La torre dell’alba #6 – Sarah J. Maas

Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un’alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l’ultima speranza per l’Erilea.

Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico.

Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il loro mondo. O distruggerlo.

Recensione di “La torre dell’alba”:

Questa saga sta iniziando a diventare pesante e inconcludente, non è che forse si potevano tagliare molte parti e far sì che il tutto finisse in massimo quattro libri? Risposta molto ovvia: Sì, assolutamente! Ma alla Maas sembra piacere questo gioco di portare avanti con descrizioni e fatti inutili ai fini della storia finale interminabili capitoli. Aggiungiamo a tutto questo che questo capitolo è incentrato tutto su Lagnaol. Ops! Scusate. Intendevo Chaol. Una bimba viziata e petulante che passa il suo tempo a ripetere che lui non si piange addosso, mentre si sta piangendo addosso.

È stato davvero insopportabile e interminabile questa lettura e sono contenta che sia finita e che sia il penultimo della serie. Sì, che nel frattempo sono stati portati alla luce fatti nuovi e che forse aiuteranno i protagonisti a risolvere il grande casino, ma davvero non era possibile inserirli in un altro modo e doverci portare a sopportare un libro intero sulle lagne di Chaol?

Forse sarò troppo negativa in questa mia recensione, ma vi giuro che tutto ciò sta portando all’esasperazione e se non fosse stato per il gruppo di lettura forse avrei interrotto al primo capitolo di questo libro.

Purtroppo della storia non vi posso dire molto, perché effettivamente non capita nulla che ci aiuti a capire come può andare avanti la storia. Arrivata fin qui il mio unico consiglio è quello di non leggere questa saga i cui unici aggettivi che mi vengono in mente per descriverla sono: interminabile e frustrante.

Almeno voi salvatevi! Alla prossima.

Libri consigliati: qualsiasi altro fantasy.