Month: Luglio 2019

La spia di Richelieu

La spia di Richelieu – M.G. Sinclair

 

Francia, XVII Secolo. Nato in un villaggio estremamente povero, Sebastian Morra è un nano ed è costretto a crescere in un mondo che non gli appartiene. Ha un cervello sopraffino, eppure tutti si fermano solo al suo aspetto, deridendolo e trattandolo come un abominio. La sua vita sembra segnata, ma grazie alla sua intelligenza e alla sua caparbietà riesce ad arrivare fino a Parigi, per diventare un giullare alla corte reale.

Qui conoscerà un mondo totalmente diverso da quello a cui era abituato, un mondo fatto di ricchezze ma anche di terribili intrighi e segreti. Con i nemici che avanzano da tutte le parti e la salute del Cardinale Richelieu compromessa, il regno di Luigi XIII sembra avere i giorni contati. In maniera del tutto inaspettata Sebastian entrerà nella cerchia degli uomini più fidati del Cardinale, scoprendo che potrebbe essere l’unico ad avere le abilità giuste per salvare la Francia dai suoi nemici più letali.

Grazie alla sua astuzia e alla sua sfrontatezza riuscirà a dimostrare al mondo intero che, nonostante la sua statura, la sua grandezza è ineguagliabile.

Era il 5 giugno e Sebastian aveva ventiquattro anni. Era diventato un uomo, o almeno quel tanto di uomo che avrebbe potuto mai essere. La barba era ormai abbastanza fitta da coprire il mento sfuggente e finalmente riusciva a guardarsi allo specchio senza provare disgusto. In effetti, dal collo in su, appariva quasi normale. I capelli scompigliati e gli occhi neri gli conferivano un’aria da intellettuale, compensata da un simpatico naso a patata. Aveva un aspetto eccentrico, il volto così serio su una corporatura minuta. Ma eccentrico era già molto meglio rispetto a grottesco.

Commento:

Buongiorno readers, eccoci qui con un nuovo appuntamento dei nostri Review Party. Oggi con i blog Niente di personale, La lettrice sulle nuvole, Letture a pois e Libri al caffè vogliamo presentarvi un grande romanzo storico ambientato nella Francia del 1600.

La storia che viene raccontata è molto curiosa: in un’epoca dove pregiudizi e apparenza sono all’ordine del giorno, come potrà mai emergere un nano molto intelligente ed astuto? Ed è proprio Sebastian il protagonista di questa storia; nato da una famiglia umile e per di più con una malformazione genetica che lo vedrà rimanere piccolo di corporatura e statura ma con un cervello molto sviluppato rispetto alla norma. Con mezzi e stratagemmi dalla Normandia, riuscirà a spostarsi e ad arrivare a Parigi. In un primo momento dovrà vivere come un mendicante, ma con la giusta astuzia riuscirà a far breccia nello spirito di un duca ed ad entrare a corte per lavorare come giullare.

Proprio al castello e al servizio del re, incontrerà Richelieu, cardinale dell’epoca noto per aver affiancato le decisione del re Luigi XIII, che lo renderà conosciuto in seguito come una delle spie più importanti. Nel periodo che vede Francia e Spagna lottare per il potere, Sebastian Morra diventerà un’importante figura nella risoluzione dei tradimenti e sotterfugi che giravano attorno alla figura del re. Infatti, chi mai avrebbe potuto sospettare che un piccolo uomo di famiglia umile, così insignificante, lavorasse come spia al servizio del cardinale?

Il romanzo è davvero molto bello, la sua scrittura è semplice e lineare e la linea temporale che viene creata per raccontare la storia di Sebastian, e quindi di tutti i personaggi con cui entra in contatto, è chiara e di facile intuizione. Si riesce a seguire la trama del libro entrando sia in empatia con i protagonisti, sia capendo bene cosa sta succedendo in Francia in quel momento e quindi a capirne il contesto. Tutto viene spiegato e descritto nei dettagli facendo sì che la parte storica del racconto non risulti pesante, ma un chiaro filo conduttore che porterà a capire anche i caratteri dei personaggi.

