a trovare le prove che dimostrano che il libro più venduto di tutti i tempi sia stato scritto, invece, da un vecchio professore. Un altro ghostwriter in città? Chi meglio di Vani potrà riuscire a scovarlo dalle tracce lasciate in giro dallo stesso presunto autore?! E chi meglio di lei riuscirà a rendere il personaggio un vero scrittore talentuoso risorto per portare alla luce la verità nascosta?

Nel frattempo con Berganza è tutto un vero casino. Lui è lontano e fugace a causa di un caso molto particolare alla quale sta lavorando. Vani vorrebbe essere coinvolta; il ruolo di aiutante della polizia le piace molto, ma Berganza continua a tenerla lontana dal caso. Ma non dalla sua vita. Vani non sembra afferrare molto bene i sentimenti del commissario, e che novità! Non è mai stata brava nemmeno a capire i suoi di sentimenti.

Ma una cosa è certa! Lei proprio non sopporta le attenzioni del suo ex fidanzato, un noto scrittore che in passato l’aveva conquistata solo per gioco, che in tutti i modi possibili ed immaginabili cerca di conquistarla.

Riuscirà la nostra eroina Vani, alla fine della puntata, a fare una scelta?

“Il mio telefono squilla alle otto in punto di domenica mattina.Nessun telefono dovrebbe mai squillare alle otto in punto di domenica mattina. Nemmeno alle nove, in verità, perché uno, posto che sia sveglio, è ancora assonnato ed è peggio. Nemmeno alle undici, perché alle undici sei nel cuore della mattinata e di sicuro hai una qualche attività in corso dalla quale ti rompe le palle essere disturbato.

Nemmeno dalle dodici alle quindici, perché in quella finestra di tempo uno mangia, e che ne sai tu se uno mangia da piemontese, alle dodici, o da siciliano, alle due e mezza, e nel dubbio se sei una brava persona semplicemente non chiami. Nemmeno alle diciassette, perché vale il discorso delle undici, uno o sta lavorando o facendo qualcosa ed è sicuro che lo secchi. E nemmeno dopo le sette, perché dopo tutta la giornata a lavorare o a fare qualche altra cosa uno vuole essere lasciato in pace.”

Commento:

Come in tutti gli altri episodi di Alice, qui vengono mescolati un po’ di love story, giallo e comicità, tutti insieme per creare una lettura piacevole, divertente e allo stesso tempo rilassante. I suoi libri sono sempre una scoperta nuova. Non si può mai sapere in cosa verrà immischiata Vani.

Nella lettura di questo capitolo sono arrivata alla conclusione che Vani è la personificazione di un mio lato nascosto. Chi non ha mai desiderato poter parlare con strafottenza al proprio capo perché talmente talentuosa da essere necessaria a qualunque costo? Chi non ha mai sognato di far parte di quei casi di polizia strani e curiosi e di essere l’artefice della risoluzione degli stessi? Beh non so voi, ma io sempre.

Ribadisco poi quanto sia spettacolare per me, poter leggere un libro ambientato nella mia città: anche quando non si nominano vie o piazze, immagino che le vicende si trovino esattamente nelle vie dove vivo o che faccio tutti i giorni, e posso immaginare che non sia tutto troppo lontano dalla verità. so per certo che l’ambientazione la conoscerò e la ritroverò nel mio quotidiano.

Davvero, davvero un bellissimo libro, leggero e divertente alla portata di tutti. Ovviamente e super mega consigliato e non vedo l’ora di leggere il seguito.

Buone letture readers!!!

 

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