La regina delle ombre #4 – Sarah J. Maas

Ancora una volta nascosta sotto il suo manto da assassina, Celaena è tornata a Rithfold, ma non è più una schiava. Ora è Aelin Ashryver Galathynius, Regina di Terrasen.

Tuttavia, prima di riprendere il trono che le spetta, dovrà ancora combattere: scavare tra i ricordi più dolorosi, battersi per la sopravvivenza e lottare contro una passione che potrebbe consumarla.

E soprattutto si troverà nuovamente di fronte al suo vecchio padrone, il Re degli Assassini. Pronta a reclamare vendetta.

Recensione di “La regina delle ombre”:

Decisamente la serie sta andando avanti un po’ per le lunghe e alcuni dettagli dei libri iniziano a risultare anche di troppo. Finalmente Celaena è tornata alla sua vecchia patria, ma non più come la donna che era partita ma come la regina che aveva svelato essere alla partenza. Ma cosa comporta questa scelta?

Finalmente Aelin ha preso in mano il suo destino: l’ha capito e l’ha (forse ancora non del tutto) accettato, come un tempo la sua amica Nehemia le aveva detto che sarebbe stata destinata a fare per salvare il suo popolo e forse anche i popoli delle terre vicine. Ancora non sa cosa questo comporti veramente, ma sa che da qualche parte dovrà partire, e perché no proprio dalla sua terra d’origine, dove è diventata un assassina professionista e dove tutto è cominciato.

L’incontro con il re degli assassini, forse è quello che mi è piaciuto di più insieme alle parti un po’ più d’azione dove ci si ritrova in mezzo alle battaglie, ma la pesantezza di questa saga eterna inizia a farsi sentire. Molti dettagli che in un solo libro lo avrebbero arricchito, qui lo stanno allungando anche fin troppo. Forse sette libri non autoconclusivi sono troppi se all’interno non si porta avanti un minimo la storia ma si lascia sempre la parte finale inconclusa.

Avrei lavorato meglio (sicuramente meglio) sulla parte editing, tagliando via pezzi di storia che effettivamente non portano a nulla per arricchire la storia centrale nelle sue parti. Il fatto che la scrittura sia poco fluida a causa di errori e refusi, rende il tutto ancora più sgradevole da leggere. Viene il dubbio che questo libro non sia mai stato letto dopo la sua traduzione, possibile?

Speriamo che i prossimi migliorino, anche perché ora si continuerà con i prossimi libri.

Libri Consigliati: Absence. Il gioco dei quattro. Hunger Games.