Se all’inizio provavo una sorta di antipatia per quella che è la figura di Richelieu, alla fine è stato uno dei personaggi che più mi sono piaciuti. I suoi doveri ed i suoi compiti lo rendono freddo nelle relazioni umane. Ma si capisce con il passare del tempo che la sua è tutta una farsa. Al contrario è un personaggio molto giusto e compassionevole che ha preso a cuore nel tempo bambini che hanno avuto una vita non troppo fortunata e lo stesso Sebastian.

Ho adorato Sebastian in tutto il suo percorso per la grinta che ha tenuto e per il fatto che, nemmeno davanti alle grandi cariche dello stato, abbia mai abbassato la testa e si sia arreso. Possa la sua tenacia essere di ispirazione per tutti.

I personaggi che proprio non ho sopportato invece sono stati il marchese Cinq-Mars, uomo viziato ed arrogante e Maria di Chevreuse, donna altezzosa e subdola. Ovviamente poi il corso della storia a reso giustizia a quelli che sono valori giusti come lealtà, fedeltà e sopratutto verità.

Un messo del Cardinale era giunto per discutere “una questione di una certa importanza”. Dopo breve considerazione, disse al servitore di lasciarlo passare. Si aspettava un emissario risplendente nella sua livrea ricamata e dal carattere altrettanto incolore di quello del suo signore. Perciò rimase esterrefatta alla vista del nano barbuto e arcigno che, ancora impolverato dalla strada, si inchinò presentandosi in una buffa parodia dell’etichetta. Sebastian non aveva mai visto la Regina da vicino, negli unici ricordi che aveva di lei era sempre ad una certa distanza.

Un libro che assolutamente consiglio. Si è vero, è facile parlare per me che mi sono appassionata agli storici, ma vi posso assicurare che la scrittura ha reso molto leggera la parte storica rendendola un piacevole contorno alla narrazione di questo personaggio molto interessante: la spia.

Io se fossi in voi farei subito un tentativo.

Buone letture Readers!!

Ringrazio La Corte Editore per la copia omaggio.

Posted in Review | Commenti disabilitati su La spia di Richelieu

Harry Potter e il principe mezzosangue

Harry Potter e il principe mezzosangue – J.K. Rowling

Harry Potter è sconvolto, solo e preoccupato. Il suo amato padrino Sirius Black è morto, e le parole di Albus Silente sulla profezia gli confermano che lo scontro con Lord Voldemort è ormai inevitabile.

Niente è più come prima: anche l’ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino Hogwarts non è più la dimora sicura e accogliente dei primi anni, mentre Voldemort è più forte, crudele e disumano che mai. Harry stesso sa di essere cambiato.

La frustrazione e il senso di impotenza dei quindici anni hanno ceduto il posto a una fermezza e una determinazione diverse, più adulte.

Harry rimase entro i confini del giardino della Tana per le poche settimane che seguirono. Passò gran parte delle giornate a giocare a Quidditch due contro due nell’orto dei Weasley (lui e Hermione contro Ron e Ginny; Hermione era tremenda e Ginny brava, quindi erano ragionevolmente equilibrati) e le serate a mangiare triple porzioni di tutto ciò che la signora Weasley gli metteva davanti. Sarebbe stata una perfetta vacanza felice se non fosse stato per le storie di persone scomparse, strani incidenti e anche morti che ormai apparivano quasi ogni giorno sul Profeta.

Commento di Harry Potter e il principe mezzosangue:

Che dire, readers? Ormai non si può più nascondere la mia passione per questa saga. Forse sono così tanto presa da questi libri (e lo conferma il fatto che quest’anno io mi sia fatta tatuare proprio i doni della morte) da potermi quasi considerare di parte nelle loro recensioni.

Credo che questi libri insegnino davvero tantissimo a tutti, e non solo ai ragazzi a partire dai 12 anni come viene consigliato. All’interno troviamo amicizia, lealtà, giustizia, lotta bene e male e saper distinguere cosa, verità e tanti altri valori che spero un giorno di poter insegnare ai miei figli. Penso che questa saga saranno i primi libri che gli leggerò.

Non c’è bisogno di dire che la Rowling, quando ha pensato a questa storia, non aveva nemmeno immaginato il successo che avrebbe avuto, non solo a livello economico, ma anche a livello di emozioni fatte provare e di speranze create. Credo che tutti dovrebbero leggere questi sette libri almeno una volta nella vita per provare a capire di cosa parlo. Le ambientazioni sono stupende e descritte nei minimi dettagli. Può essere davvero tutto frutto della fantasia di una donna? Ebbene sì, ragazzi. Pazzesco! Mi ripeterò ma pensare alla Rowling che immagina e inventa tutto questo mondo è davvero strepitoso.

Cosa vi posso dire sulla storia? Credo che la maggior parte di noi già la conosca ma in questo capitolo in particolare ci avviciniamo alla fine di tutto. Vincerà il bene o il male? E qual’è la verità che si nasconde dietro a tutto? Silente nasconde dei segreti che non ha rivelato a nessuno men che meno ad Harry stesso anche se gli chiederà di aiutarlo a portare a termine il suo piano. Quindi Silente si fida o meno di Harry? E Piton (ooooh quanto non sopportiamo Piton) sempre così ingiusto e cattivo con Harry, chissà poi cosa gli avrà fatto di male?! E questo nuovo professore? Il signo Lumacorno sembra essere un esserino tanto insignificante e invece avrà un ruolo fondamentale in tutta questa vicenda.

Dov’era Silente, e che cosa faceva? Harry vide il Preside solo due volte nelle settimane seguenti. Compariva di rado ai pasti, e sembrava che Hermione avesse ragione a pensare che Silente si assentasse dalla scuola per alcuni giorni di fila. Si era forse dimenticato delle lezioni con Harry? Aveva detto che le lezioni avevano a che fare con la profezia; Harry si era sentito sostenuto, confortato, e ora si sentiva un po’ abbandonato.

Ci sarebbe ancora molto da dire ma non voglio farlo. Questo saga dev’essere letta e capita poco alla volta, ognuno per se stesso. E’ molto importante che ognuno percepisca dalle pagine e dalle parole emozioni e sensazioni diverse. Quindi per ora vi lascio e ci rincontreremo alla prossima recensione.

Buona magiche letture!

Posted in Review | Commenti disabilitati su Harry Potter e il principe mezzosangue

La ragazza nell’ombra

La ragazza nell’ombra – Lucinda Riley

Una ragazza nell’ombra, silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa’ Salt e vive da sempre oscurata dell’esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio.

Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro.

Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. Non è più la ragazza nell’ombra. È ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa’ Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent’anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese.

Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa’ Salt?

Il negozio era deserto e la porta sul retro era chiusa. Sarei potuta benissimo andarmene senza disturbare nessuno, ma per quanto volessi farlo, dovevo ricordarmi qual era il motivo che mi aveva spinto a entrare la prima volta. E poi la campanella aveva di certo avvertito l’uomo che qualcuno era entrate; non sarebbe stato educato andarsene senza prima comunicargli di aver trovato ciò che avevo lasciato. Il mio cellulare infranse di nuovo il silenzio, costringendomi a correre fuori per rispondere.

Commento di La ragazza nell’ombra:

Buongiorno readers e rieccoci con un altro capitolo della saga de Le Sette Sorelle. Se non conoscete la serie e siete curiosi di scoprire di che cosa si tratti trovate qui le recensioni dei primi due capitoli: Le sette sorelle, Ally nella tempesta.

Con questa serie mi sono imbattuta in un bel problema: sappiate, se vorrete dare il via a questa saga, che non riuscirete ad uscirne così facilmente. In questi capitoli vediamo unirsi tre storie diverse ma intrecciate le une con le altre. La prima è quella che collega le sette sorelle e che parla della storia di Atlantis e di Pa’ Salt, ma alla fine crediamo davvero che sia morto? O qualcosa di più complicato si nasconde dietro a questa misteriosa scomparsa e messa in scena? Io per ora sono convinta che ci sia altro e che alla fine dei capitoli lo vedremo rispuntare.

La seconda storia che troviamo nei libri e, soprattutto, in questo è la storia della terza sorella Asterope. Lei messa sempre in ombra dal carattere estroverso ed eccentrico della sorella Cece decide finalmente che è giunta l’ora di vivere la sua vita senza pensare sempre al benessere di chi le sta attorno. Decide così di seguire gli indizi che Pa’ Salt le ha lasciato per scoprire chi è davvero, da dove arriva e chi sono i suoi genitori. Tutto ciò la porterà a lavorare in una libreria di Londra il proprietario è molto eccentrico ma simpatico. Vedrete poi nel corso della storia come si evolveranno le situazioni riguardanti Star.

La terza storia è quella che parla dell’antenata di Star, ovvero di Flora MacNichol, che introduce la vita di quella che è stata la famiglia di Star, anche se presa alla lontana.

Flora Rose MacNichol correva a tutta velocità sull’erba; l’orlo della gonna era fradicio di rugiada come un foglio di carta bagnato. La tenue luce dell’alba risplendeva sul lago e faceva brillare le fronde ghiacciate degli alberi, ultime vestigia della gelata notturna. Posso arrivare in tempo, si disse svoltando a destra mentre si avvicinava al lago; gli alti stivali con i bottoni neri danzavano lievi sulle familiari collinette diu duro terreno del Lakeland.

Ogni libro è caratterizzato da queste tre storie che si intrecciano, pensate che sia roba da poco?! In questa saga ci saranno addirittura 3 storie, e non una sola, ad acchiapparci e a non farci più chiudere nessuna delle sue pagine (che effettivamente sono 640), ma vi posso assicurare che vi passeranno davvero velocemente. La scrittura di questa autrice è semplice ed arriva subito al cuore. L’unica cosa che mi ha fatto desistere da dare un 5 pieno a questo libro è stato il fatto che la protagonista di questo capitolo è molto diversa da me.

Star è molto riflessiva e al contrario io sono molto istintiva, lei tende a rimanere sempre nell’ombra delle persone e a mettersi nell’angolo e io al contrario tendo sempre ad emergere. Le uniche cose che abbiamo in comune sono state la lettura e la passione per la cucina (dove lei è nettamente più abile).

Chissà come sarà il quarto capitolo, devo sbrigarmi a leggere tutti i libri rimanenti perché tra poco ne uscirà un altro.

E voi conoscete questa saga? Se no, vi ha incuriosito? Aspetto le vostre risposte.

Buone letture readers!

Compra qui: Le sette sorelle, Ally nella tempesta

 

Posted in Review | Commenti disabilitati su La ragazza nell’ombra

La città dell’assedio

La città dell’assedio – Luca Buggio

Torino è la città dell’assedio. Estate 1706: il Ducato di Savoia vive la stagione più drammatica della guerra contro la Francia del Re Sole. Tutte le piazzeforti sono cadute, Torino resiste nella morsa di un assedio sanguinoso e un cadavere orrendamente mutilato, all’ombra del Santuario della Consolata, potrebbe far dubitare i torinesi della protezione di Dio.

A Gustìn, fidata spia del Duca, viene chiesto di usare la razionalità di cui va fiero per smentire le superstizioni e trovare un colpevole in carne e ossa. Indagando tra gli angoli più bui di Torino, Gustìn si avvicina a segreti che vanno oltre ogni sua immaginazione. Laura, giovane saponaia di Borgo Dora, conosce parte di questi segreti, eppure non riesce a ricordarli.

Consapevole dei misteri celati dietro le case e i vicoli della città, Laura cerca di sopravvivere in questa città di assedio francese. Entrambi arriveranno a sfiorare il cuore più profondo e misterioso di Torino, popolato da creature terrificanti, crudeli, misericordiose. E scopriranno che, forse, i misteri che nasconde la città, sono ancora più grandi di quello che pensavano.

Raggiunsero la città poco dopo l’alba, costeggiando il Po lungo la sponda controllata dagli uomini del Duca. Le tende degli accampamenti e le uniformi blu dei francesi spiccavano nell’ansa della Dora che un tempo ospitava il Parco del Viboccone: dei folti boschi rimanevano schiere di tronchi mozzati che sembravano gli aculei di un enorme porcospino. Il fumo nero e denso delle bombe che scoppiavano in aria, e il frastuono dei cannoni, dava l’impressione che sulla Cittadella si fosse abbattuto un violento temporale; numerosi incendi si alzavano anche da dietro le mura, tra i tetti dei palazzi e le guglie delle chiese.

Commento di La città dell’assedio:

Vi sembrerà strano o assurdo, ma prima di questa trilogia il genere storico lo ripudiavo un po’ pensando che sarebbe stato troppo noioso per poter finire un libro. La città delle streghe e La città dell’assedio mi hanno fatto cambiare idea completamente.

Ho iniziato il primo libro di questa trilogia curiosa del fatto che come protagonista della narrazione ci fosse la Torino del 1700: i vecchi palazzi, le vecchie usanze, le vecchie strade e soprattutto le vecchie dicerie sulle streghe di Torino. Mi sono innamorata letteralmente di quel mondo che non ho mai vissuto e la bravura dell’autore nell’usare le giuste parole e le giuste descrizioni mi hanno fatto rivivere momenti ed episodi che non troverò mai nella mia memoria.

Grazie a Luca ho scoperto una vera e propria passione per la vecchia Torino e per tutti i libri che ne parlano. Dopo anni di studio è diventato un maestro nello scrivere di quei luoghi, gli stessi che vivo io ora ogni giorno, ma che ora trasudano di storia. Le sue descrizioni ci portano indietro di più di 300 anni e ci trasporta davvero davanti ai vecchi castelli, non in disuso, e davanti a persone vestite di redingote e parrucche. Ci credereste mai? Per me i suoi libri sono stati una vera macchina del tempo.

I personaggi principali sono Laura: giovane ragazza che arriva dalla Francia e vogliosa di ricrearsi una nuova vita. Ne ha passate davvero tante, dalla morte della madre, al tradimento del loro manovale che ha rubato loro tutto ciò che poteva e alla malattia del padre che lo ha reso mezzo invalido. Ora solo con le sue forze Laura cerca di portare avanti una vita quasi normale da ragazza. Non senza le giuste peripezie del caso, da un giovanotto che la vuole a tutti i costi, ai disguidi dell’essere una donna nel 1700. E Augusto, chiamato da tutti Gustin, uomo tormentato dal suo passato che cerca di redimere la sua vita aiutando il conte Gropello nelle sue faccende.

Nell’aria risuonavano le voci dei torinesi, spezzate ogni tanto dagli echi delle cannonate. Le massaie appendevano i panni ai balconi e alle finestre, i garzoni percorrevano le strade con i sacchi sulle spalle, i bambini giocavano alla guerra. Nella piazzetta della Consolata, all’ombra del campanile, si vendevano crocifissi, rosari e immagini sacre. C’era qualcuno che grazie alla guerra faceva affari d’oro, notò Gustin: dietro le bancarelle, infatti, c’erano i monaci. Quell’immagine gli diede il voltastomaco.

In questo capitolo della trilogia vengono posti al centro dell’attenzione proprio i nostri protagonisti preferiti fino al tanto atteso e agognato incontro. Quel momento, ve lo giuro, sarà davvero uno spettacolo di emozioni. Tutto ciò contornato dall’assedio che trova Torino contro la Francia e da tutto ciò che non consegue, attacchi, bombe, agguati, soldati, paura e morti. Una vera e propria città sotto assedio all’interno del quale le vite cercano di andare avanti come possono.

Come potrà finire tutto ciò? Scopritelo iniziando a leggere questa saga stupenda! Puoi Comprare qui La città delle streghe.

Posted in Review | Commenti disabilitati su La città dell’assedio

Bet Reading Challenge Recap #3

Bet Reading Challenge Recap #3

Buongiorno readers, eccoci di nuovo qui a ricapitolare cosa succede in questa mia prima challenge. Innanzitutto parliamo del fatto che tra poco ci saranno le nostre meritate ferie: solo mare/montagna e relax per tutte noi. E ovviamente non potranno mancare i nostri 8.000 libri da leggere.

A voi cosa piace leggere durante le vacanze? Cambiate genere e leggete cose semplici e leggere o cercate si smaltire vecchi libri?

Io da un po’ di anni a questa parte ho preso l’abitudine di iniziare a smaltire vecchi libri, o di iniziare a leggere quelli più lunghi perchè io possa dedicarmici con tutta calma. Prima di questa abitudine io avevo una piccola tradizione (che più in piccolo porto avanti anche adesso). Fin da quando ero piccola nel paesino di mare dove i miei nonni avevano la casa e dove ogni anno si andava in vacanza, c’era un piccolo gazebo tutto bianco e chiuso da teloni di nylon che vendeva libri. Ogni volta che si andava in vacanza era obbligatorio comprare i suoi libri e leggere quelli.

Ora, invece, mi viene automatico comprare almeno un libro mentre sono in vacanza e leggerlo, ma continuo a portarmi i miei infiniti da leggere e aggiungerli. Pensate che in quella bancarella (che per me era una piccola libreria) ho iniziato a compare e a leggere da quando avevo 4 anni. Passando poi gradualmente a finire un “piccolo brivido” al giorno quando ero già un po’ più cresciutella.

Ma ora bando alle ciance e andiamo con le comunicazione della Bet Reading Challenge di oggi.

Innanzitutto dobbiamo assegnare i punti aggiuntivi alle ragazze che hanno letto il libro bonus in questo trimestre, che sono:

  • Federica: +500 gettoni
  • Marta: +500 gettoni

E ora passiamo alla classifica totale:

  1. Marta con 111930 gettoni
  2. Antonella con 60690 gettoni
  3. Federica con 3770 gettoni

Facciamo loro un bell’applauso!!!!! Brave ragazze e soprattutto grande la vostra tenacia!

4. Susy con 4340 gettoni

5. Rosaria con 2100 gettoni

6. Fiorenza con 1630 gettoni

7. Meshua con 1130 gettoni

8. Emanuela con 1030 gettoni

9. Il Mondo di Drusie con 1000 gettoni

10. Giulia con 1000 gettoni

 

Avanti tutta ragazze e continuate a leggere perché nei prossimi 3 mesi ci saranno tante altre nuove sorprese tutte per voi. E nel frattempo, buone vacanze a tutte: divertitevi, rilassatevi ed abbronzatevi!!!

 

 

Posted in Challenge | Commenti disabilitati su Bet Reading Challenge Recap #3

June Monthly Recap ’19

June Monthly Recap ’19

Eccoci qua ad un’altro recap. Io davvero stento a crederci ma qui il tempo sta volando. L’altro ieri era Maggio e sognavamo le vacanze e oggi invece stiamo già preparando le valigie, pronte per partire. E a proposito di vacanze e ferie, voi siete già partite o siete ancora in città a soffrire il caldo e a sognare il mare/montagna come me?

Io quest’anno sarò in Sicilia con amici, grazie ad un matrimonio che si terrà proprio lì, con amici e compagni abbiamo deciso di approfittarne per farci qualche giorno di vacanza lì nel bellissimo mare siciliano. Quindi se non l’avrete capito, tornerò grassa ed appagata. Già sogno le cene a base di pesce e i dolci siciliani (immaginatemi con gli occhi a cuore).

Ovviamente sarà importante la selezione dei libri da portarmi dietro, ma la scelta è davvero ampia e, come al solito, ne porterò più del dovuto e nemmeno riuscirò a leggerli. No problem, pian piano li leggeremo, se no che lettrici seriali compulsive saremmo?!

Per questo motivo e per il fatto che in questo periodo sto lavorando davvero parecchio, sappiate che il blog andrà in pausa fino a Settembre ed usciranno solo le recensione e i post programmati. Abbiate pazienza, ma sotto le vacanze il lavoro aumenta sempre come un dannato.

Ora bando alle ciance e raccontatemi delle vostre vacanze, fatte o programmate, e delle vostre letture di questo periodo. E soprattutto di quelle che state pensando di fare sotto l’ombrellone o dopo giornate di trekking!

Ecco le mie letture di Giugno! 🙂

Posted in Monthly Recap | Commenti disabilitati su June Monthly Recap ’19